Bhe, nessuno scrive.. allora lo faccio io.
Partecipanti: "MinkiaSte" (Vikingterrions), Giuliano e io.
Ste e io, principalmente freeriderosi, siamo partiti da Domo in auto verso San Domenico.. Giuliano invece è un biker a 360° con una forza nelle gambe potentissima (buon sangue non mente).. infatti è partito da Domo con la bici da XC e ci ha aspettati a Sando (25km e 1150mt di dislivello): in pratica si è fatto davvero il periplo del Cistella-Diei in bici..
Ok, saliamo in seggiovia, recupero cibarie al rifugio 2000 e via verso la Colma.. non prima di aver ricevuto un paio di SMS carichi di giustificata invidia da parte di MIKEDEBIKE, che per lavoro non ha potuto agganciarsi alla truppa.
Giuliano, in forma esagerata (mai visto così magro), ha pedalato quasi tutti i 2,4 km prima di scollinare.. ok che aveva una front da 10kg, ma con le gommine da XC e il terreno ancora molle dalle abbondanti piogge dei gg scorsi mi ha fatto cadere il mento mentre con "nonscialans" (w il francese) chiaccherava e pedalava su un fondo misto fango/sassi/erba a oltre 2000 metri di quota. Davvero pazzesco. Tanto per stare al suo passo (spingendo ma non a passo d'uomo), siamo arrivati in cima dopo soli 52 minuti.
La "bisa" che soffiava moderatamente ci ha aiutati in salita, ma non ci ha concesso una prolungata pausa in colma per rifocillarci: io e Ste con un panino a testa, Giuliano con le barrette al frumento dei canarini.. (ma come fà??).
Si scende.. I timori di avere Giuliano sempre a tirare il gruppo come una DH-marathon svaniscono all'istante: perdiamo metri poco alla volta gustandoci il panorama delle cime imbiancate di neve ad ogni km ca, quasi fosse una vera scampagnata.. Frequento Ste da poco ma oramai mi sono fatto un'idea del tipo che è, mentre con Giuliano mi sono un po' perso di vista.. Andavamo in bici assieme negli anni che facevo XC o i giri epici, ma pur partendo assieme lui aveva sempre anticipi abissali sul resto del gruppo.. Per parlarci un po', dovevo arrivare al punto di ritrovo 10/15 minuti prima dell'orario di partenza ..
Il "cambiamento" mi ha fatto molto piacere.. è stato sempre di compagnia e mai noioso o prolisso. Ma non ha cambiato stile di guida.. con la bici lunga come quella di Happykiller e con solo 100mm davanti e 0mm dietro scendeva alternando pezzi fluidi a passaggi davvero trialistici sui sassi in simbiosi con il mezzo, mai una sbavatura o un azzardo.
Ok, superato l'alpeggio di Bondolero scendiamo sulla gippabile per agganciare il sentiero degli scoiattoli. Due settimane fa con Lukino00 avevo visto l'ingresso del sentiero a lato della strada molto più in "alto" del classico ingresso.. Il sentiero n.33 era indicato chiaramente con un bel cartello... e tra me e me pensavo che era brutto farsi 2/3 km sulla strada se c'era il sentiero, no? MAI DECISIONE FU PIU' NEFASTA! Da subito il sentiero si perdeva in un groviglio di rami bassi, sassi coperti da svariati cm di muschio verde e sassi di un viscido esagerato.. Passano dei bei minuti e non di rado ci fermiamo per avere un'idea di quale traccia prendere nel bosco perchè i famosi segnali rosso/bianco/rosso non si vedevano da un pezzo e la linea principale era scomparsa sotto le nostre
ruote lasciando solo "un'idea" di dove andare.
Siamo scesi tanto, troppo.. Raggiungiamo una casa isolata a 1140mt, ben tenuta.. ma del nostro sentiero non c'è più traccia.. Un cartello indica la direzione per Goglio a soli 20 minuti a piedi.. Mannaggia, siamo davvero troppo in basso! molliamo le bici e andiamo in perlustrazione.
L'ambiente è davvero da troll.. pini e pinetti di ogni dimensione si soffocano a vicenda sulla costa con una pendenza spesso vertiginosa... il fondo è soffice come un cuscino per le spanne di humus e muschio che ricoprono i "boccioni" caduti dalla parete del Cistella anni e anni fa.. Risalgo 5/6 minuti la costa aiutandomi con le mani e finalmente trovo in sentiero più marcato. Con molta fatica portiamo a monte le bici e proseguiamo rincuorati.. con me davanti, Ste e poi Giuliano.. finchè, a piedi a causa di un pezzo particolarmente accidentato, sento Ste che dice "AHIA!" un paio di volte.. non ci faccio caso, penso che abbia pizzicato un malleolo tra i sassi o che abbia dato una tibiata contro il pedale.. Poi.. "LE VESPE..AHIA.. MI PUNGONO.. AHIAAA!!" Cazzu.. Mi giro e vedo che molla la bici e si mette a correre nella mia direzione.. Prima di allungare il passo e togliermi dal raggio di azione delle bestiacce, vedo Giuliano con la bici in spalla che passeggia tranquillissimo dietro a Ste.. (!!)
Ste mi raggiunge dopo una cinquantina di metri, già gonfio dalle punture delle vespe da terra, davvero aggressive.. Sicuramente essendo davanti ho messo il piede sul loro ingresso, facendole inkazzare e non poco.
Mi son sentito di cacca.. ho preso un sentiero che non conoscevo, si è rivelato incasinatissimo e poco ciclabile, siamo risaliti a piedi, Ste è stato beccato da ben 5 vespe.. e il sentiero (che si è rivelato un passatubo dell'acqua da 3 pollici) è scomparso ancora.
Rimolliamo le bici e ci dividiamo in perlustrazione.. io vado avanti, stavolta Giuliano si arrampica verso l'alto, dove dovrebbe esserci la strada abbandonata 2 ore prima. Al mio ritorno Giuliano ci comunica che ha trovato al strada 5 minuti più sù.. che ha trovato anche lui un nido di vespe ed è stato beccato, ma solo una volta.
Ma cazzu!! che sfiga!! risaliamo ancora con le bici sulla schiena per l'elevata pendenza.. io faccio un bel giro largo per evitare la zona delle vespe e ci riposiamo un attimo. In totale penso che saremo risaliti di 200 mt ca.
Proseguiamo sulla strada e dopo poco arriviamo al bivio del sentiero degli scoiattoli.. Peccato che dall'altra parte della strada ci sia un sentiero che prosegue ma che noi non abbiamo trovato.. ed era quello che volevo prendere io!!!!!
Sempre più stanco e abbacchiato attacchiamo il vero sentiero degli scoiattoli.. il generoso silenzio da parte di Ste e Giuliano sulla penosa deviazione di prima mi conforta, ma ho il morale sotto i piedi. Per carattere, a situazione invertita, mi sarei fatto sentire e non poco.. Loro invece si sono comportati da Signori, e non mi hanno mai detto nulla a riguardo. Ho imparato qualcosa..
Per fortuna il resto della discesa è andato tutto ok, nessun problema in un bosco bellissimo con un tripudio di curve.
Che avventura..