Il problema è che, per ragioni di sicurezza, alcune gare di MTB molto lunghe (vedi le marathon)dovrebbero concludersi in salita . Quando si è ormai stravolti dalla grande fatica e la lucidità mentale comincia ad abbandonarti, qualsiasi discesa sopratutto se tecnica , potrebbe rivelarsi pericolosa. Nel caso specifico dell'Etna Marathon, i 10 km di discesa finale, sono stati affrontati in stato di semincoscienza dal 50% dei biker causa i 0° gradi e gli indumenti (per chi li aveva) inzuppati dalla pioggia. Volevo pure precisare che, anche avendo gli indumenti adatti, ed io li avevo, me la sono vista brutta lo stesso. La paura di una caduta in quelle condizioni e quindi essere costretti a fermarsi mi ha creato un'ansia terribile e indescrivibile infatti io penso che coloro che hanno preferito fermarsi hanno sbagliato di brutto. (bisognava per forza continuare per non congelare). In merito all'assistenza lungo il percorso, io penso che, anche se difficile, (so bene che è sempre facile criticare) uno sforzo in più si poteva fare mettendo del personale con moto da trial e radio trasmittente nella parte finale. Un ultimo appunto : vorrei fare i complimenti all'organizzazione per aver tracciato un percorso di incomparabile bellezza paesaggistica e per lo spettacolare e lunghissimo single track finale, però sarebbe stato opportuno, sempre per ragioni di sicurezza ed eventuale soccorso ai biker in difficoltà, tracciare i single track(mi riferisco alla parte finale) in prossimità e nelle immediate vicinanze di strade sterrate e carrozzabili.
Il tratto finale di discesa è difficilmente presidiabile con mezzi di soccorso: praticamente è un budello di sabbia lavica in mezzo al bosco. Se anche ci fosse stato qualcuno dell'organizzazione a piedi avrebbe potuto fare ben poco per chi in preda agli spasmi si è fermato in quel tratto. Per questo aspetto l'organizzazione poteva fare poco. Quello che invece è deplorabile, vista la particolarità della "montagna", è l'ostinazione di organizzare tutte le gare nello stesso periodo, concentrando tutta la stagione agonistica in 2 mesi. E' una gara che può tranquillamente essere organizzata nel mese di Luglio, essendo il percorso al 90% immerso nel verde e quindi abbastanza fresco. Un temporale estivo può sempre arrivare, ma sicuramente non con le conseguenze che abbiamo visto tutti ieri.