Al momento abbiamo 2 livelli di norme incomprensibili. Una serie di norme che danneggiano la sfera "commerciale" e un'altra serie la sfera"personale". Si tratta di provvedimenti totalmente differenti sotto il piano legale e giuridico. Chiudere le attività oggetto di assembramenti ci può stare, a patto che il governo intervenga appunto a livello commerciale per sostenerle durante la chiusura e magari dopo la riapertura (lo sta facendo ? non lo so perchè non ho un ristorante). Danneggiare invece la sfera "personale" difatto impedendo agli italiani gli spostamenti, di vedere i propri familiari e amici con un DPCM (non è una legge) è una palese violazione della costituzione italiana e sinceramente per il rispetto dei caduti che hanno lottano e dato la vita per la libertà, io non l'avrei fatto. Raccomandazioni si, avvertimenti si, ma divieti no. Per capire se siamo in un paese civile basterebbe stare a vedere che fine fanno le multe contestate : se anche il giudice sosterrà che tu non potevi fare visita al fratello o alla fidanzata in un comune diverso dal tuo senza un valido motivo, oppure farti un giro al mare o in montagna giusto perchè ne hai voglia, allora direi che siamo alla frutta ed è meglio andarsene da qualche altra parte.
Ah dimenticavo, piccolo appunto, trattandosi di sanzione amministrativa, i nullatenenti sono esentati e possono a tutti gli effetti scorazzare liberamente !