E' per questo che la nastratura è fondamentale, va fatta a regola d'arte e lasciata riposare almeno un giorno montata con camera affinché la colla faccia il 100% di presa e la pressione della camera elimini anche la più piccola imperfezione.non oso immaginare la percentuale di noi utenti tbl che siamo nelle stesse condizioni e ignari di tutto. Arriviamo ad accorgercene quando in un anno rompiamo 3/4 nipples senza motivo. E devo dire purtroppo che se da una parte la colpa è nostra che sbagliare a fare il tbl dall'altra è anche dei produttori che ancora non hanno imparato. Ho perso il conto con le aziende con cui mi sono un pò preso, l'ultima DT swiss che mi ha mandato cerchi da 30mm con nastro da 32 con tubless che perdeva in ogni dove. Mi hanno risposto nastra 2 o tre volte Ovviamente risolto in tempo 0 comprandomi un buon nastro da 34
Tanti, fidati.Se non controllava ????? Chissà in quanti hanno il cerchio messo cosi
Vero ma molto più facili da proteggere.In realtà i cerchi UST potevano corrodersi. Se ci sono punti dove il rivestimento protettivo manca la carie comincia, a me era successo con delle ruote xt tubeless, dopo 5 anni era apparsa una piccola carie isolata.
La differenza è che a cariarsi non sono le parti strutturali del cerchio o i nipples, ma la parte che fa da chiusura ermetica.
Quindi del problema te ne accorgi prima di avere guai grossi.
Se fate un giro sui forum di trialisti che nelle loro moto usano spesso tubeless con lattice, è pieno di gente con cerchi cariati.
Il lattice è terribile. UST o non UST.
A quanto ne so, l'ammoniaca attacca un po' tutti i metalli, ma ha una particolare predilezione per il rame, che è un legante di molte leghe di alluminio ed è notoriamente alla base dell'ottone.Il carbonio sicuramente non puo' corrodersi, l'ottone nemmeno, il filetto dei raggi di acciaio si.
Cio' non toglie che sia impossibile determinare che qualche composto non reagisca alla lunga con la resina dove è affogata la fibra, quindi meglio coprire bene sempre, carbonio compreso.
Bellissima dissertazione!!!A quanto ne so, l'ammoniaca attacca un po' tutti i metalli, ma ha una particolare predilezione per il rame, che è un legante di molte leghe di alluminio ed è notoriamente alla base dell'ottone.
Che io sappia, i compositi usati in ambito ciclistico sono tutti a matrice epossidica. Le resine epossidiche non temono l'ammoniaca (rif.), perciò da questo punto di vista non c'è nulla da temere.
Caratteristica del lattice naturale pre-vulcanizzato è che polimerizza per effetto dell'acidità e - come molti processi chimici - col favore della temperatura. L'acidità è anche incrementata dalla carica batterica naturalmente presente nel lattice naturale. Perciò l'ammoniaca è un buon conservante: è basica e ha proprietà antibatterica. I lattici "privi" di ammoniaca contengono antibatterici per questo motivo (l'etanediolo, in particolare. Il caffèlatex ne contiene il 10-12 %, secondo il Safety Data Sheet), più altri additivi per mantenere l'ambiente basico. Ho scritto "privi" tra virgolette perché non sono convinto che esistano liquidi antiforatura a base di lattice naturale del tutto senza ammoniaca. Magari ne hanno in percentuale minima, ma ce l'hanno. Se comprate del lattice naturale per stampi vi renderete conto che l'ammoniaca non è citata semplicemente perché considerata un conservante, ma al naso non può mentire.
Ho cercato di capire se si riesce a mettere in soluzione qualcosa che neutralizzi l'ammoniaca (scordatevi l'aceto perché fa rapprendere all'istante il lattice per via della sua acidità), per poi aggiungere un altro liquido basico e dell'antibatterico. Purtroppo non ho trovato per ora una soluzione efficace al problema. Anche inserire dell'alluminio a perdere (i.e. stagnola) non ha senso, perché a quanto pare l'alluminio che finisce in soluzione incrementa l'effetto corrosivo. A tal proposito, è evidente che chi ha problemi di corrosione o teme di averli dovrebbe cambiare il liquido spesso invece di rabboccare, levando così dall'equazione il liquido "contaminato".
Quanto ai cerchi, una verniciatura fatta come si deve dovrebbe scongiurare il problema. È abbastanza evidente che tutti quelli che accusano questo problema lo verificano a livello di fori dei nippli. Non è che l'ammoniaca apprezzi i fori, è che lì evidentemente le verniciature troppo sottili non sono efficaci a prevenire l'innesco della corrosione. Da non esperto mi chiedo se stendere anche a pennello della vernice in corrispondenza dei fori quando il cerchio è nuovo possa essere una valida azione preventiva.
Grazie.Bellissima dissertazione!!!
Io penso che le case costruttrici potrebbero benissimo preparare i cerchi tubeless ricoprendo la parrte interna di un prodotto plastico idoneo.
Secondo me il problema evidenziato in questo thread non è a conoscenza di tanti....io es non immaginavo nemmeno.Grazie.
E sì, la tua è un'ottima idea, ma i produttori limano grammi ovunque, e sui cerchi molti guardano il peso. La vernice è più pesante di quanto si immagini (su un telaio M circa un etto), e una plastificazione è pesante, perciò temo che molti produttori se ne guarderebbero bene.
Si potrebbe provare anche il fai da te con pellicole tipo quelle che si utilizzano per ricoprire le auto. Non credo interferisca col tallonamento ed è apposta per aderire alla vernice, e sostituirebbe il nastro. Su cerchi hookless la vedo fattibile, sui tradizionali non credo si applichi.
In realtà ho il sospetto che pur in se l'ottone suscettibile al pitting, in presenza di alluminio e ottone entrambi immersi in lattice con ammoniaca, l'ottone funga da catodo e l'alluminio da anodo subendo il grosso del processo corrosivo, ma non sono un tecnico.A quanto ne so, l'ammoniaca attacca un po' tutti i metalli, ma ha una particolare predilezione per il rame, che è un legante di molte leghe di alluminio ed è notoriamente alla base dell'ottone.
Che io sappia, i compositi usati in ambito ciclistico sono tutti a matrice epossidica. Le resine epossidiche non temono l'ammoniaca (rif.), perciò da questo punto di vista non c'è nulla da temere.
Caratteristica del lattice naturale pre-vulcanizzato è che polimerizza per effetto dell'acidità e - come molti processi chimici - col favore della temperatura. L'acidità è anche incrementata dalla carica batterica naturalmente presente nel lattice naturale. Perciò l'ammoniaca è un buon conservante: è basica e ha proprietà antibatterica. I lattici "privi" di ammoniaca contengono antibatterici per questo motivo (l'etanediolo, in particolare. Il caffèlatex ne contiene il 10-12 %, secondo il Safety Data Sheet), più altri additivi per mantenere l'ambiente basico. Ho scritto "privi" tra virgolette perché non sono convinto che esistano liquidi antiforatura a base di lattice naturale del tutto senza ammoniaca. Magari ne hanno in percentuale minima, ma ce l'hanno. Se comprate del lattice naturale per stampi vi renderete conto che l'ammoniaca non è citata semplicemente perché considerata un conservante, ma al naso non può mentire.
Ho cercato di capire se si riesce a mettere in soluzione qualcosa che neutralizzi l'ammoniaca (scordatevi l'aceto perché fa rapprendere all'istante il lattice per via della sua acidità), per poi aggiungere un altro liquido basico e dell'antibatterico. Purtroppo non ho trovato per ora una soluzione efficace al problema. Anche inserire dell'alluminio a perdere (i.e. stagnola) non ha senso, perché a quanto pare l'alluminio che finisce in soluzione incrementa l'effetto corrosivo. A tal proposito, è evidente che chi ha problemi di corrosione o teme di averli dovrebbe cambiare il liquido spesso invece di rabboccare, levando così dall'equazione il liquido "contaminato".
Quanto ai cerchi, una verniciatura fatta come si deve dovrebbe scongiurare il problema. È abbastanza evidente che tutti quelli che accusano questo problema lo verificano a livello di fori dei nippli. Non è che l'ammoniaca apprezzi i fori, è che lì evidentemente le verniciature troppo sottili non sono efficaci a prevenire l'innesco della corrosione. Da non esperto mi chiedo se stendere anche a pennello della vernice in corrispondenza dei fori quando il cerchio è nuovo possa essere una valida azione preventiva.
In realtà se ne è parlato tante volte, se fai una ricerca sono anni che si vedono cerchi corrosi e nipples che si strappano.Secondo me il problema evidenziato in questo thread non è a conoscenza di tanti....io es non immaginavo nemmeno.
Ok io non faccio testo,ma ...non penso di dire una cosa assurda.
Non sapevo...In realtà se ne è parlato tante volte, se fai una ricerca sono anni che si vedono cerchi corrosi e nipples che si strappano.
Finché tiene non c'è problema, diverso se ci sono infiltrazioni di lattice sotto il nastro che raggiungono i fori..Non sapevo...
Ho girato 7 anni con cerchi xt tubeless....mai controllati.....se non al cambio gomme,con relativa pulizia ed ovvia aggiunta periodica lattice.
Il nastro sempre quello originale.
quanta giustezza! avevo dei mavic crosstrail ust da 26" che ancora me li sogno la notte, 80ml di lattice mi duravano 6 mesi. Pagati una miseria tra l'altro e indistruttibili. Roba che ora da 29" ti danno solo l'anteriore. Lasciamo stare guarda, io con le ready sempre grandi patimenti. Ogni volta che devo aprirle mi viene la febbre, inizio a piangere e ad implorare le camere d'aria.Spoiler: la soluzione l'avevamo, si chiamava Universal Sistem Tubeless in uso ovunque.. hai mai visto nastrare un cerchio d'auto o dal benzinaio: scusi mi faccia il pieno e controlli acqua, olio e lattice.
le cricche ci sonoDite che il cerchio è da buttare? Se non ci sono crêpe in zona nipples o altre parti dove so concentrano gli stress, che può mai succedergli durante l'uso?
Sono d'accordo che è un cerchio "cariato" la cui resistenza è compromessa ma mica cederá di schianto... Io continuerei ad usarlo e lo terrei d'occhio per valutare la eventuale comparsa di crêpe attorno a qualche nipple, a quel punto sì che il cerchio deve andare nel cassonetto.
Ma se nastra bene e il processo si arresta, i cerchi potrebbero arrivare tranquillamente a fine vita insieme al resto della bici (tanto ormai sono usa e getta anche quelle...
Buttare alle ortiche l'UST è stato un vero scempio, oltretutto il lattice lo mettevo se e quando foravo.quanta giustezza! avevo dei mavic crosstrail ust da 26" che ancora me li sogno la notte, 80ml di lattice mi duravano 6 mesi. Pagati una miseria tra l'altro e indistruttibili. Roba che ora da 29" ti danno solo l'anteriore. Lasciamo stare guarda, io con le ready sempre grandi patimenti. Ogni volta che devo aprirle mi viene la febbre, inizio a piangere e ad implorare le camere d'aria.