@Ergal tu dici che:
"Il motore 1 darà il massimo che può per dare propulsione partendo dal suo congenito rapporto 1:1, mentre il motore 2 potrà permettersi di DIMINUIRE la propria coppia motrice erogata (attestandosi al 100% senza superarlo) perchè il cambio (che ricordiamocelo, è un MOLTIPLICATORE DI COPPIA, oltre che RIDUTTORE DI VELOCITA') gli permette di variare il suo rapporto di trasmissione".
Infatti, le cose stanno esattamente così. Dimuinire la coppia aumentando il numero di giri è possibile infatti SOLO sfruttando un rapporto di cambio come il tuo 32:36. Se il rapporto più agile di cui può usufruire la tua mtb fosse invece il 36:36, ti troveresti proprio nella situazione da te descritta, ovvero le prestazioni BBS e BPM si equivarrebbero, trattandosi in entrambi i casi di un rapporto 1:1. Di conseguenza, hai confermato quanto ho scritto io.
Discorso diverso sarebbe se la coppia erogata dal BPM fosse diversa da quella del BBS, ma dal momento che un BBS da 500W permette di raggiungere i 50km/h esattamente come un BPM da 500W a parità di numero di giri, nemmeno questa ipotesi sembra rimanere in piedi. Inoltre immagino che i due motori elettrici siano stati progettati con gli stessi criteri...non credo che il BBS sia prgettato per erogare una coppia diversa dal BPM, ma se qualcuno sa per certo come stanno le cose da questo punto di vista, sarebbe bello saperlo :)
Dunque, rimane evidente che il vantaggio del BPS (al di là della questione peso etc) in termini di potenza erogata si verifica solo in caso di salite molto ripide per le quali anche un rapporto agile 1:1 (come può essere un 36:36) si rivelerebbe insufficiente: solo in tal caso, se dispongo di un 32:36, posso ridurre un pochino la coppia a favore del numero di giri, il che vuol dire pieno sfruttamento del BBS e minimo sforzo del ciclista. Tutto qua.
Vedo inoltre che molti utenti parlano di "curve di coppia" o "coppia massima". Da quel che so io, questi concetti valgono solo per i motori a scoppio che risentono delle particolari condizioni termiche e meccaniche relative al loro funzionamento (motivo per cui le curve di coppia di un diesel sono diverse da un benzina). Ma qui stiamo parlando di motori ELETTRICI, dunque, una volta fissato un determinato livello di assistenza, la coppia erogata da quel motore rimarrà COSTANTE fino a un determinato limite di giri (che nei BBS-BPM dovrebbero essere appunto 70-80). Ciò che varia, dunque NON è la coppia, ma la potenza erogata dal motore che sarà minima a 1rpm e massima a 70-80rpm.
"Il motore 1 darà il massimo che può per dare propulsione partendo dal suo congenito rapporto 1:1, mentre il motore 2 potrà permettersi di DIMINUIRE la propria coppia motrice erogata (attestandosi al 100% senza superarlo) perchè il cambio (che ricordiamocelo, è un MOLTIPLICATORE DI COPPIA, oltre che RIDUTTORE DI VELOCITA') gli permette di variare il suo rapporto di trasmissione".
Infatti, le cose stanno esattamente così. Dimuinire la coppia aumentando il numero di giri è possibile infatti SOLO sfruttando un rapporto di cambio come il tuo 32:36. Se il rapporto più agile di cui può usufruire la tua mtb fosse invece il 36:36, ti troveresti proprio nella situazione da te descritta, ovvero le prestazioni BBS e BPM si equivarrebbero, trattandosi in entrambi i casi di un rapporto 1:1. Di conseguenza, hai confermato quanto ho scritto io.
Discorso diverso sarebbe se la coppia erogata dal BPM fosse diversa da quella del BBS, ma dal momento che un BBS da 500W permette di raggiungere i 50km/h esattamente come un BPM da 500W a parità di numero di giri, nemmeno questa ipotesi sembra rimanere in piedi. Inoltre immagino che i due motori elettrici siano stati progettati con gli stessi criteri...non credo che il BBS sia prgettato per erogare una coppia diversa dal BPM, ma se qualcuno sa per certo come stanno le cose da questo punto di vista, sarebbe bello saperlo :)
Dunque, rimane evidente che il vantaggio del BPS (al di là della questione peso etc) in termini di potenza erogata si verifica solo in caso di salite molto ripide per le quali anche un rapporto agile 1:1 (come può essere un 36:36) si rivelerebbe insufficiente: solo in tal caso, se dispongo di un 32:36, posso ridurre un pochino la coppia a favore del numero di giri, il che vuol dire pieno sfruttamento del BBS e minimo sforzo del ciclista. Tutto qua.
Vedo inoltre che molti utenti parlano di "curve di coppia" o "coppia massima". Da quel che so io, questi concetti valgono solo per i motori a scoppio che risentono delle particolari condizioni termiche e meccaniche relative al loro funzionamento (motivo per cui le curve di coppia di un diesel sono diverse da un benzina). Ma qui stiamo parlando di motori ELETTRICI, dunque, una volta fissato un determinato livello di assistenza, la coppia erogata da quel motore rimarrà COSTANTE fino a un determinato limite di giri (che nei BBS-BPM dovrebbero essere appunto 70-80). Ciò che varia, dunque NON è la coppia, ma la potenza erogata dal motore che sarà minima a 1rpm e massima a 70-80rpm.