Mi spiace tantissimo per le vittime...
Penso spesso ai fulmini, soprattutto quando ti trovi a fare un giro lungo e non sai dove sarai e a che ora. I vari siti meteo sono affidabili fino ad un certo punto, perchè capita che il temporale peggiore si formi praticamente dal nulla, senza arrivare da chissà dove, e spesso è questo tipo di temporale a generare fulmini al suolo, anche prima che inizi a piovere.
Un paio di mesi fa, per esempio, si è formato un temporale praticamente sopra alla zona in cui abito, prealpi vicentine, e prima ancora che sentissi cadere la pioggia è caduta una saetta sul parafulmine della contrada, subito dopo una seconda, così, a secco. E' una sensazione stranissima: senti l'aria strapparsi, con lo schiocco della scossa elettrica. Ti si alzano i peli delle braccia e, nel mio caso, sento un nodo alla gola, come se mi stessero stringendo con le mani. E sono saette che non riesci a prevedere: non è il temporale che vedi arrivare, portato dal vento, con quel velo di pioggia che lo anticipa, ma è proprio qualcosa che si forma al momento e spesso sparisce in brevissimo tempo dopo essersi scaricato.
E' la forma di temporale di cui ho più paura: imprevedibile e con saette a profusione. Il terrore quando ti prende che stai fuori all'aperto.
Al corso CAI parlavano di accovacciarsi a terra, raggomitolandosi, tenendo lontani tutti gli oggetti metallici, e possibilmente cercando di non esser noi la "struttura" più elevata della zona. Naturalmente evitare di ripararsi sotto alberi o roccioni.