Tutto il mondo è paese. Fosse successo a Palermo o a Roma non credo sarebbe stato tanto diverso. Basta vedere cosa è successo la famosa notte dell'esodo verso il sud, in cui migliaia di persone hanno rischiato di traghettare il virus dai loro parenti fuori dalla lombardia. Poi sono il primo a dire che la male gestione lombarda è forse la peggiore, insieme a quella piemontese, ma il punto è che stiamo parlando di un virus, che dunque vive sui grandi numeri e sull'esponenzialità. La responsabilità è dei cittadini adesso.
L'unico appunto e concordo con
@oblomov in questo, è che la campagna informativa è stata fatta per slogan anzichè essere educativa. Le persone sono state "convinte" a indossare la mascherina senza che gli sia stato fatto capire PERCHE' devono indossare la mascherina.
Uno dei problemi che stiamo affrontando per la riapertura in ospedale è quello del controllo, faccio un esempio: nella sede degli sportelli del cup la gente entra contingentata, un max alla volta. Fuori dalla sede tutti belli in fila, a un metro, con mascherina ecc. Appena li facciamo entrare la solfa cambia. Le distanze non vengono più rispettate, ecc. Stessa cosa nei supermercati. La gente ha assorbito alcuni comportamenti ma non sa generalizzarli alle più disparate situazioni perchè non le è stato insegnato.
Un altro esempio: quanti in auto, da soli, guidano con la mascherina? Non serve a nulla, a meno che non sia un'auto a
noleggio o in sharing. O quanti girano con la mascherina sotto il naso?
Come ha detto Sala oggi, fare apragoni con situazioni di settimane o mesi fa ha poco senso. Ma sti comportamenti, dopo mesi di lockdown in cui dovremmo aver capito com'è la situazione e come dovremmo comportarci da qui allo sviluppo di un vaccino, non sono tollerabili.