doping!!!!!!!!!

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rijs all'epoca si diceva corresse con 70 di ema, mi meraviglio che sia ancora vivo.
Un po' esagerato, all' epoca in gruppo era noto col soprannome di "Mr.60%"...

Se non sbaglio la sentenza è retroattiva, quindi Contador si è inncassato i milioncini, ha perso il tour e il giro a tavolino e ad agosto tornerà a gareggiare....questo è il vero scandalo, alla fine si è fatto 6 mesi invece dei due anni!
Ha incassato i milioncini ma ci sta che li debba ridare indietro, visto che i contratti di sponsorizzazione hanno queste clausole.
EDIT: Riis gli ha terminato il contratto, il che significa che a) non prende un euro fino al 6 agosto b) quando una squadra lo reingaggerà porterà in dote molti meno punti, il che significherà molti meno soldi (la partecipazione ai GT è in funzione dei punti UCI dei corridori sotto contratto)


Comunque la Spagna non difende solo i ciclisti
Sarebbe interessante citare dei casi specifici.

.....dalle olimpiadi di Barcellona in poi c'è stato un proliferare di atleti spagnoli impressionante...in tutti gli sport ...mah?
Di nuovo, sarebbe interessante citare dei casi specifici. Se ci limitiamo agli sport olimpici, dopo Barcellona questo "proliferare impressionante" io non l'ho visto. E soprattutto nessuno l'aveva visto fino al caso Valverde :spetteguless:
 
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Mi attirerò le ire di qualcuno ma non capisco di cosa ci si stupisca... le prestazioni dei ciclisti odierne sono tutte e sottolineo "tutte" frutto di "cure dopanti", nessuna esclusa... il doping non è vietato ma è tollerato entro certi limiti... nessun ciclista è pulito si gioca a restare nei limiti e basta un mal di pancia, un raffreddore che modifichi il metabolismo e faccia rallentare lo smaltimento di certe sostanze a fregare il ciclista di turno, il quale non avendo smaltito correttamente, ad un'esame risulterà positivo... ma attenzione!!! Positivo oltre il limite consentito!!! Ecco perchè il ciclismo non lo guardo... per me è un'insulto all'intelligenza umana e al vero sport... purtroppo... ricordatevi le confessioni di quel ciclista a "Le Iene" poi suicidatosi qualche anno dopo...
 
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giorgibe

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Un po' esagerato, all' epoca in gruppo era noto col soprannome di "Mr.60%"...

QUOTE]

vero, arrivò solo fino al 64%... dopodichè cominciò a spararsi l' idraulico liquido altrimenti si ostruiva lo scarico.
comunque sono sicuro che qualcuno sia stato beccato al 70%, vorrei dire vinoukurov, ma non sono sicurissimo sul nome, vabbè è come scegliere se buttarsi dalla torre o dal ponte..
 
Vademecum dello sportivo sano


Alcune semplici regole per vivere lo sport in maniera giusta:

Pratica attività fisica in modo regolare ma senza eccedere

L'attività fisica regolare, ed in particolare quella sportiva, favorisce il mantenimento di un tono muscolare ottimale, il buon funzionamento degli organi e degli apparati e costituisce un'efficace prevenzione per molte patologie.


Segui una dieta bilanciata ed adeguata al tuo stile di vita

La dieta corretta e bilanciata è fondamentale per lo sportivo: tre pasti fondamentali e due spuntini al giorno secondo le indicazioni della dieta mediterranea riescono a soddisfare ogni fabbisogno dell'organismo, anche dell'atleta.


Prova a comprendere come l'alimentazione può aiutarti a vivere meglio lo sport

Chi ritiene che per affrontare l'impegno atletico o recuperare meglio le energie dopo l'attività sportiva siano indispensabili dei prodotti sintetici e una buona dose di integratori non sa apprezzare l'efficacia degli alimenti. Un frutto di stagione o un buon succo di frutta preparato in casa saranno un'ottima fonte di sali minerali, un po' di pane ed un pezzo di formaggio parmigiano costituiranno una risorsa ricca di aminoacidi e carboidrati, un pezzo di crostata alla frutta sarà l'alimento ideale per lo spuntino un'ora prima della partita o subito dopo la gara. Segui la via degli alimenti, sperimenterai la migliore ricetta per il benessere.


Rispetta i tuoi ritmi

Non opporti con insistenza alla stanchezza, non imporre al tuo organismo un regime di vita caratterizzato da poche ore di riposo notturno, rispetta oltre che i principi dell'alimentazione anche i suoi tempi. Seguire i ritmi biologici permette al tuo organismo di funzionare al meglio, i meccanismi biochimici, la produzione di ormoni, il funzionamento di organi e apparati dipendono da un sano stile di vita.


Fai attenzione all'alcool e al fumo

Se vuoi vivere da sportivo devi sapere che il fumo può danneggiare anche la tua prestazione, ad un maggior impiego di sigarette corrisponderà una minore quota di ossigeno per i tuoi polmoni e di conseguenza per i tuoi muscoli. Eccedere nell'assunzione di alcolici comprometterà i processi digestivi impedendo al tuo organismo di assimilare quanto gli è necessario per sostenere un'ottimale pratica sportiva.


Non essere rigido nei tuoi schemi

Dedizione nella pratica sportiva non vuol dire necessariamente rigidità, che tu sia un professionista o un semplice appassionato concediti anche alcuni momenti di relax dai ritmi di allenamento, modifica gli schemi, rendi vario il lavoro muscolare e una volta alla settimana concediti uno strappo alla regola anche nell'alimentazione. Star bene con se stessi aiuta a vivere meglio lo sport.


Non impiegare farmaci senza una reale necessità

L'uso dei farmaci è raccomandato soltanto in caso di malattie, l'impiego di medicinali a scopo preventivo, per abitudine, su indicazione non basata su reale necessità medica può essere rischiosa.


Non far ricorso al doping

Non pensare che un farmaco o una sostanza possano trasformarti in campione, il successo lo devi meritare con le tue forze, assumere prodotti per migliorare la performance può trasformarsi in un vero problema per la tua salute. Evita di dipendere da una sostanza, conquista il rispetto di te stesso e degli altri con le tue risorse. Il doping, oltre che pericoloso, equivale a prendersi in giro da soli oltre che ad offendere il lavoro e l'impegno degli altri.


Rispetta l'avversario e le regole

Saper stare alle regole del gioco fa già di te un campione. Rispetta chi gareggia con te e contro di te, chiunque, per partecipare, ha lavorato con impegno, e l'impegno, la passione e la dedizione vanno rispettati indipendentemente dal risultato.


Documentati prima di seguire consigli terapeutici di dubbia origine

Informa sempre il tuo medico di qualsiasi intenzione a voler iniziare una terapia. Vi è chi spesso si improvvisa esperto pur non essendo qualificato per esserlo. Chiedi sempre un consiglio al medico che conosce meglio la tua situazione e, nel rispetto della tua salute e del regolamento anti-doping farai sempre la scelta terapeutica migliore.


Rispetta i tempi di riposo richiesti dal tuo fisico

Rispettare i tempi e le richieste dell'organismo ti permetterà di recuperare tempo prezioso per gli allenamenti, spingere troppo oltre il tuo fisico nello sforzo muscolare potrebbe causare dei danni e un affaticamento che richiederanno un recupero più lungo di quello che sarebbe stato necessario. Non ricorrere ai farmaci che riducono la percezione del dolore e della fatica per poter continuare ad allenarti. Rispetta i tempi adeguati per la terapia e il recupero di ogni problema che dovesse presentarsi nel corso della tua attività.


Evita un impegno fisico massimale fuori dalle tue possibilità oggettive

Spesso puoi essere tentato dal compiere imprese ardue o ad aggregarti a gruppi già esperti in discipline che non hai mai affrontato solo per il desiderio di compiacere altri o per metterti alla prova. Sii consapevole di ciò che sai e puoi fare anche e soprattutto nello sport, sarà un valido allenamento a comprendere e dichiarare con onestà i tuoi limiti anche nella vita di tutti i giorni.


Lo sport è davvero per tutti

L'attività fisica, anche di tipo agonistico, è alla portata di chiunque, anche in presenza di patologie o in età avanzata. L'obiettivo può essere anche costituito dal solo migliorarsi.


Impara ad accettare anche la sconfitta e non vantarti troppo dei tuoi successi

L'insuccesso fa parte del gioco; impara ad accettare una sconfitta ed a partire da essa per provare a migliorarti. Non approfittare della vittoria per vantarti troppo delle tue capacità.


Scegli adeguatamente l'abbigliamento, i tempi e i luoghi per la tua attività sportiva

Adottare un abbigliamento scomodo, eccessivamente pesante o leggero, praticare sport nelle ore più calde, in situazioni di intemperie o in luoghi in cui le condizioni dell'ambiente possono costituire un rischio per la tua incolumità (strade trafficate, pavimentazione sconnessa, etc...) possono predisporti ad infortunio o a rischi per la salute.


Comportati nella vita di tutti i giorni come nello sport

Cerca di preferire gli spostamenti a piedi o in bicicletta all'impiego dell'automobile per percorrere tratti di breve o media lunghezza, un'attività fisica anche minima ma costante è fondamentale soprattutto se non riesci ad allenarti come e quanto vorresti. Basta una camminata a passo sostenuto per 30-40 minuti al giorno per tenere "in forma" l'apparato cardiocircolatorio, i muscoli, le ossa, i tendini e le articolazioni.


Stefano :i-want-t:
 
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mteso

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ALLA RICERCA DELLA DUE RUOTE PERDUTA
Mi attirerò le ire di qualcuno ma non capisco di cosa ci si stupisca... le prestazioni dei ciclisti odierne sono tutte e sottolineo "tutte" frutto di "cure dopanti", nessuna esclusa... il doping non è vietato ma è tollerato entro certi limiti... nessun ciclista è pulito si gioca a restare nei limiti e basta un mal di pancia, un raffreddore che modifichi il metabolismo e faccia rallentare lo smaltimento di certe sostanze a fregare il ciclista di turno, il quale non avendo smaltito correttamente, ad un'esame risulterà positivo... ma attenzione!!! Positivo oltre il limite consentito!!! Ecco perchè il ciclismo non lo guardo... per me è un'insulto all'intelligenza umana e al vero sport... purtroppo... ricordatevi le confessioni di quel ciclista a "Le Iene" poi suicidatosi qualche anno dopo...

Ti quoto al 2000000%.
E' proprio cosi'. Tutti qua' che cercano di giustificare la vicinanza al limite come una cosa naturale dovuta all' attivita'. L' anno scorso i corridori al giro d' italia erano in scatto dopo sette passi montani ed in salita.. Assurdo . Il ciclismo deve essere tolto dalle televisioni. Vedrai il crollo di sponsor e doping. Amen fanno ribrezzo. Bell' esempio per i giovani che si dopano appena passano prof se nn prima..
 

mteso

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ALLA RICERCA DELLA DUE RUOTE PERDUTA
A proposito del doping, mi piace sempre ricordare una frase detta da un medico: le medicine servono per curare le persone malate, non quelle sane.


Stefano:i-want-t:

Un farmacista diceva l' altra sera: quando sono in farmacia il doping e' alle mie spalle . Molti farmaci che vendo ai clienti se usati scorrettamente sono doping..
 

sembola

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Ha incassato i milioncini ma ci sta che li debba ridare indietro, visto che i contratti di sponsorizzazione hanno queste clausole.
EDIT: Riis gli ha terminato il contratto, il che significa che a) non prende un euro fino al 6 agosto b) quando una squadra lo reingaggerà porterà in dote molti meno punti, il che significherà molti meno soldi (la partecipazione ai GT è in funzione dei punti UCI dei corridori sotto contratto)

poi però esistono gli inviti, e chi non inviterebbe la squadra di Contador?
Che ritorno e visibilità sui media ti dà avere Contador tra i partenti?

Non credo proprio ci rimetterà chissà quanti soldi, infondo lui pubblicità agli sponsor l'ha fatta e come in questi mesi... magari si fa un un comunicato stampa, ma alla fine si dimentica in fretta e visto che Contador comunque ti dà visibilità al marchio...
 

R I E L

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Ti quoto al 2000000%.
E' proprio cosi'. Tutti qua' che cercano di giustificare la vicinanza al limite come una cosa naturale dovuta all' attivita'. L' anno scorso i corridori al giro d' italia erano in scatto dopo sette passi montani ed in salita.. Assurdo . Il ciclismo deve essere tolto dalle televisioni. Vedrai il crollo di sponsor e doping. Amen fanno ribrezzo. Bell' esempio per i giovani che si dopano appena passano prof se nn prima..

il ciclismo non verrà tolto dalle tv per ovvi motivi, ma le stesse ragioni che ti portano a dire quello valgono anche per il calcio ed i loro controlli farlocchi, se i ciclisti avessero gli stessi controlli dei calciatori le tappe le farebbero a 80kmh di media..
un ex olimpionico qualche anno fa mi disse " non esiste uno sport agonistico dove se c'è una sostanza che migliori le prestazioni questa non venga presa, dalle freccette al sollevamento pesi".
 

sembola

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poi però esistono gli inviti, e chi non inviterebbe la squadra di Contador?
Il Tour per esempio? :spetteguless: Quest'anno del resto glie l'hanno fatto sapere in via informale che non era gradito e che era meglio che non si presentasse, e casualmente Contador ha cambiato programma...

Non credo proprio ci rimetterà chissà quanti soldi, infondo lui pubblicità agli sponsor l'ha fatta e come in questi mesi... magari si fa un un comunicato stampa, ma alla fine si dimentica in fretta e visto che Contador comunque ti dà visibilità al marchio...
Ripeto, dipende dai contratti, sia da quello con la squadra che quelli della squadra con gli sponsor. Quello che è sicuro è che un contratto lo ritrova di certo, ma quando porti 100 punti invece di 1000 di sicuro devi chiedere meno...


il ciclismo non verrà tolto dalle tv per ovvi motivi, ma le stesse ragioni che ti portano a dire quello valgono anche per il calcio ed i loro controlli farlocchi, se i ciclisti avessero gli stessi controlli dei calciatori le tappe le farebbero a 80kmh di media..
un ex olimpionico qualche anno fa mi disse " non esiste uno sport agonistico dove se c'è una sostanza che migliori le prestazioni questa non venga presa, dalle freccette al sollevamento pesi".
D'altra parte finchè la gente lo guarda, le televisioni lo trasmettono :medita: Lo ripeto, lo sport professionistico è uno show, basta saperlo.
Per tornare al doping, la questione che il miglioramento possibile non è della stessa entità in tutti gli sport. Per cui i paragoni con il calcio, per quanto gradirei vederlo messo fuorilegge e giocato nelle catacombe, è completamente fuori luogo.
 

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non se se segui altri sport oltre al ciclismo ....ma hai mai sentito parlare delle squadre di calcio spagnole, dei tennisti spagnoli, dei triatleti spagnoli, dei ginnasti, dove atleti come Nadal o giocatori della nazionale sono quantomeno messi spesso in discussione dagli addetti ai lavori! Sempre chiaramente restando nel ...forse...
 

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non se se segui altri sport oltre al ciclismo ....ma hai mai sentito parlare delle squadre di calcio spagnole, dei tennisti spagnoli, dei triatleti spagnoli, dove atleti come Nadal o giocatori della nazionale sono quantomeno messi spesso in discussione dagli addetti ai lavori! Sempre chiaramente restando nel ...forse...

Perdonami, ma il fatto che il Barcellona abbia vinto quattro volte la Champions League in 20 anni che cosa dovrebbe provare? Il Milan l'ha vinta tre volte... E tu, hai mai sentito parlare dei nuotatori italiani?

Questi sono i classici discorsi da bar. Niente di male finche rimangono al bar, anche se ci sarebbe da ridire sulla loro genesi. Perchè è chiaro che in Spagna per molti anni non è stato fatto nulla per adeguarsi agli standard di altri paesi, ma è anche vero che quello del "doping degli altri" è un bell' alibi per i culi di piombo che "dirigono" lo sport italiano e che devono in qualche modo giustificare i loro fallimenti (e che si dimenticano dei tempi in cui Conconi ed i suoi allievi "seguivano" gli atleti italiani di punta).
 
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Perdonami, ma il fatto che il Barcellona abbia vinto quattro volte la Champions League in 20 anni che cosa dovrebbe provare? Il Milan l'ha vinta tre volte... E tu, hai mai sentito parlare dei nuotatori italiani?

Questi sono i classici discorsi da bar. Niente di male finche rimangono al bar, anche se ci sarebbe da ridire sulla loro genesi. Perchè è chiaro che in Spagna per molti anni non è stato fatto nulla per adeguarsi agli standard di altri paesi, ma è anche vero che quello del "doping degli altri" è un bell' alibi per i culi di piombo che "dirigono" lo sport italiano e che devono in qualche modo giustificare i loro fallimenti.

Appunto, non è un caso che siano tutti atleti della stessa generazione, così come i ciclisti e così come i tennisti, i sospetti di doping nascono dal fatto che se un atleta o una squadra all'improvviso fanno risultati clamorosi e troppo al di sopra degli altri ..magari un piccolo sospetto c'è... per quel che rigurda il nuoto italiano, siccome ho nuotato per 25 anni e ho allenato per 6, vorrei farti presente che oltre alla Pellegrini che ne nasce una ogni 100 anni ( come Tomba nello sci) e Dotto (altra generazione)...non è che ci sia un granchè. Poi sai anche questo è un forum non un tribunale..quindi si fanno discorsi anche "da bar" perchè se dovessimo parlare solo di casi effettivamente giudicati non ci sarebbe molto da discutere!
Ma ripeto, pensare di affrontare gli sforzi e le fatiche dello sport professionistico, senza qualche "aiutino" è impensabile.-.....
 

sembola

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Appunto, non è un caso che siano tutti atleti della stessa generazione, così come i ciclisti e così come i tennisti, i sospetti di doping nascono dal fatto che se un atleta o una squadra all'improvviso fanno risultati clamorosi e troppo al di sopra degli altri ..magari un piccolo sospetto c'è...
All' improvviso? Ma tu hai la più pallida idea di cosa siano società come il Real Madrid o il Barcellona, e che palmares abbiano? Chiedi alla più "potente" società di calcio italiana dov'era, quando nel Real giocava Di Stefano...

per quel che rigurda il nuoto italiano, siccome ho nuotato per 25 anni e ho allenato per 6, vorrei farti presente che oltre alla Pellegrini che ne nasce una ogni 100 anni ( come Tomba nello sci) e Dotto (altra generazione)...non è che ci sia un granchè.
Dimentichiamo gente come Lamberti prima e Rosolino poi? per non parlare della Calligaris che negli anni '70 lottava contro le tedesche dell' est del doping di stato? :spetteguless:


Poi sai anche questo è un forum non un tribunale..quindi si fanno discorsi anche "da bar" perchè se dovessimo parlare solo di casi effettivamente giudicati non ci sarebbe molto da discutere!
Non sono d'accordo. I discorsi da bar vanno bene al bar.
Lo ripeto: su Wikipedia si trovano i palmares di tutti gli sport, per quanto non sia una prova di nessun tipo sfido chiunque a trovare la dimostrazione di una "esplosione" dello sport iberico. Il che non significa per niente che sia pulito, ma quando si afferma qualcosa è meglio che si abbiano degli elementi per farlo. Almeno qui, al bar non so come funzioni ;-)

Ma ripeto, pensare di affrontare gli sforzi e le fatiche dello sport professionistico, senza qualche "aiutino" è impensabile.-.....
La questione che contesto è tutt'altra.
 

Zakknero

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@iaco70: all'inizio della vicenda si era stimato che se fosse stato condannato avrebbe perso cia 10milioni di euro, tra sponsor, premi.

Per quanto rigurda argomento Spagna: loro neanche ci provano a contrastare il fenomeno, poi chi sia dopato e chi no è difficile saperlo.
Fuentes appena messo in galera disse che avesse parlato la nazionale avrebbe avuto dei guai.Bà chi lo sà...
Ho ancora ben in mente la cerimonia di premiazione di Contador come atleta dell' anno con a fianco a premiarlo Zapatero.
In quella cerimonia lo stesso Contador si vantava di tutti i successi realizzati nei vari sport dagli atleti spagnoli e come si dovessero "sentire" gli altri stati.
Che dire, la spiegava pur avendo le mutande sporche.
 

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Forse non hai ben capito o fai finta...o sei un estimatore della spagna ehehehh....il Barcellona ha vinto la prima coppa nel '92 e le ultime tutte con giocatori solamente spagnoli, la nazionale di calcio idem, il tennis è esploso negli ultimi anni con giocatori tra i primi dieci al modo e vittorie di Davis, ma certo hai ragione questo non significa che siano dopati! Solo che sarebbe bene che le Federazioni spagnole fossero scrupolose come quelle italiane o francesi in materia doping! Tutto quì!
 

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