Questi atti sono la degenerazione di una mentalità diffusa, ostile a chiunque pratichi qualcosa di non "conformizzato" purtroppo. La paura di chi viene visto come un "diverso", degenerata in odio e speriamo, un domani, non in leggi repressive. Discutere quali percorsi debbano/possano essere adibiti a MTB PREVENTIVAMENTE è giustissimo, poi però voglio le telecamere a circuito chiuso. Tornando all' "ostilità" ...io ho casa a Sestola da 20 anni, ci vado da più di trenta ed ho il bike park vicino casa. Molti locals, che conosco, mal vedono i bikers che arrivano nei week end... perchè magari non comprano nella loro bottega. E' gente maligna. Altri li amano solo perchè comprano nella loro bottega. MANCA una integrazione vera secondo me. Ho sempre la percezione che tale attività non voglia essere incorporata nel lifestyle non solo dei residenti ma anche del turismo in senso ampio del termine, e pensiamo che questi ragazzotti arrivano anche da Milano e comunque riempiono il paese in PERIODI MORTI, portando indotto diretto.. e forse indiretto (interesse x acquisto casa, x sci o snowb in inverno...). Eppure sono mal sopportati da molti, per non parlare poi dei signorotti anziani che si vedono SOLO ad agosto e che hanno una certa influenza, anche politica. Ecco perchè mi aspetto di tutto, magari anche là. Non lamentiamoci poi però se i bikers si comportano un pò come tribù e non visitano i posti, comprano, ritornano magari per altro e con le famiglie: se io non mi sento gradito non interagisco, mordo e fuggo.