Buongiorno ragazzi, sono nuovo nella discussione perché sono entrato in possesso di una ancillotti con la Formula 35, ho già letto tutta la discussione per ora non ho domande ma vorrei chiedere qualche parere, qualche teoria riguardo alla nuova selva C, premetto che mi piace molto l'ambito delle sospensioni e a volte si sento fin troppo precisino.
Mi sono chiesto un paio di cose, di cui farò una premessa, la prima è questa, essendo che la selva C utilizzi una molla come elemento elastico non c'è modo di controllare la progressività della forcella, a parità di SAG e regolazione idraulica tutta aperta, servirà, meno forza della selva C o S/R per raggiungere il fine corsa?
Il funzionamento nella prima parte della molla è fantastico e irriproducibile ma non è detto che sia "troppo" necessario, riprendendo la domanda delle forze in gioco, non vorrei che arrivasse a fondo corsa troppo facilmente e se così fosse non ci sarebbe modo di aumentarne la progressività in quanto non ci sono elementi per farlo e agire sull'idraulica sarebbe solo un'escamotage che definisco non corretta.
Altra considerazione, più teorica, un paio di anni fa volevo comprare un DH e andai a vedere quello della Eleonora Farina che stava vendendo la su mondraker summum e notai una forcella durissima, un sag abbastanza basso e un supporto eccezionale; guardando le gare del mondiale di DH ho anche badato che nei sentieri con pochi salti le forcelle utilizzano dai 160 ai 180 mm di escursione a fronte di 200 mm di escursione, chiesi a Eleonora e mi rispose che gli ultimi cm si utilizzano per non arrivare a fondo corsa nei salti.
Loro fanno un altro sport e vanno a velocità ipersoniche, appunto per questo mi chiedo se affettivamente nei tracciati classici da enduro per gente normale ci sia bisogno di tutta questa escursione che le forcelle da enduro ci forniscono, è vero che questa escursione possa salvare in caso di errore ma utilizzare molta escursione modifica, se non bilanciata con il posteriore, la geometria della bici che così può portare ad una difficoltà nel trovare l'assetto migliore durante la guida.
cosa ne pensate?
Mi sono chiesto un paio di cose, di cui farò una premessa, la prima è questa, essendo che la selva C utilizzi una molla come elemento elastico non c'è modo di controllare la progressività della forcella, a parità di SAG e regolazione idraulica tutta aperta, servirà, meno forza della selva C o S/R per raggiungere il fine corsa?
Il funzionamento nella prima parte della molla è fantastico e irriproducibile ma non è detto che sia "troppo" necessario, riprendendo la domanda delle forze in gioco, non vorrei che arrivasse a fondo corsa troppo facilmente e se così fosse non ci sarebbe modo di aumentarne la progressività in quanto non ci sono elementi per farlo e agire sull'idraulica sarebbe solo un'escamotage che definisco non corretta.
Altra considerazione, più teorica, un paio di anni fa volevo comprare un DH e andai a vedere quello della Eleonora Farina che stava vendendo la su mondraker summum e notai una forcella durissima, un sag abbastanza basso e un supporto eccezionale; guardando le gare del mondiale di DH ho anche badato che nei sentieri con pochi salti le forcelle utilizzano dai 160 ai 180 mm di escursione a fronte di 200 mm di escursione, chiesi a Eleonora e mi rispose che gli ultimi cm si utilizzano per non arrivare a fondo corsa nei salti.
Loro fanno un altro sport e vanno a velocità ipersoniche, appunto per questo mi chiedo se affettivamente nei tracciati classici da enduro per gente normale ci sia bisogno di tutta questa escursione che le forcelle da enduro ci forniscono, è vero che questa escursione possa salvare in caso di errore ma utilizzare molta escursione modifica, se non bilanciata con il posteriore, la geometria della bici che così può portare ad una difficoltà nel trovare l'assetto migliore durante la guida.
cosa ne pensate?