News Due biker muoiono sull'Assietta colpiti da un fulmine

yayayaya

Biker delirius tremens
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roma lido
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Cube Stereo 150, Specialized Stumjumper, Btwin 940
accovacciati perchè sei più basso e si spera degli alberi o rocce circostanti, poi sei hai un pocho ti ripari anche dalla pioggis
a piedi uniti perchè se un fulmine cade vicino può scaricare milioni di volt che di disperdono nel raggio di 50-100m e forse ti salvi, ma già camminando potresti avere una differenza potenziale ai piedi fatale, sdraiato rischi molto di più , motivo per cui gli animali avendo un passo maggiore dell'uomo muoiono più facilmente, poi sdraiato ti inzuppi e se fa freddo sei doppiamente fottuto.
 
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Enrico 70

Biker extra
18/8/22
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Parma
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Viking Xmarr 26" - Specialized FSR-xc 26"
…hanno detto nebbia e forte pioggia, ora mi chiedo…perché stavano ancora lì?
magari si son fermati perché con la "nebbia" non vedevano più la strada ... e si son dovuti fermare.
Io sarei rimasto al rifugio fino al termine del temporale, però forse loro dovevano fare ritorno prima. Chi lo sa?
Mi immagino che in pochi attimi si son trovati circondati dalle nuvole ... e nel mezzo di "quel" enorme campo elettromagnetico, c'è stato poco da fare.
Tecnicamente, soltanto una coperta o una tenda metallica, li avrebbe forse potuti salvare.

Di certo, è piuttosto improbabile se non impossibile, poter determinare il momento e il luogo in cui cadrà un fulmine. E nessuno si aspetta mai che possa succedere proprio sopra la sua testa.
 

cessna

Biker extra
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Faenza
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Scott Spark 930
Ho anche messo L allerta temporale barometrico sul garmin che se sente variazioni di pressione brusche mi avverte. Un arma in più ma che spesso genera falsi allarmi. Non so se L ho tarato male io…
 
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tostarello

Moderatur ologrammaticus
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Moderatur
15/11/05
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roma
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Stereo hybrid One55 slx
Questa mi sembra una spiegazione puntuale precisa e competente, spiegata nei dettagli fisici.
E corrispnde a quello che avevo in mente.

Proprio x il discorso dei delta di potenziale che ne pensi dell'essere sdraiati? Dovresti essere tutto esattamente allo stesso potenziale in ogni parte del corpoe, per cui poco "interessante" x le correnti vaganti, no? :nunsacci:
Stando sdraiato hai più punti di contatto con il terreno, ed è sul terreno che ci sono differenze di potenziale, inoltre supponendo che il terreno sia bagnato il corpo non sarebbe ben isolato, mentre stando accovacciato il contatto col il terreno è un po' isolato dalla suola di gomma delle scarpe.
 

Sailman

Biker tremendus
27/6/17
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Ovest piemonte
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Epic Expert EVO
Se questa tragedia deve insegnarci qualcosa penso sia il non intestardirsi a voler fare un giro proprio quel giorno lì, se c'è maltempo o è previsto maltempo, anche se è l'ultimo giorno di ferie, anche se abbiamo preso l'hotel perché siamo lontani da casa, anche se il weekend successivo la moglie vuole andare al mare e bici niente.
Io infatti avevo in programma proprio quel giro per sabato, ma avevo già cambiato vedendo le previsioni meteo e prima di venire a conoscenza della disgrazie.
Abitudine consolidata, imprescindibile per chi va per mare...
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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Giant Trance
Stando sdraiato hai più punti di contatto con il terreno, ed è sul terreno che ci sono differenze di potenziale, inoltre supponendo che il terreno sia bagnato il corpo non sarebbe ben isolato, mentre stando accovacciato il contatto col il terreno è un po' isolato dalla suola di gomma delle scarpe.

Non sono un alpinista esperto, quindi non mi esprimo su cosa sia meglio fare, ma fisicamente ciò che dici è corretto. Le punte sono l'origine del fulmine a terra quindi cercare di avere un basso profilo può funzionare, ma uno dei motivi di infortunio è la cosiddetta "tensione di passo", in cui il fulmine origina da un altro punto a terra, quindi noi non ne siamo direttamente attraversati, ma la corrente scaricata ci attraversa in virtù della differenza di potenziale dei nostri punti di appoggio. In sostanza, un fulmine che colpisce un albero o un traliccio vicino, genererà una corrente al suolo che attraverserà il nostro corpo da un piede all'altro (avete presente il cartello che dice di stare lontani qualche metro dai punti di dispersione a terra degli impianti elettrici? Il fenomeno è simile). Ricordiamo che il fulmine origina da un fenomeno elettrostatico, quindi la conducibilità è poco rilevante per la sua generazione, ma a terra sono tensioni elettriche e lì la conducibilità c'entra eccome.
 
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Fermo80

Biker scrausissimus
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Scarsa
difficile dare una regola, magari nel sottobosco durante un forte temporale con vento forte rischi la caduta di qualche albero, qualche fulmine che colpisce gli alberi o semplicemente come penso abbiamo fatto i due sfortunati ,hanno preferito fare la forestale più semplice di un sottobosco con rocce e radici viscide nonchè più ripido
Stare all'aperto in generale, durante un temporale, è sempre rischioso. Anche in città, dove un downburst forte con grandine può farti passare un gran brutto quarto d'ora (ne so qualcosa).

Ma se in montagna devo scegliere tra campo aperto e un bosco (non 4 alberi in croce, un bosco), vado sicuramente per il secondo. Non è un ambiente sicuro, ma se non altro il rischio di essere preso da un fulmine (o dalle sue conseguenze) è un po' minore.

Per il resto...può capitare, e non è una bella esperienza (se non vi fa né caldo né freddo è perché state sottovalutando il rischio), però prevenire, nei limiti del possibile, è importante (e non prendendo alla lettera le orarie dei siti meteo: se mettono temporale alle 14:00 non è che fino alle 13:55 è certo che non piova).
Anche perché una discesa a piedi con acqua a secchiate e grandine l'ho fatta e non mi è piaciuta. In bici credo mi piacerebbe ancora meno.
 

bughy1978

Biker extra
1/2/21
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Berghem
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Trek Fuel EX8
Stare all'aperto in generale, durante un temporale, è sempre rischioso. Anche in città, dove un downburst forte con grandine può farti passare un gran brutto quarto d'ora (ne so qualcosa).

Ma se in montagna devo scegliere tra campo aperto e un bosco (non 4 alberi in croce, un bosco), vado sicuramente per il secondo. Non è un ambiente sicuro, ma se non altro il rischio di essere preso da un fulmine (o dalle sue conseguenze) è un po' minore.

Per il resto...può capitare, e non è una bella esperienza (se non vi fa né caldo né freddo è perché state sottovalutando il rischio), però prevenire, nei limiti del possibile, è importante (e non prendendo alla lettera le orarie dei siti meteo: se mettono temporale alle 14:00 non è che fino alle 13:55 è certo che non piova).
Anche perché una discesa a piedi con acqua a secchiate e grandine l'ho fatta e non mi è piaciuta. In bici credo mi piacerebbe ancora meno.
Esatto, le previsioni meteo, ben che molto più accurate di un tempo, non sono legge, se danno pioggia dalle 16:00 (soprattutto in montagna) può darsi che già alle 14:00 inizi...
(stanotte non doveva piovere e invece in provincia di BG ha fatto un discreto temporale e io avevo i panni fuori stesi)
 

danyswimmer

Biker serius
9/7/13
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Dai ricordi dell'esame di fisica:
- le cariche elettriche si accumulano sulle punte. Da qui lo stare lontano dagli alberi (l'albero è la punta e la scarica ti becca secondariamente), ma anche lo stare accovacciati (se sei l'unico in pianura, la punta sei tu)
- le cariche stanno su un materiale conduttore, ovvio che carbonio/alluminio è peggio del legno. Ma nel caso di un fulmine la differenza di potenziale nuvole/obiettivo è cosi alta che la scarica passa, anche attraverso il corpo umano che è generalmente più resistore che conduttore. In ogni caso ai corsi Cai insegnano di allontanare zaino e metalli: attirano i fulmini nella misura in cui sono conduttori e accumulano cariche.
- con la potenza in gioco di un fulmine, le scarpe in gomma (cosi come la protezione della ruota) non servono a una ceppa: passa lo stesso. Evitare di sdraiarsi va nella direzione che meno superficie a contatto hai, meno probabilità di condurre hai (probabilità eh...). La corrente infatti fa male nel momento in cui ti attraversa, cioè si chiude il circuito.
- in una sfera di materiale conduttivo le cariche si distribuiscono sull'esterno e all'interno il campo magnetico è nullo. Questa è la gabbia di Faraday; se sei su una bicicletta non sei all'interno di un volume chiuso conduttivo.

Quindi, se sei nel mezzo di un temporalone, sei abbastanza ciavato.
 
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aria

Biker perfektus
23/9/13
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Stando sdraiato hai più punti di contatto con il terreno, ed è sul terreno che ci sono differenze di potenziale, inoltre supponendo che il terreno sia bagnato il corpo non sarebbe ben isolato, mentre stando accovacciato il contatto col il terreno è un po' isolato dalla suola di gomma delle scarpe.
se sei a contatto del terreno, tutte le parti del corpo sono già allo stesso potenziale del terreno... è questo che intendo.
Dai ricordi dell'esame di fisica:
- le cariche elettriche si accumulano sulle punte. Da qui lo stare lontano dagli alberi (l'albero è la punta e la scarica ti becca secondariamente), ma anche lo stare accovacciati (se sei l'unico in pianura, la punta sei tu)
esatto...
- con la potenza in gioco di un fulmine, le scarpe in gomma (cosi come la protezione della ruota) non servono a una ceppa: passa lo stesso. Evitare di sdraiarsi va nella direzione che meno superficie a contatto hai, meno probabilità di condurre hai (probabilità eh...). La corrente infatti fa male nel momento in cui ti attraversa, cioè si chiude il circuito.
condurre cosa? e che differenza fa il contatto col terreno, se la scarica attraversa pure l'aria, che è ben più isolante del terreno?
se tocchi in 2 punti (o 4 gli animali) ogni punto può avere una differenza di potenziale (=se c'è un deltaV c'è passaggio di corrente), mentre se sei completamente a contatto, il potenziale è unico... perchè se non c'è un delta di voltaggio dovresti essere attraversato da qualcosa? a zero volt la corrente è zero... ed in pratica diventi "terreno" e non "qualcosa sopra il terreno" con carica diversa dal terreno.

sia chiaro, sto cercando di capire il principio fisico che sta dietro ai "consigli" empirici che vengono dati, e ancora non ho avuto risposte fisico-tecniche convincenti ;)
 

Blackmouse78

Geronto-biker Albionicus
21/6/04
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Inspired Fourplay Pro
...in pratica diventi "terreno" e non "qualcosa sopra il terreno" con carica diversa dal terreno.

Se ti sdrai per terra non hai un unico grande punto di contatto col terreno.

L'irregolarità del terreno, combinata con quella del tuo corpo porterà a "n" punti di contatto e più probabilità di essere attraversati dalla corrente, in caso un fulmine scarichi nelle immediate vicinanze.

Io l'ho capita così...ma magari mi sbaglio eh.. :prost:
 
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danyswimmer

Biker serius
9/7/13
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condurre cosa? e che differenza fa il contatto col terreno, se la scarica attraversa pure l'aria, che è ben più isolante del terreno?
se tocchi in 2 punti (o 4 gli animali) ogni punto può avere una differenza di potenziale (=se c'è un deltaV c'è passaggio di corrente), mentre se sei completamente a contatto, il potenziale è unico... perchè se non c'è un delta di voltaggio dovresti essere attraversato da qualcosa? a zero volt la corrente è zero... ed in pratica diventi "terreno" e non "qualcosa sopra il terreno" con carica diversa dal terreno.

Calma, c'è confusione. Il fulmine parte e ti becca: te la svanghi se la corrente non ti attraversa. Se ti sdrai e - esempio - la catenella al collo fa contatto con il terreno sei fregato. Se stai in piedi sei a contatto tramite la gomma delle scarpe e forse te la passi.
Se non ti sdrai riduci la probabilità di avere qualche deltaV.

Chiaro che si sta disquisendo del nulla, quando si è colpiti da un fulmine.
 

Fermo80

Biker scrausissimus
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Scarsa
sia chiaro, sto cercando di capire il principio fisico che sta dietro ai "consigli" empirici che vengono dati, e ancora non ho avuto risposte fisico-tecniche convincenti ;)
Credo che una motivazione, empirica, alla base del consiglio sia quella già fornita da altri, ovvero l'impossibilità di garantire che stando sdraiati non si stia a contatto con punti diversi.
Si potrebbe obiettare che anche stando su due piedi, per quanto uniti, i punti di contatto siano diversi (anche se con passo molto piccolo), mentre la posizione del trampoliere è per persone particolarmente versate nello yoga e simili. :mrgreen:

C'è però secondo me un'altra ragione che sconsiglia lo stare sdraiati se in campo aperto, ed è la pioggia (o la neve o, peggio, la grandine).

Resta lapalissianamente inteso che la miglior soluzione è sempre non dover fare gli equilibristi ma avere un adeguato riparo sopra la zucca.
 

aria

Biker perfektus
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Se ti sdrai per terra non hai un unico grande punto di contatto col terreno.

L'irregolarità del terreno, combinata con quella del tuo corpo porterà a "n" punti di contatto e più probabilità di essere attraversati dalla corrente, in caso un fulmine scarichi nelle immediate vicinanze.
Io l'ho capita così...ma magari mi sbaglio eh.. :prost:
è quello che viene ripetuto in vari post ed in vari siti. Alcuni siti danno delle motivazioni totalmente idiote e prive di un riscontro fisico (inteso come materia scientifica), tipo che "se tocchi meno il suolo raccogli meno cariche elettriche", cosa che è una emerita scemenza.
Motivo per cui non mi fido moto di cose che vengono ripetute senza che ci sia una giustificazione scientifica esatta dietro. ;)
Calma, c'è confusione. Il fulmine parte e ti becca: te la svanghi se la corrente non ti attraversa. Se ti sdrai e - esempio - la catenella al collo fa contatto con il terreno sei fregato. Se stai in piedi sei a contatto tramite la gomma delle scarpe e forse te la passi.
Se non ti sdrai riduci la probabilità di avere qualche deltaV.

Chiaro che si sta disquisendo del nulla, quando si è colpiti da un fulmine.
Si, c'è molta confusione. Intanto i fenomeni sono 2 ben distinti:
1) l'accumulo di cariche elettrostatiche che determina una differenza di potenziale fra nubi e terra di milioni di volt e innesca il fulmine attraverso l'aria, materiale isolante per eccellenza; accumulo di cariche che avviene su ogni cosa che sia "più appuntita del piatto", motivo per cui alberi, parafulmini, tralicci e persone in piedi o accovacciate sono più "attrattive" e ad altissimo rischio (=il fulmine ti cade proprio in testa e si scarica a terra attraverso di te)
2) diffusione del fulmine a terra (che alcuni siti chiamano impropriamente "corrente di passo") per cui si hanno differenze di potenziale fra i diversi punti del terreno. In realtà la "corrente di passo" è la corrente che si genera toccando in due punti distinti il terreno in cui sia presente un deltaV, non la diffusione del fulmine sul terreno (per cui i siti che confondono la definizione non mi sembrano molto affidabili)

Il fenomeno 1 mi sembra enormemente pericoloso,perchè se il fulmine si scarica a terra attraverso di te, (centinaia di migliaia di Ampere, temperature dell'ordine delle migliaia di gradi, ecc.), proprio bene non fa.
il fenomeno 2 mi sembra meno pericoloso: il fulmine è già a terra (probabilmente è tutto bagnato e l'acqua conduce), ha un sacco di percorsi che può seguire senza "sprecarsi" a venirti a trovare, per cui l'energia è molto più dispersa. Ed in effetti ho letto che facilmente non si hanno gravi conseguenze (il cuore se coinvolto può ripigliarsi da solo, può bastare una respirazione bocca a bocca, ci possono essere carbonizzazioni dela pelle nei punti in cui la corrente entra ed esce).

per cui, se attirare il fulmine è pericolosissimo, e lo attiri stando "sollevato" dal suolo, mentre l'altro fenomeno è meno rischioso e lo eviti stando accovacciato ma sollevato dal suolo, io nel dubbio mi preoccuperei di evitare di essere colpito direttamente, e pazienza se si rischia il fenomeno indiretto, visto che è meno pericoloso... no?:nunsacci:

ribadisco che sto cercando di ragionarci con voi e con chi ha precise ed esatte competenze fisiche. NON costituisce suggerimento di come comportarsi al meglio in caso di temporale. :)
 

aria

Biker perfektus
23/9/13
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Credo che una motivazione, empirica, alla base del consiglio sia quella già fornita da altri, ovvero l'impossibilità di garantire che stando sdraiati non si stia a contatto con punti diversi.
Si potrebbe obiettare che anche stando su due piedi, per quanto uniti, i punti di contatto siano diversi (anche se con passo molto piccolo), mentre la posizione del trampoliere è per persone particolarmente versate nello yoga e simili. :mrgreen:

C'è però secondo me un'altra ragione che sconsiglia lo stare sdraiati se in campo aperto, ed è la pioggia (o la neve o, peggio, la grandine).

Resta lapalissianamente inteso che la miglior soluzione è sempre non dover fare gli equilibristi ma avere un adeguato riparo sopra la zucca.
e mi starebbe anche bene, se non fosse che accovacciato sei comunque più esposto (=accumuli più cariche statiche rispetto al contesto del terreno), aumentando il rischio che il fulmine si scarichi direttamente su di te... e a quel punto quel che passa lungo il terreno è l'ultimo dei problemi.

poi vabbè, che ti bagni è l'ultimo dei problemi pure quello. anzi, forse è più sicuro essere fradici (la corrente passa sull'acqua e non nel tuo corpo, visto che preferisce sempre le superfici esterne dei conduttori).

ovviamente l'ottimo è essere a casa.
 

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