Sapete dell'esistenza di questo documento che vi allego? Sapete che molte aree protette, parchi, aree di interesse naturalistico lo hanno inserito nel loro regolamento?
Leggete bene ed applicatelo spontaneamente nell'interesse del nostro meraviglioso sport.
Allegato:
Le regole per una pratica responsabile e sicura
La corretta etica duso della mountain bike oggi, condiziona luso e laccesso ai sentieri, in futuro. Fare la propria parte per preservare e migliorare le condizioni duso e limmagine di questo sport, implica losservanza di alcune regole formulate da IMBA,
(International Mountain Bicycling Association) l'Associazione Internazionale di Mountain Bike.
Queste regole sono riconosciute in tutto il mondo come il codice di condotta per mountain bike. IMBA ha il compito di promuovere il ciclismo fuoristrada,
nel rispetto dell'ambiente e socialmente responsabile.
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Percorrere solo sentieri dove è permesso circolare in bicicletta (Permesso da chi???). Evitare sentieri e strade non accessibili o daccesso limitato solo ai pedoni. (nel dubbio prendete informazioni); rispettare le proprietà private e munirsi di permessi dove fosse necessario attraversarle. Le aree di interesse naturalistico sono vietate o limitate al transito delle biciclette.
Il modo in cui viene usata la bicicletta condizionerà la normativa di enti addetti alla salvaguardia del territorio.
-Non lasciare tracce evidenti (rifiuti compresi). Essere sensibili al terreno sotto le
ruote, analizzando le differenti tipologie di suolo e rispettando la traccia dei sentieri. Suoli bagnanti e fangosi sono più facilmente danneggiabili. Quando il fondo è cedevole considerare l'ipotesi di un percorso alternativo. Ciò non autorizza a creare nuove tracce. Non tagliare le curve, ma affrontarle secondo le reali capacità della persona e potenzialità del mezzo.
-Moderare la velocità e guidare con prudenza nei tratti difficili. Anche la disattenzione di un attimo può diventare un problema. Il rispetto delle regole e non abusare della bicicletta diventa un imperativo.
-Dare sempre la precedenza. Far sapere agli altri fruitori del sentiero della propria presenza. Un saluto amichevole e/o un tocco di campanello è utile e ben educato. Non spaventare il prossimo, ma sorpassare rispettosamente a passo d'uomo e se necessario fermarsi.
-Non infastidire gli animali. Tutti gli animali sono spaventati da un approccio improvviso o da rumori molesti. Questo fatto può degenerare in pericolo per gli animali, per te e per gli altri. Dare quindi la possibilità agli animali di abituarsi alla presenza umana, specialmente con i cavalli, informando il cavaliere delle intenzioni di sorpassare.
Correre in bici selvaggiamente irrispettosi della natura è una grave mancanza di etica e morale.
-Richiudere il cancello aperto nel transitare nella proprietà di qualcuno.
-Programmare le uscite senza avventurarsi in sentieri ignoti Preparare l'equipaggiamento adeguato e valutare le proprie capacità in relazione alla tipologia di percorso che si ha intenzione di affrontare. Rendersi auto-sufficienti per ogni eventualità, con attrezzatura in perfetto stato e kit di emergenza per far fronte a cambiamenti di tempo o altre imprevedibilità. Una gita ben riuscita è prima di tutto una soddisfazione personale che un fardello per gli altri. Ricordarsi di indossare sempre il casco e portarsi un kit salva vita (fischietto, telo vita, luci anteriore bianca e rossa posteriore, bussola, specchio per segnalazione, coltello svizzero multi funzione, mappa del percorso, siringa succhia veleno con laccio emostatico, farmacia d'emergenza, acqua, telefono, Gps eventualmente) e un kit per eventuali riparazioni della bici (attrezzo multi funzione, camere daria etc.).