Ennò...la passerella serviva da supporto mentale...non meccanico: ogni qual volta si sentiva "tububum" (che significava aver toccato le ultime assi) si sollevavano "insulti" fin dalla seggiovia (non scherzo, tutti gridavano:"sei corto!La passerella non si deve toccareeeeee!).
ahahah
) mi preoccupava sempre un po'... forse perché aveva lo stacco un po' smussato ed era più antipatica da tirar fuori, mentre su cataste 1 uscivi pulito senza problemi. Inoltre Catate 1, oltre al faggio in traiettoria, in fondo alla discesa, non aveva ostacoli, mentre cataste 2 era in un posto più angusto. 
..per me un salto è difficile/facile in base alle conseguenze che può avere se si fanno errori, ed in base alla "predisposizione" del salto ad indurre in errore: ad esempio la necessità di ollare, landing corto, curva prima del kick e/o subito dopo il landing, ecc...rendono un salto "difficile"; il non "dover far nulla" rende un salto meno difficile).
Sì, ma anche quello... è piccino... a me sembra che quello di caldirola sia un metro più alto e 2 metri più lungo... sbaglio?DOGO ha scritto:
)
Verissimo!
Non Gara: si tirava lungo al massimo (ricordi Ivica? Atterrava quasi alla curva...qualcosa di assurdamente lungo!).
Gara: era lì che il salto acquistava anche un lato molto tecnico: occorreva saltare il giusto per non spiaccicarsi, ma anche il giusto per non finire nel fettucciato
Cmq la contropasserella fu tolta i giorni prima della gara...
.
Fino all'ostacolo giallo direi di si
Ma io sono scarso: ho tanti amici di riding che ollano poco poco sotto il livello dell'ostacolo giallo...ed alcuni che ollano oltre (Zao del forum olla molto di più...).
...).
respect!
...fino all'ostacolo giallo sono manovre non troppo evolute (tranne il manual, che mi viene una volta si e tre no... ....) che considero quasi necessarie (saper ollare almeno 30cm) per poter saltare e/o praticare Dh/Fr affrontando attivamente in percorso (energie permettendo ...).
sì sì, cercavo un paragone "di pari entità". o-o
Assì? Ricordo di voci che dicevano: "ora con la passerella è facile...ma poi alla gara non ci sarà più..."...ed ero rimasto con questo flash
Facevi benissimo a far "suonare" la legna: come detto da Y era di fatto la "linea" ottimale per affrontare a bombazza la successiva curva.
Io dal terzo tentativo in poi la saltavo tutta (quindi vuol dire che sui primi due mi sarei spiaccicato.....) ma poi facevo dei dritti infiniti alla curva successiva (ma tanto non dovevo fare la gara
