bed, ti chiedo.. sai cos'è ematocrito giusto?! sai come funziona?! sai che uno più si allena più scende, ecco dimmi come si può alle ultime giornate di un giro d'italia avere valori sopra il limite naturale.
sai dello scambio che fece delle provette con un suo compagno di team per non essere squalificato qualche tempo prima?
puoi tranquillamente andare a leggere le informazioni che ha rilasciato ivano fanini riguardo la questione di marco, ovviamente non è un colpevolizzarlo, come detto o prendi o non sei pro, poi solo in quel periodo gli scalatori facevano cronometro a più di 50kmh di media...
Scusate, sono reduce da tre giorni di influenza, non scrivo sul forum da un pò e sono quindi un pò a digiuno.
Quando poi leggo certe cose mi infervoro...
Sono d'accordo sia con te che con Sembola che quell'ematocrito non era alto per natura.
Se non fosse stato così non avrebbero avuto senso le varie centrifughine che l'intero plotone si portava sempre dietro per controllarsi il sangue.
Però torno a dire.
Stante il fatto che forse Marco (ma sarebbe giusto dire l'intero gruppo, vedi i casi riportati da Sembola circa Savoldelli e Gotti) esagerò in quel Giro, ma...tu hai prove provate, hai documenti che comprovano quello che dici circa lo scambio di provette di cui parli?
O ti appoggi solo a quello che hai letto da una dichiarazione di Fanini (che quanto a caxxate dette negli anni non è certo la persona più attendibile del mondo)?
Perchè un conto è dire una cosa avendo le prove per farlo, un conto è dirlo solo perchè lo si è letto in giro e perchè fa tanto figo dire che...si, ammettiamolo, Marco Pantani fece uso di Epo.
Come tutti ragazzi, non nascondiamoci dietro a un dito!
Non ricordo il nick di chi, qualche post addietro, ha scritto che non si arriva alla fine di un Tour o di un Giro senza aiuti: come non quotarlo?
Ragazzi: lo sport professionistico è questo.
Ha le sue regole: scritte e non scritte. A chi ne fa parte la scelta di saltare giù dal treno o di stare al gioco.
Quando viene fuori una notizia di doping noi per cosa ci scandalizziamo?
Per la delusione? Per la soddisfazione di poter dire: "Vedi, è vero, sono tutti dopati!"? Per poter dire in giro "L'avevo detto io?" Per antipatia verso un atleta?
Io lo ammetto: quando Marco venne trovato con l'ematocrito alto provai una fortissima delusione, mi sentii tradito. NOn riuscivo ad accettarlo.
A distanza di più di dieci anni però, leggendo e documentandomi ho capito tante cose.
Nè lui, nè altri hanno raggiunto i traguardi che hanno ottenuto solo grazie al doping.
In quegli anni dovevi stare dentro al 50% (poi dal 2.000 venne esaminato anche il livello dell'emoglobina): praticamente era un'autorizzazione non scritta a bombarsi tutti e di più.
Ma cosa credete, che fosse tutto merito della bomba?
Cosa credete? CHe non si allenavano, che non pedalavano, che non vivessero di sogni anche loro?
"E' tutto davanti agli occhi di tutti": questa frase di Marco a volte viene sottovalutata. Venne detta in tempi non sospetti e praticamente diceva ciò che tutti sapevano: l'additivo era la regola. Era l'unico modo per reggere certi sforzi, per recuperare, per stare in gruppo, per non vedersi superati da colleghi che fino all'anno prima staccavi sui cavalcavia.
Tutti sapevano e sanno tutto.
Per cui mi stupisco (tornando all'attualità) di una cosa scritta da Capodacqua qualche giorno fa a margine della sentenza Contador.
Commentando il Tour vinto a tavolino Andy Shleck ha testualmente dichiarato:
"
Non c`è ragione di gioire ed essere felici. Prima di tutto dico che mi dispiace molto per Alberto. Ho lottato con Contador e ho perso in quel Tour, ma il mio obbiettivo è vincere sul piano sportivo, non a tavolino con una sentenza dei giudici. Se dovesse succedere quest`anno la considererò la mia prima vittoria al Tour`.
Capodacqua ha, per l'ennesima volta, scoperto l'acqua calda
Ma come? Un tribunale ufficiale e inappellabile stabilisce che qualcuno al Tour ha barato e ti ha sottratto una vittoria; te la restituisce e tu non sei contento? Anzi quasi quasi ti dispiace che sia successo... E` davvero incomprensibile questa `solidarietà`, questa prudenza da `cane che non mangia cane`. Invece di incazzarsi per l`imbroglio, per un torto comunque subito ancorchè riparato (ad anni di distanza) ci si addolora per la sorte del rivale. Così vanno ancora le cose del ciclismo?
Il link lo trovate qui:
http://www.sportpro.it/#965
Ma caro Capodacqua che ti stupisci...ma di cosa??
Tutti sanno tutto, per cui una risposta del genere data dall'effettivo vincitore del Tour 2010 ai miei occhi ha due sole interpretazioni:
1) Contador era comunque il più forte. La differenza non sta in quei miseri picogrammi di clenbuterolo che gli hanno trovato nel sangue.
2) tutti sanno e fanno tutto: oggi a me e domani a te.