Ok ragazzi è fatta.
Partenza dall'abbazia dei fieschi per brekkanekka.
Sveglia ad orario "moglie", panini nello
zaino, acqua e sali nelle borracce, via.
Iniziamo la salita su asfalto, il caldo era insopportabile. Saliamo abbastanza tranquilli fino al bivio di Via Renda dove la salita diventa impegnativa, almeno per la nostra condizione.Ed io che mi informavo sui tratti tecnici della discesa.
Pausa panino alla chiesetta di S.Giacomo. Le prime nubi si avvicinavano.
Iniziamo la salita della mulattiera in scalini ed arrivavano le prime gocce.
Dopo un breve ma intenso sguardo faccio capire che di tornare indietro non se ne parla. Non saranno quattro gocce a farmi rinunciare alla famosa "Brekka".
Spingendo, aspettando e pedalando arriviamo in vetta al monte Le rocchette dove il panorama regna sul tigullio. Bellissimo. Era tornato il sole.
In cima al Capenardo incontriamo alcuni escursionisti un motociclista ed un biker. Vedo da lontano una Biga bianca o forse grigia. Mi chiedo sarà lui?
Si avvicina e saluta. Al che gli grido "ferma! Sei never??"
Mi guarda come se parlassi un'altra lingua. "ok ciao".
Never giuro che ti somigliava troppo.
Iniziamo la discesa. Dopo pochi metri le gocce tornano a cadere sempre più fitte. Il percorso diventa da polveroso a fangoso e la mogliettina, fino a qui fino troppo paziente scende dalla bici e inizia un lungo e bagnato percorso a piedi.
Arrivati a Cavi borgo eravamo da strizzare ci mettiamo sotto un voltino per ripararci, da cosa non so, eravamo zuppi e coperti di fango.
Passa una signora sotto l'ombrello, asciutta da fare invidia e dice "UHH CHE TEMPO". Ci guardiamo in faccia senza risponderle.
Mi sono lasciato un pò andare nella decrizione perchè oggi è stata una giornata fantastica.
Vorrei ringraziare i partecipanti a questo post per avermi fatto conoscere questo nuovo mondo dopo 23 anni di calcio.
Il sito liguriabike per le informazioni dettagliate sui percorsi.
Madre natura per gli splendidi paesaggi, la flora e la fauna che ci regala.
Vorrei anche dirne quattro al tempo inclemente, ai rovi che mi hanno tatuato le gambe e a quelle persone che lasciano rifiuti in ogni dove.
Grazie e ciao!