lo so non serve a nulla recriminare, ma rileggendo ciò che cè scritto qui dopo la seconda foto (terza contando anche listantanea del video) mi viene una rabbia INDESCRIVIBILE
[URL="http://www.mtb-forum.it/race-insider-ews-finale-ligure/"][URL="http://www.mtb-forum.it/race-insider-ews-finale-ligure/"][url]http://www.mtb-forum.it/race-insider-ews-finale-ligure/[/URL][/URL][/URL]
aldilà di questo, qui si continua a sperare nel miracolo, seppur con la consapevolezza della gravità delle condizioni di sandrone a ormai 9gg di distanza dallincidente L
ragazzi è bello leggere del vs. interesse ma quello che aspetta Sandro è un lunghissimo percorso e, purtroppo, non ci sono novità giornaliere.
specialmente ora che tutto è ancora nebuloso e i medici sono molto cauti.
Andare "alla cieca" mette al sicuro dal fatto di tentare manovre che andrebbero provate e riprovate, come si fa in dh. Provare le ps dà quell'ingannevole tranquillità che ci illude di poter tentare anche quello che non si dovrebbe. A meno di non essere del tutto idioti o manici stratosferici, quando si gira su un tracciato sconosciuto si evitano passaggi ciechi e si resta sulla traccia principale. Andare a rischiare linee che si "pensa" di conoscere ma che in realtà così non è, espone a rischi elevatissimi.
Perdonami ma secondo me quello che dici non solo è molto discutibile, ma lo ritengo persino illogico.
Purtroppo il caso di Sandrone dimostra l'esatto contrario.
Le speciali segrete aumentano notevolmente il fattore rischio e sono una presa per i fondelli per tutti quelli che non hanno tempo di passare giorni e giorni sul posto, perchè...... parliamoci chiaro, sono segreti di pulcinella.
Forza Sandrone...
ANDREA BRUNO
Se fosse così, la cosa mi farebbe molto dispiacere...perchè a mio avviso, proprio perchè non tutti quelli in gara erano li da una settimana come i pro, quel passagio andava come minimo segnalato se non chiuso...Infatti, se non sbaglio, sandro non aveva provato il dolmen
Infatti, se non sbaglio, sandro non aveva provato il dolmen
Se fosse così, la cosa mi farebbe molto dispiacere...perchè a mio avviso, proprio perchè non tutti quelli in gara erano li da una settimana come i pro, quel passagio andava come minimo segnalato se non chiuso...
Perdonami ma secondo me quello che dici non solo è molto discutibile, ma lo ritengo persino illogico.
Purtroppo il caso di Sandrone dimostra l'esatto contrario.
Le speciali segrete aumentano notevolmente il fattore rischio e sono una presa per i fondelli per tutti quelli che non hanno tempo di passare giorni e giorni sul posto, perchè...... parliamoci chiaro, sono segreti di pulcinella.
Forza Sandrone...
ANDREA BRUNO
Questo discorso può valere, in linea generale, per il rider esperto e con discreta abilità, che dalla conoscenza del percorso tenta di tirare fuori il tempo, rischiando...ma non vale per il rider medio, a cui la conoscenza del percorso non può far altro che giovare in termini di sicurezza.Opinioni Andrea, opinioni. Ribadisco: non conosco il passaggio incriminato e ripeto che le mie considerazioni non si riferiscono all'episodio in oggetto.
Ciò non toglie che sono fermamente convinto della generale validità della mia tesi.
Probabilmente valgo un decimo del manico di Andrea (che, per inciso, ammiro tantissimo sia come atleta che come persona) ma venticinque anni di gare li ho e un intero cassetto dell'armadio di casa non riesce a contenere tutte le radiografie che mi hanno fatto. Un discreta esperienza l'ho accumulata e se ritengo che conoscere "abbastanza" un sentiero ci porta a percorrerlo rischiando "un po' di più" son sicuro di quel che dico. Per esperienza personale gli infortuni più gravi li ho avuti girando su track conosciuti, e non solo io.
L'opinione espressa nel mio post precedente si ferma qui. Altre considerazioni quali la segretezza delle ps o la possibilità di provare più o meno di altri non entrano nel merito di questo intervento.