Considera sempre che è una foto.. e le foto e l'angolazione cambiano tutto...
pork...!...questo roadgap si che va preso a fiamma!...qual'è, quello che in fondo al landing c'è il curvone a sinistra?
FOTO di SALTI! solo salti/drop eseguiti da NOI! [Non quotare foto/56Kwarning] (Pt. 3)
- Creatore Discussione sembola
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pork...!...questo roadgap si che va preso a fiamma!...qual'è, quello che in fondo al landing c'è il curvone a sinistra?
Cataste1: eggià....la foto da sopra rende l'idea!
E pensare che in atterraggio si arrivava abbondantemente oltre l'albero di sx: era proprio un salto droppato...da prendere piano, ma non troppo, tirare verso di se il manubrio, ma non troppo, spostarsi all'indietro, ma non troppo
BRAVO Y!
Chatel: quello è proprio un bel salto! Infatti a fronte di un landing perfettissimo, occorre far bene la curva precedente (migliorata rispetto al 2006, dove faceva quasi un angolo di 90° e non era semplice arrivare forte sulla passerella), per poi prendere la passerella da dx verso sx (infatti la passerella "punta verso dx, dove non c'è landing..chissà poi perchè...ed aggiunge a mio parere un pizzico di "tecnicità" in più).
Cmq tra quella di caldirola e quella di chatel, mi fa molta più paura quella di chatel: quello di caldirola è uno di quei salti dove mettendosi a un paio di mt dallo stacco si vede l'inizio del landing (sono i salti a mio parere "raccordati alla perfezione").
Su quello di chatel se ti metti 2mt dallo stacco vedi ancora la strada...il che vuol dire che occorre arrivare più forte, oppure ollare.
Marco ha fatto entrambi alla perfezione! BRAVO BRO!!!
E pensare che in atterraggio si arrivava abbondantemente oltre l'albero di sx: era proprio un salto droppato...da prendere piano, ma non troppo, tirare verso di se il manubrio, ma non troppo, spostarsi all'indietro, ma non troppo
BRAVO Y!
Chatel: quello è proprio un bel salto! Infatti a fronte di un landing perfettissimo, occorre far bene la curva precedente (migliorata rispetto al 2006, dove faceva quasi un angolo di 90° e non era semplice arrivare forte sulla passerella), per poi prendere la passerella da dx verso sx (infatti la passerella "punta verso dx, dove non c'è landing..chissà poi perchè...ed aggiunge a mio parere un pizzico di "tecnicità" in più).
Cmq tra quella di caldirola e quella di chatel, mi fa molta più paura quella di chatel: quello di caldirola è uno di quei salti dove mettendosi a un paio di mt dallo stacco si vede l'inizio del landing (sono i salti a mio parere "raccordati alla perfezione").
Su quello di chatel se ti metti 2mt dallo stacco vedi ancora la strada...il che vuol dire che occorre arrivare più forte, oppure ollare.
Marco ha fatto entrambi alla perfezione! BRAVO BRO!!!
credimi per nulla a fiamma... come vedi la magia dell'obbiettivo...
MarciO - Chatel GAP on Vimeo
MarciO Road GAP Chatel on Vimeo
MarciO Road GAP Chatel on Vimeo
I rispettivi video da cui sono prese le foto.... La foto.. ( in questo caso un fermo immagine.. rende in modo completamente diverso dal video.. )
ogni angolazione ha una resa diversa...
Questa è una delle migliori a mio avviso...
ymarti
Biker delirius tremens
- 16/9/03
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- Bike
- Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
e già...in effetti la foto impressionava parecchio ed alludeva a velocità curvatura, invece la situazione va affrontata con una certa sensibilità (nè troppo, nè troppo poco) il che se vuoi può anche essere più complicato...
Bravo era proprio quello che volevo farti capire.. e quello di caldirola credimi la velocità è pressochè la stessa, ma secondo me vai molto + a picco giù.. la foto non rende la pendenza ma se riguardi bene la mia sequenza e vedi che la mia forca è ancora in compressione e la mia posizione ti rendi conto di dove sono atterrato e che l'ho preso troppo forte....
Come l'ultima!! troppo forte! troppo lungo! ahahahahhahahahah
Scherzi a parte... chatel mi ci sono buttato giù da solo ma l'ho guardato fare più volte due anni e mezzo fa,
caldirola mi sono messo dietro a due amici in scia... CIUUUFFFFFFFFFF CIUFFFFFFFFFFFFFFF
Non fidatevi di Marcio: è molto molto molto bravo ed ha anche stile!!! 
A mio avviso, una volta comprese "le difficoltà del salto di caldirola", la cosa migliore è mettersi dietro a qualcuno che lo fa bene...sperando che lo faccia bene anche questa volta (il trenino ha vantaggi e svantaggi, presentando sempre un suo rischio...perchè occorre "sperare" di non sbagliare (noi) e che non sbagli nulla nemmeno chi ci precede...).
La cosa ancora migliore sarebbe che rimettessero la contropasserella di sicurezza...ma una volta smontata per far passare il gatto delle nevi in inverno, qualcuno ha "rubato" le assi...(me lo ha raccontato ven scorso il gestore dell'impianto...).
A mio avviso, una volta comprese "le difficoltà del salto di caldirola", la cosa migliore è mettersi dietro a qualcuno che lo fa bene...sperando che lo faccia bene anche questa volta (il trenino ha vantaggi e svantaggi, presentando sempre un suo rischio...perchè occorre "sperare" di non sbagliare (noi) e che non sbagli nulla nemmeno chi ci precede
...).La cosa ancora migliore sarebbe che rimettessero la contropasserella di sicurezza...ma una volta smontata per far passare il gatto delle nevi in inverno, qualcuno ha "rubato" le assi...(me lo ha raccontato ven scorso il gestore dell'impianto...).
Come l'ultima!! troppo forte! troppo lungo! ahahahahhahahahah
Scherzi a parte... chatel mi ci sono buttato giù da solo ma l'ho guardato fare più volte due anni e mezzo fa,
caldirola mi sono messo dietro a due amici in scia... CIUUUFFFFFFFFFF CIUFFFFFFFFFFFFFFF
eheheh
ad averne amici disponibili a mettermi nella loro scia...
p.s.
io sono quasi sempre riuscito a vincere il mio istinto di sopravvivenza e buttarmi giù...ma su quello penso che passerei.
Io te l'ho lasciata la mia sciaeheheh
ad averne amici disponibili a mettermi nella loro scia...
ma non l'hai presa!
Io te l'ho lasciata la mia scia
amore mio...per prendere la tua scia oltre all'istinto di sopravvivenza dovrei vincere anche il mio bisogno di autostima!
La prima foto di Cataste 1 è davvero la migliore.
A me ha sempre fatto paura prima di dropparlo, proprio per quell'incalcolabile altezza, invisibile in partenza... ma poi, staccate le ruote dal gap e atterrato, mi veniva da dire "a colazione!" (me lo mangio). Non l'ho mai sbagliato, boh. Eppure mi ha sempre fatto titubare prima di prendere la rincorsa. :-P
Invece il drop di Crans, ad ogni ripetizione c'era un brivido, visto che si arriva in salita, poi in piano, quindi c'è ad pedalare e ollare per arrivare bene perché si stacca a velocità bassissima. Ricordo bene?
Forse quello più alto è più facile tecnicamente, perché non richiede l'ollata.. non so. Non l'ho fatto.
STUPENDA!!
Marcio spande stile.
Quel roadgap a Chatel mi ha tormentato le notti per un sacco di tempo. Quando l'ho scoperto, aspettavo di vedere che qualcuno droppasse, per capire un po' a che velocità bisognasse prenderlo, ma non l'aveva fatto nessuno in 3gg che ero passato di lì, quindi non me la son sentita...
e ho avuto rimorsi per mesi. 
Sfiga ha voluto che non ho beccato nessun manico di passaggio che mi facesse da apripista. 
Mentre a Bellwald... DEVO andare. Mi han sempre fatto paura i doppi col buco in mezzo, per questo l'ho snobbata a lungo.
Anche nel secret-spot di Biella (nel regno di Jakk56 -> vedi "costruzione salti"), droppo quasi 3m, ma per saltare subito dopo un fosso-mulattiera larga e profonda 1,2m o poco più, c'ho messo una vita.
Boh... va a capire la psiche...
A me ha sempre fatto paura prima di dropparlo, proprio per quell'incalcolabile altezza, invisibile in partenza... ma poi, staccate le ruote dal gap e atterrato, mi veniva da dire "a colazione!" (me lo mangio). Non l'ho mai sbagliato, boh. Eppure mi ha sempre fatto titubare prima di prendere la rincorsa. :-P
Invece il drop di Crans, ad ogni ripetizione c'era un brivido, visto che si arriva in salita, poi in piano, quindi c'è ad pedalare e ollare per arrivare bene perché si stacca a velocità bassissima. Ricordo bene?
Forse quello più alto è più facile tecnicamente, perché non richiede l'ollata.. non so. Non l'ho fatto.
Quel roadgap a Chatel mi ha tormentato le notti per un sacco di tempo. Quando l'ho scoperto, aspettavo di vedere che qualcuno droppasse, per capire un po' a che velocità bisognasse prenderlo, ma non l'aveva fatto nessuno in 3gg che ero passato di lì, quindi non me la son sentita...
e ho avuto rimorsi per mesi. Sfiga ha voluto che non ho beccato nessun manico di passaggio che mi facesse da apripista. Mentre a Bellwald... DEVO andare. Mi han sempre fatto paura i doppi col buco in mezzo, per questo l'ho snobbata a lungo.
Anche nel secret-spot di Biella (nel regno di Jakk56 -> vedi "costruzione salti"), droppo quasi 3m, ma per saltare subito dopo un fosso-mulattiera larga e profonda 1,2m o poco più, c'ho messo una vita.
Boh... va a capire la psiche...
Xo' come hai visto...girare in "certi posti" piano piano si acquisisce esperienza,manico ecc...mentre girare dove andavate di solito(non faccio nomi ma hai capitoamore mio...per prendere la tua scia oltre all'istinto di sopravvivenza dovrei vincere anche il mio bisogno di autostima!
) non hai neanche modo di sfruttare il mezzo...tanto meno di azzardare di piu' te. 
Marcio spande stile.
Quel roadgap a Chatel mi ha tormentato le notti per un sacco di tempo. Quando l'ho scoperto, aspettavo di vedere che qualcuno droppasse, per capire un po' a che velocità bisognasse prenderlo, ma non l'aveva fatto nessuno in 3gg che ero passato di lì, quindi non me la son sentita... e ho avuto rimorsi per mesi. Sfiga ha voluto che non ho beccato nessun manico di passaggio che mi facesse da apripista.
E' stato così anche per me, sia lo scorso anno che in questa estate, dove ho trascorso mezze ferie su quella pedana senza avere il coraggio di buttarmi
E' il timore di non arrivare alla giusta misura !!
Prima o poi però......
Quel roadgap a Chatel mi ha tormentato le notti per un sacco di tempo. Quando l'ho scoperto, aspettavo di vedere che qualcuno droppasse, per capire un po' a che velocità bisognasse prenderlo, ma non l'aveva fatto nessuno in 3gg che ero passato di lì, quindi non me la son sentita...
e ho avuto rimorsi per mesi. Sfiga ha voluto che non ho beccato nessun manico di passaggio che mi facesse da apripista. E' stato così anche per me, sia lo scorso anno che in questa estate, dove ho trascorso mezze ferie su quella pedana senza avere il coraggio di buttarmi
E' il timore di non arrivare alla giusta misura !!
Prima o poi però......
ymarti
Biker delirius tremens
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Xo' come hai visto...girare in "certi posti" piano piano si acquisisce esperienza,manico ecc...mentre girare dove andavate di solito(non faccio nomi ma hai capito
Siamo degli animali. L'ambiente influenza il comportamento e le inclinazioni!
:-?
Dopo tante righe...ora marcio ci racconterà cosa gli è successo la prima volta che ha affrontato quel gap a Chatel...visto che nessuno "nasce imparato"...nemmeno il successore della krasta scuola di krastokuto!
ymarti
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Xo' come hai visto...girare in "certi posti" piano piano si acquisisce esperienza,manico ecc...mentre girare dove andavate di solito(non faccio nomi ma hai capito
a proposito di quel posto li....ma quel progettino che ti avevano proposto?
p.s.
quest'anno sulla dh di Livigno ed in generale sul mottolino mi sono divertito da matti!
Dopo tante righe...ora marcio ci racconterà cosa gli è successo la prima volta che ha affrontato quel gap a Chatel...visto che nessuno "nasce imparato"...nemmeno il successore della krasta scuola di krastokuto!
Ah è verissimo!!! al primo giro l'ho preso troppo forte e sono andato cadendo rovinosamente oltre la sponda della curva a sx nell'atterraggio.. e ce ne vuole per catapultarsi fuori da quella sponda ve lo assicuro...
Si si proprio imparato per niente.. più che altro sconsiderato... l'ho preso a stecca e ne ho pagato le conseguenze..
- Stato