fare fondo: bdc vs. mtb

gatto moderno

Biker ultra
Non c'è paragone "di cosa"?
Fai solo più strada... e non ho mai visto un atleta migliorare perchè visita più monumenti durante il suo spostamento (a parità di ore di pedalata).

Vi state avvitando su aspetti irrilevanti rispetto al 3D... che recita "fare fondo: bdc vs. mtb" e che non vede nessuna differenza tra bdc e mtb nel FARE FONDO.[/QUOTE

Il paragone di cosa l'ho spiegato meglio sul post n°116,se la differenza nel fare fondo tra bdc e mtb è solo chimica,fisica e matematica di cosa discutiamo a fare sul forum? Meglio studiare e a fondo:smile:
Per questo trovo più appagante discutere degli aspetti irrilevanti,il mio parere in questo caso è alla pari di Einstein:ueh:(forse)
 

Caponord

Biker superis
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quasi nord
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Premesso che sarebbe OT ma non posso fare a meno di intervenire: i WATT sono il PERNO su cui si basa l'allenamento scientifico moderno nel ciclismo e FC è SOLO un dato analizzato post-workout per stabilire al massimo il livello di affaticamento. E questo non lo dico io (che non sono certo un luminare), lo dice la SCIENZA, lo dice chi è FISIOLOGO SPORTIVO, basti pensare che i prof il cardio manco lo usano, fate un po' voi...

Invece di sparare castronerie e consigliare agli altri di farsi una cultura andate almeno a farvi un giro su bdc-forum, leggetevi qualche forum anglosassone o australiano (evitate qualsiasi letteratura italiana perché ferma al 15'-18' e alcuni post qui ne sono l'emblema), leggetevi qualche libro di Friel o IL libro di Coggan e Allen.

x Dogo: avendo letto negli anni tanti tuoi interventi ed apprezzato tante informazioni da te riportate mi piacerebbe (e lo dico senza alcun intento polemico) avere un tuo parere in merito a quanto scritto da Altair.
 

kannafutre

Biker novus
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Trieste
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Urka che vespaio che ho generato col 3D!!! :-)

Per il mio livello e quello di tutti coloro che alla bici hanno un approccio da appassionato dopolavorista senza velleità agonistiche, le varie discussioni tecniche specifiche, ancorché molto interessanti, non penso abbiano una importanza determinante nella pratica del ciclismo. Ma ripeto, sono molto interessanti e utili come bagaglio culturale.

Nello specifico però, seppur da dopolavorista, io ponevo una domanda molto precisa che cercherò di riassumere:
Può il lavoro sul fondo essere disturbato da altre uscite in cui si fa altro?
o meglio
Può il lavoro di di fondo che faccio sulla bdc essere disturbato da uscite in mtb fatte di ritmi non regolari, discese e divertimento?

La domanda l'ho posta perché molte tabelle di allenamento (sia per bdc che mtb) sembrano suggerire molta disciplina nelle diverse fasi dell'allenamento, come dire che quando ci si deve dedicare al fondo è meglio non fare altro.
Dedicarsi quindi ad una cosa per volta.

La risposta forse me la posso dare da solo riprendendo l'inizio di questo mio commento.
Il mio approccio non agonistico e dopolavorista non richiede tanta disciplina.
Lo stretto rispetto delle fasi di allenamento è qualcosa che risulta importante solo assieme al rispetto di tutta una serie di altre parti della preparazione (alimentazione, stile di vita ecc...).

Che ne dite?
 

giorgibe

Biker infernalis
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Può il lavoro sul fondo essere disturbato da altre uscite in cui si fa altro?
Può il lavoro di di fondo che faccio sulla bdc essere disturbato da uscite in mtb fatte di ritmi non regolari, discese e divertimento?
La domanda l'ho posta perché molte tabelle di allenamento (sia per bdc che mtb) sembrano suggerire molta disciplina nelle diverse fasi dell'allenamento, come dire che quando ci si deve dedicare al fondo è meglio non fare altro.
Dedicarsi quindi ad una cosa per volta. Che ne dite?

io provo a dirti la mia, posto che nonostante pile di studi scientici, modi e scuole di pensiero per far andare forte un atleta ce ne sono tanti, non fosse altro per il fatto che la risposta ad uno stimolo allenante è soggettiva e del doman non vi è certezza.
secondo me no, non c'è disturbo, purchè nelle altre uscite non ti ammazzi che so di ripetute a manetta, ma all'inizio si parlava di fondo in bdc vs. fondo in mtb, la tecnica va curata tutto l' anno, anche se in forme magari diverse.poi dipende da come è strutturato il tuo allenamento, c'è chi si fa la base di fondo e poi velocizza o chi comincia con un determinato ritmo che si è prefissato e poi allunga per fare resistenza.
il discorso di allenare le diverse qualità principalmente una alla volta mi trova d' accordo, ma tutto l' anno comunque la base sono uscite regolari di fondo/recupero ed un pò di tecnica che non ha mai fatto male a nessuno, infatti ai bimbetti si ( dovrebbe ) far cominciare da li.
se tu sei un amatore e non puoi fare più di tanto allenamento, avrai probabilmente maggiori vantaggi da uscite lunghe con la mtb nel suo ambiente, cioè il fuoristrada ( se vuoi privilegiare la mtb ).detto questo un amatore può andare forte ( ma sempre relativamente ) anche usando quasi solo la bdc, ma ai massimi livelli, sempre secondo me e per quello che ho visto io e credo di aver capito dopo anni di esempi, è meglio specializzarsi il più possibile, specializzazione che arriva dopo anni in cui si è progammato a lunga/media e corta scadenza.
 

LoreXS

Biker novus
Premesso che sarebbe OT ma non posso fare a meno di intervenire: i WATT sono il PERNO su cui si basa l'allenamento scientifico moderno nel ciclismo e FC è SOLO un dato analizzato post-workout per stabilire al massimo il livello di affaticamento. E questo non lo dico io (che non sono certo un luminare), lo dice la SCIENZA, lo dice chi è FISIOLOGO SPORTIVO, basti pensare che i prof il cardio manco lo usano, fate un po' voi...
Io non me ne intendo, ma mi risulta che qualche pro lo usa, in allenamento e pure in gara (vedendo la Amstel gold race)...
 

drmale

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una domanda molto precisa che cercherò di riassumere:
Può il lavoro sul fondo essere disturbato da altre uscite in cui si fa altro?
o meglio
Può il lavoro di di fondo che faccio sulla bdc essere disturbato da uscite in mtb fatte di ritmi non regolari, discese e divertimento?

In realtà questa domanda è un'aporia; e lo è perché non è evidente il significato di "essere disturbato". Dal momento che la tua finalità non è il miglioramento della performance agonistica, in che cosa si può concretizzare l'interferenza. La risposta potrebbe spostarsi su un altro piano: quello dell'identità e differenza. Poniamo che la tua domanda stabilisca che l'identità corrisponda "al lavoro di fondo in bdc", mentre la differenza a "uscite in mtb fatte a ritmi non regolari". Nella metafisica generalmente la differenza di manifesta come disturbo dell'identità. Il medesimo, l'identico (to autos) è cio che è e non può non essere. Ora se altro si manifesta che non è l'identico, questo è il non essere, o uno svanimento del sapere. La tua domanda a questo punto è affrontata, ma non felicemente risolta, dalla teologia: relativamente alla questione del male, quale non essere, che disturba l'essere, cioè il bene. Ed è qui che mi sfuggiva l'intorno della tua questione, che non era ne su un piano metafisico, né su quello teologico, bensì etico (epecheina tes ousias [perdonerai che non utilizzo l'alfabeto greco]). Ed è paradigmatico il fatto che ha scatenato la diatriba tra apocalittici (HR%) e integrati (Watt), peraltro che hanno erroneamente creduti di trovarsi sul piano epistemico, ma ontici come sono, hanno avviato una dialettica atemporale sulla dimensione sincronica. Così come non hanno compreso che il vero topos della domanda è: può il divertimento uccidere? nunsacci:

:il-saggi: in sintensi: ma cosa caspita vuoi che le uscite in mtb disturbino il fondo in bdc, ha mai provato ad avere una moglie? e un ex moglie? e una moglie + una ex moglie, tre figli, due gemelli?
io sì, e vado come una lippa. :i-want-t:
 

danym

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In realtà questa domanda è un'aporia; e lo è perché non è evidente il significato di "essere disturbato". Dal momento che la tua finalità non è il miglioramento della performance agonistica, in che cosa si può concretizzare l'interferenza. La risposta potrebbe spostarsi su un altro piano: quello dell'identità e differenza. Poniamo che la tua domanda stabilisca che l'identità corrisponda "al lavoro di fondo in bdc", mentre la differenza a "uscite in mtb fatte a ritmi non regolari". Nella metafisica generalmente la differenza di manifesta come disturbo dell'identità. Il medesimo, l'identico (to autos) è cio che è e non può non essere. Ora se altro si manifesta che non è l'identico, questo è il non essere, o uno svanimento del sapere. La tua domanda a questo punto è affrontata, ma non felicemente risolta, dalla teologia: relativamente alla questione del male, quale non essere, che disturba l'essere, cioè il bene. Ed è qui che mi sfuggiva l'intorno della tua questione, che non era ne su un piano metafisico, né su quello teologico, bensì etico (epecheina tes ousias [perdonerai che non utilizzo l'alfabeto greco]). Ed è paradigmatico il fatto che ha scatenato la diatriba tra apocalittici (HR%) e integrati (Watt), peraltro che hanno erroneamente creduti di trovarsi sul piano epistemico, ma ontici come sono, hanno avviato una dialettica atemporale sulla dimensione sincronica. Così come non hanno compreso che il vero topos della domanda è: può il divertimento uccidere? nunsacci:

:il-saggi: in sintensi: ma cosa caspita vuoi che le uscite in mtb disturbino il fondo in bdc, ha mai provato ad avere una moglie? e un ex moglie? e una moglie + una ex moglie, tre figli, due gemelli?
io sì, e vado come una lippa. :i-want-t:

ah pero'...un filo prolisso, ma non fa una piega-...
 

Altair

Biker superioris
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Urka che vespaio che ho generato col 3D!!! :-)

Per il mio livello e quello di tutti coloro che alla bici hanno un approccio da appassionato dopolavorista senza velleità agonistiche, le varie discussioni tecniche specifiche, ancorché molto interessanti, non penso abbiano una importanza determinante nella pratica del ciclismo. Ma ripeto, sono molto interessanti e utili come bagaglio culturale.

Nello specifico però, seppur da dopolavorista, io ponevo una domanda molto precisa che cercherò di riassumere:
Può il lavoro sul fondo essere disturbato da altre uscite in cui si fa altro?
o meglio
Può il lavoro di di fondo che faccio sulla bdc essere disturbato da uscite in mtb fatte di ritmi non regolari, discese e divertimento?

La domanda l'ho posta perché molte tabelle di allenamento (sia per bdc che mtb) sembrano suggerire molta disciplina nelle diverse fasi dell'allenamento, come dire che quando ci si deve dedicare al fondo è meglio non fare altro.
Dedicarsi quindi ad una cosa per volta.

La risposta forse me la posso dare da solo riprendendo l'inizio di questo mio commento.
Il mio approccio non agonistico e dopolavorista non richiede tanta disciplina.
Lo stretto rispetto delle fasi di allenamento è qualcosa che risulta importante solo assieme al rispetto di tutta una serie di altre parti della preparazione (alimentazione, stile di vita ecc...).

Che ne dite?

Lavori di qualità all'interno di una "seduta di fondo" sono auspicabili già ad inizio preparazione: inserimenti di sprint, partenze da fermo o in salita o a bassa velocità, progressioni a intensità sub-massimali, (anche solo come richiamo allo stimolo allenante) sono frequenti anche tra i ciclisti.

Per quanto riguarda FC, il parametro torna utile nella costruzione del fondo solo a POSTERIORI (analisi file allenamento): ad esempio se dopo 3 o 4 ore a potenza costante noto una deriva di FC (aerobic decoupling: [url]http://home.trainingpeaks.com/articles/cycling/aerobic-endurance-and-decoupling,-by-joe-friel.aspx[/URL] ) posso stabilire se devo ancora allenare il fondo o se invece è giunto il momento di passare allo step successivo in quanto lo stimolo allenante non ha più effetto o, ancora, per monitorare nell'arco della stagione il livello di fitness. Utile anche in questi casi monitorare FC a riposo. Ma questo si può fare se e solo se abbiamo a disposizione un dato: WATT (potenza).
Per tutte le altre intensità, già a partire dal famigerato Fondo Medio, la sola FC è fuorviante (ad essere ottimisti) nel stabilire le zone di allenamento.
Serve al ciclista della domenica? no, e forse nemmeno al ciclista da metà classifica, ma se siete dei "cyclists nerd" non potete farne a meno! :loll:
 

drmale

Biker perfektus
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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Io più che nerd, se arrivo a metà classifica, mi sento una merd.
Una candida domanda ot ma tutti avete un rilevatore di potenza quando vi allenate?
Considerato che il sensore polar (mi pare il più cheap) costa 400 eurini + il ricevitore, e se lo metti su mtb, dura 15 secondi, con cosa misurate la potenza in real time? C'è qualcosa low cost?
 

giorgibe

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Io più che nerd, se arrivo a metà classifica, mi sento una merd.
Una candida domanda ot ma tutti avete un rilevatore di potenza quando vi allenate?
Considerato che il sensore polar (mi pare il più cheap) costa 400 eurini + il ricevitore, e se lo metti su mtb, dura 15 secondi, con cosa misurate la potenza in real time? C'è qualcosa low cost?

la cosa più low cost che conosco e che funziona pure bene sono sempre state le proprie sensazioni.
fino a poco più di una ventina di anni fa non si sapeva neanche bene a che velocità si andava, eppure ci sono sempre stati fior di campioni.
 

torta74

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la cosa più low cost che conosco e che funziona pure bene sono sempre state le proprie sensazioni.
fino a poco più di una ventina di anni fa non si sapeva neanche bene a che velocità si andava, eppure ci sono sempre stati fior di campioni.

che usavano il massimo della tecnologia e conoscenze che avevano a disposizione per migliorare le loro prestazioni esattamente come i corridori di oggi
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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che usavano il massimo della tecnologia e conoscenze che avevano a disposizione per migliorare le loro prestazioni esattamente come i corridori di oggi

questo si, ma io la penso sempre come ho scritto prima, tolti i progressi della medicina sportiva, non sono per niente convinto che si vada più forte ora, anzi ( anche se questo scadimento di prestazioni pare sia soprattutto dovuto allo stile di vita di intere popolazioni ).
 

torta74

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questo si, ma io la penso sempre come ho scritto prima, tolti i progressi della medicina sportiva, non sono per niente convinto che si vada più forte ora, anzi ( anche se questo scadimento di prestazioni pare sia soprattutto dovuto allo stile di vita di intere popolazioni ).

sono convintissimo che si vada più piano ora ma la spiegazione a questa mia convinzione non è legata al metodo di allenamento e sarebbe del tutto OT
 

Altair

Biker superioris
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Se guardiamo le prestazione dei prof, i numeri degli anni 90 non li vedremo mai più, e per fortuna aggiungo. Il trend è notevolmente cambiato, in positivo, ed ora possiamo godere di uno spetacolo più godibile. Purtroppo i record nello sport a livello professionistico (non solo ciclistico) non sono il massimo dell'attendibilità proprio a causa dei progressi della medicina, o meglio dell'uso che se ne fa.
 
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Altair

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Io più che nerd, se arrivo a metà classifica, mi sento una merd.
Una candida domanda ot ma tutti avete un rilevatore di potenza quando vi allenate?
Considerato che il sensore polar (mi pare il più cheap) costa 400 eurini + il ricevitore, e se lo metti su mtb, dura 15 secondi, con cosa misurate la potenza in real time? C'è qualcosa low cost?

Il sensore Polar, quello da porre sul carro della catena non è da prendere nemmeno in cosiderazione. Probabilmente l'opzione più funzionale al momento è PowerTap per mtb http://www.cycleops.com/it/prodotti...page_images.tpl&product_id=609&category_id=20[url]http://www.cycleops.com/it/prodotti/misuratori-di-potenza/mozzi-strada.html?page=shop.product_details&flypage=flypage_images.tpl&product_id=609&category_id=20[/URL] , altri misuratori posti sulla guarnitura li vedo a forte rischio rottura, per non parlare degli annunciati sensori da montare sui pedali...
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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In realtà questa domanda è un'aporia; e lo è perché non è evidente il significato di "essere disturbato". Dal momento che la tua finalità non è il miglioramento della performance agonistica, in che cosa si può concretizzare l'interferenza. La risposta potrebbe spostarsi su un altro piano: quello dell'identità e differenza. Poniamo che la tua domanda stabilisca che l'identità corrisponda "al lavoro di fondo in bdc", mentre la differenza a "uscite in mtb fatte a ritmi non regolari". Nella metafisica generalmente la differenza di manifesta come disturbo dell'identità. Il medesimo, l'identico (to autos) è cio che è e non può non essere. Ora se altro si manifesta che non è l'identico, questo è il non essere, o uno svanimento del sapere. La tua domanda a questo punto è affrontata, ma non felicemente risolta, dalla teologia: relativamente alla questione del male, quale non essere, che disturba l'essere, cioè il bene. Ed è qui che mi sfuggiva l'intorno della tua questione, che non era ne su un piano metafisico, né su quello teologico, bensì etico (epecheina tes ousias [perdonerai che non utilizzo l'alfabeto greco]). Ed è paradigmatico il fatto che ha scatenato la diatriba tra apocalittici (HR%) e integrati (Watt), peraltro che hanno erroneamente creduti di trovarsi sul piano epistemico, ma ontici come sono, hanno avviato una dialettica atemporale sulla dimensione sincronica. Così come non hanno compreso che il vero topos della domanda è: può il divertimento uccidere? nunsacci:

:il-saggi: in sintensi: ma cosa caspita vuoi che le uscite in mtb disturbino il fondo in bdc, ha mai provato ad avere una moglie? e un ex moglie? e una moglie + una ex moglie, tre figli, due gemelli?
io sì, e vado come una lippa. :i-want-t:
Ho sbagliato sito? No, l'indirizzo è giusto... ma...
(OT: consigliato: [url]http://it.wikipedia.org/wiki/The_Great_Debaters_-_Il_potere_della_parola[/URL])
:smile:
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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...ma tutti avete un rilevatore di potenza quando vi allenate?
Pochissimimissimi presumo. E non solo per via dei costi. Se si ha la bdc sono di più. Sia per utilità che in rapporto al costo medio di ua bdc di fascia alta.

Considerato che il sensore polar (mi pare il più cheap) costa 400 eurini + il ricevitore, e se lo metti su mtb, dura 15 secondi,
se te lo puoi permetere va bene anche per 15 secondi. E' sufficiente per spararti la posa in MTB. Se metti pure l'ipad sul manubrio e magari lo crepi al primo zompo, sei perfetto!

...con cosa misurate la potenza in real time?
vedi sopra. Oppure ti accontenti di un stima di potenza media in base a tempo, dislivello, etc..

...C'è qualcosa low cost?
:hahaha:15 rate da 100 euro per un cycleops.

Mi scuso per l'OT ma ogni tanto ce vò.
 

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