stasera c'è qualcuno versante faeta?
Deh Gianni! mi prendi in giro?!? vai a scoppio ritardato?!?
Sei in ritardo di due giorni per il Faeta!
Se ce la fai col tempo, ti consiglio di fartelo tutto da cima; sabato era lo spettacolo, uno dei migliori Faeta che abbia mai fatto!
Eiaculax era messo benissimo: terreno quasi asciutto, con quel giusto umidino che ti da un ottimo grip, e, attenzione attenzione, molto ripulita ora la traccia rispetto al periodo delle piogge, credo grazie al passaggio delle moto.
La sugheraia era in formissima! stesso fondo, appena umidino, con buon grip (a parte il discorso forza di gravità, che sulla Sugheraia sembra sempre maggiore
).
Mirteto bomba come sempre.
Purtoppo però, restando in tema moto, in cima al Faeta, prima di scendere, ho incontrato un endurista (su Ktm), che direi far parte di quelli etichettabili "più caldi" e "menefreghisti".
Io ero già su e lui è arrivato dalla salita pietrosa che fanno di solito, ad una velocità sostenuta, e si è fiondato nella rampetta dalla quale arriviamo noi ciclisti ed escursionisti. Onestamente non so se aveva gli occhi e i
freni pronti per evitare un'eventuale persona che saliva sulla rampetta.
Si son fatte due chiacchere, e già mi ha colpito il fatto che lui abbia dichiarato di esser stanco morto e che gli scocciava fermarsi a ghiacciare, per aspettare i suoi amici che sarebbero arrivati a breve.
Io gli ho chiesto: -stanco con la moto?!? e con la bici?!?
Non mi ha dato una risposta definita, probabilmente neanche potrebbe immaginare se stesso in sella ad una bici, non la considera nemmeno.
Insomma, per non ghiacciare, decide di fiondarsi oltre rete sul viottolo del Nonno, per poi risalire e beccarli dopo.
Qui c'è stato l'evento che mi ha fatto davvero incazzare: è partito in accelerazione piena, stile partenza gara motocross: 1.a 2.a 3. a gas spalancato, anche fuori traccia, con pezzi di pelliccia di prato che saltavano ovunque.
In quel pezzo pressochè pianeggiante che porta ai pannelli solari credo abbia raggiunto una velocità davvero elevata, tanto che se uno gli sbucava in bici o a piedi da dietro i pannelli, non so se sarebbe riuscito a vederlo e a rallentare un minimo, magari lo avrebbe imparentato direttamente sui pannelli solari!
A quel punto, ho finito di vestirmi e ho provato ad aspettarlo per un pò visto che diceva di tornare lì, per provare a sentire che minchia c'ha sotto il casco, al posto della testolina.
Cinque, dieci minuti, e non arrivava, non so che giro fosse andato a fare, si che ho inziato la mia discesa.
Vedendo il tipo, mi son reso conto che lui è proprio uno di quelli per cui l'unica cosa che conta è il soddisfacimneto della sua voglia di moto, quindi del suo ego, e tutto il resto è niente, o veramente poco poco.
@ Secco: fai ca'a! (Bene ricordare anche questo ogni tanto)