BUONGIORNO A TUTTI! SON TORNATO!
innanzi tutto devo dire che siete stati molto attivi durante la mia assenza (vedi "maglia sociale")!
da parte mia che dire... finale è la patria della mtb!
da quelle parti per andare in bici o hai le gambe o ti fai le gambe, perchè la varietà tecnica e atletica dei percorsi è incredibile.
ovviamente ho anche preso contatti per poterci fare un giretto tutti insieme appassionatamente: il proprietario del b&b - persona squisita - dove siamo stati (io e la mia dolce metà) è guida mtb e anche istruttore di arrampicata (se a qualcuno interessasse là è pieno di pareti dove arrampicare).
quindi quando vogliamo (tanto il clima è mite anche in tempi freddi) ci organizziamo e ci facciamo un giro di quelli veramente tosti e 'gnoranti con lui.
ma adesso passiamo alle cose serie: i giri che ho fatto (sempre in compagnia della morosa).
giro pian dei corsi - 56km; 2400m dislivello totale; asfalto e carrarecce con buon fondo
dopo un paio di gg di mare e arrostimento al sole ci prepariamo per il primo giro: arrivare in quota fino al sentiero "alta via ligure", circa 900-1000m slm, stare un po' sù per poi scendere in picchiata fino a finale marina, circa 0m slm.
e già l'inizio non è dei più facili: dobbiamo pedalare da 200m fino a 800m ininterrotamente, i primi km su bitume poi sempre su sterrato, per un totale di 13,5 km circa.
domanda: come ho fatto ad arrivare in cima?
risposta: grazie a voi e ai vostri ritmi avevo al gamba preparata!
...e poi non sempre riuscivi ad andare sui pedali...
finalmente arriviamo in cima alla salita (la prima, ahimé...
): colla di san giacomo, 799m slm
...fa freschino e sono appena appena fradicio di sudore...
dopo un po' di sali (molto) e scendi (poco), ci fermiamo alla Madonna della neve, 935m slm, mangiamo e ci riforniamo di acqua
ripartiamo rifocillati e infreddoliti (venticello e nuvoloso...) e ci dirigiamo, salendo appena sopra i 1000m slm, verso un cafferino al ristoro il "Din", 942m slm
e adesso, finalmente, la goduria totale: quasi 800m di dislivello in una discesa infinita! ...approccio freeride con qualche droppino (w i pedali flat!!!!!!!!!!!!!!!!!!)...
finita la discesa
arriviamo a finalborgo per prendere un po' riposo e poi ripartiamo, salendo fino al b&b, 250m slm, verso la doccia e il meritato riposo.
ps: il deragliatore posteriore aveva deciso di farsi i cazzi suoi quel giorno (ma anche i successivi) e ho dovuto sempre pedalare con qualche rapporto, anche importante, assente ingiustificato!
giro delle manie passando per val ponci + toboga - 27,5km; circa 1000m di dislivello; singletracks di vario tipo e carrarecce con sassi smosssi - esser manico aiuta...
stavolta decidiamo di arrivare sul punto di partenza in auto, risparmiandoci una ventina di km pedalati su asfalto.
(ovviamente l'addetto al carico e scarico bici e loro montaggio e smontaggio, sono io
)
ci avevan detto che tecnicamente sarebbe stato più impegnativo, ma non che dovevi avere anche doti trialistiche!
comunque, il percorso è bello e cominciamo, giusto per scaldarci le gambe e infradiciare la maglia, con un 90m circa di dislivello in 1km: metto la tripla e pedalo mentre vedo la schiena di ele che pian piano si allontana...
finita la scalata, si passa alla carrareccia con fondo buono e ci inoltriamo per la val ponci altrimenti nota come via iulia augusta, con i suoi ponti e il suo fondo "stradale" che da un certo punto in poi anche solo definirla mulattiera è farle il miglior complimento possibile e immaginabile: insomma un po' pedali e un po' di più spingi a mano salendo su sassi grossi come cocomeri
dopo un po' di xxxxxxxx e qualche xxxxxxxx, arriviamo in cima a 330m circa (partivamo da 20m) e finalmente possiamo metterci in sella a pedalare salendo fino ai 400m su una sterrata che inizia a presentare fondo smosso con tendenza dalla padella alla brace.
finalmente troviamo la deviazione che scende. in picchiata. una sterrata con sassi grossi come mele che va giù. ele si incazza, io mi illumino.
la discesa è goduriosa e la strada ampia e dopo l'esperienza della prima uscita, derapo come un tomba della mtb (che
!).
il terreno alterna tratti scorrevoli a tratti più tecnici e smossi fino ai prati di landrassa per risalire, pedalando e a spinta, fino alla provinciale delle manie.
continuiamo a salire su asfalto fino al ristorante "ferrin", 299m slm, per la pausa pranzo: siamo nella zona della 24h di finale.
prendiamo la "strada del semaforo", una carrareccia con fondo decente in continuo sali-scendi dalla cui destra partono singletrack di indole freeride-downhill.
prendiamo una deviazione sulla dx che ci porta ad affacciarci sul mare. uno spettacolo!
ritorniamo sulla "strada del semaforo" per andare a prendere un sentiero sulla dx, da 280m a 200m circa slm, che ci porta sopra la baia dei saraceni (ultimo percorso della 24h - come diamine fanno ad andare di corsa lì ancora lo devo capire): un salto di 200m e sei in mare!
ele è sempre più incazzata
io sempre più luminoso
risaliamo nuovamente alla strada del semaforo facendo il rampichino: il fondo è pedalabile se stai attento ed eviti radici e sassi che ti fanno piantare. quindi un po' ho dovuto anche scendere per ripartire.
ritornati sulla carrareccia torniamo indietro, direzione ferrin.
dico a ele di apettarmi al ristorante mentre io vado a guadagnarmi il bric dei crovi, 380m slm, per farmi un giro sulle giostre: il toboga!
se non sapete cos'è, pensate a un ottovolante e capirete...
abbasso la sella fin dove posso e parto: all'inzio una serie di tornanti abbastanza stretti, poi un susseguirsi di paraboliche mozzafiato, qualche piccolo drop e un paio di compressioni che valgono il prezzo della fatica e giustificano l'acquisto della mia mtb.
quello che ho sempre voluto fare!
felice come una pasqua mi ricongiungo con ele dove mi bevo una bella bibita diacciata
dopo la pausa ci mettiamo in sella e pedaliamo verso la macchina, ben sapendo che dobbiamo ancora scendere di 300m: la discesa sarà costante.
cominciamo con una carrareccia dal fondo compatto pèer poi inoltrarsi in un tratto che via via presenta tratti più tecnici
per infilarsi in un singletrack bellissimo, con gradoni e qualche droppino, giungendo alla via romana di val ponci.
anche ele ha cominciato a divertirsi sulle discese un po' più tecniche, con mio grande piacere
da qui alla macchina è tutta una passeggiata.
feglino - pian marino - finalborgo - 10km; 500m di dislivello
questa l'ho fatta in solitaria. ele andava in spiaggia e io l'ho raggiunta in bici.
parto da feglino, 183m slm, il paese dove dormivamo, e mi dirigo in salita fino ai 300m di case Cia, dove vado a prendere un singletrack in sali-scendi con fondo misto e qualche passaggio tecnico.
arrivato a pian marino, mi fermo per godermi il paesaggio
riparto e continuo fino a una asfaltata che mi porta, prima scendendo e poi risalendo, a perti col suo castello diroccato
infine, su un viottolo ciottolato degno di un vibratore giungo a finalborgo...
per andare a farmi l'ultimo bagno della vacanza
!