Leggo ora, ma non posso dire la risposta di una persona che ci sta dentro (elite) ma non è tra i nomi, xò da bastardo ho tirato fuori l' argomento
Non riesco capire che vuoi dire?
Leggo ora, ma non posso dire la risposta di una persona che ci sta dentro (elite) ma non è tra i nomi, xò da bastardo ho tirato fuori l' argomento
Non riesco capire che vuoi dire?
Scusa, intendevo dire che ho parlato con un' elite mtb sulla vicenda doping e mi ha risposto che tanto è roba che poi spacciano... così mi ha risposto
ah ok capito
cmq anch io nei 150 ci entro e sono dopato?!?!?!?!?!??!?!?!
MAH.......
il fatto e che se come me e altri miei compagni di squadra ad es arrivi nei 10 alle granfondo e poi senti di quelli che arrivano davanti a te quasi tutti sono coinvolti in questa inchiesta doping ad uno quasi quasi gli passa la voglia di correre visto che sono sleali quei altri.
poi per non parlarne di convocazioni in nazionale visto che li a sto punto devi essere "pieno".
E dell'intervento di Elena Giacomuzzi, apparso oggi su www.solobike.it (leggi), cosa vogliamo dire?
Dando per scontato che Elena dica il vero (non c'è motivo per dubitarne), mi domando il motivo della sua dichiarazione...
...ma francamente mi riesce difficile trovare risposte plausibili...
ho letto l'articolo, ma francamente nemmeno io capisco il motivo di questa dichiarazione.
la cosa che più mi lascia perplesso (e che appare anche nelle parole della Giacomuzzi) è che tutto sta passando sotto silenzio.
spero solo che venga fatta luce su questa vicenda: se ci sono dei colpevoli è giusto che paghino e se sono innocenti è altrettanto giusto che la stampa dia risalto alla notizia.
ho letto l'articolo, ma francamente nemmeno io capisco il motivo di questa dichiarazione.
la cosa che più mi lascia perplesso (e che appare anche nelle parole della Giacomuzzi) è che tutto sta passando sotto silenzio.
spero solo che venga fatta luce su questa vicenda: se ci sono dei colpevoli è giusto che paghino e se sono innocenti è altrettanto giusto che la stampa dia risalto alla notizia.
Giustissimoho letto l'articolo, ma francamente nemmeno io capisco il motivo di questa dichiarazione.
la cosa che più mi lascia perplesso (e che appare anche nelle parole della Giacomuzzi) è che tutto sta passando sotto silenzio.
spero solo che venga fatta luce su questa vicenda: se ci sono dei colpevoli è giusto che paghino e se sono innocenti è altrettanto giusto che la stampa dia risalto alla notizia.
Giustissimo
QUOTO AL 100 % il pensiero di bikergiant... pero' non bisogna avvilirsi + di tanto io appartengo ad una categoria di ciclosuonati che va' in bici anche se piove ''vedi oggi'' .. poi ti ritrovi alle gran fondo ed arrivi nei trecento.... tirane via cento o piu' di amatori .... perche' non dimentichiamo che c'e molti ''dopati anche in mezzo a noi'' .....io arriverei un pelino piu' avanti ...ma non certo mi cambia la vita .. quindi perche arrabbiarsi x chi mangia delle porcherie x guadagnare delle posizioni....INVECE ce da sottolineare che non si capisce come mai sembra che solo i ciclisti si dopino..... e questo e IPOCRISIA PURA nello sport tutto le prestazioni di alto livello sono taroccate se nopn per doping x accordi fatti a tavolino ...... comanda il dio soldo e i mass media che sanno chi comanda...........si mettono a 90 gradi..........
la dichiarazione non mi piace per niente, se la giacomuzzi sa qualcosa abbia il coraggio di dirlo chiaramente senza mandare messaggi trasversali; probabilmente il suo legale le ha detto vai tranquilla, con questa dichiarazione ti tiri fuori e sputtani la stropparo senza farti querelare
allora mi dai ragione...non è giusto per niente, le riviste, i siti di informazione non devono aspettare solo le dichiarazioni dei diretti interessati, ma possono chiedere come fanno i giornalisti agli organi inquirenti, d'altronde non stiamo parlando di un bikers che è stato colto con l'amante, ma di bikers che se provato, sono dei millantatori, che si divertono lavorando bleffando sulle loro reali capacità, che se la tirano, e che tolgono il posto a bikers più seri. Quindi è d'obbligo che certi organi di informazione si diano da fare per scagionare chi non c'entra e per crocifiggere invece chi truffa non dimenticandoci che la mannaia deve cadere anche sulle teste dei ds e dei manager sportivi i quali mettono i bikers davanti alla scelta "nessuno ti dice di prendere nulla ma sappi che se corri per noi devi avere queste prestazioni" e i bikers ovviamente se riescono con i loro mezzi bene altrimenti si aiutano, non ricordo chi su questo post ha detto che anche tra i bikers della domenica c'è chi si aiuta per vincere un salame, figuriamoci quelli che con la bici ci devono campare. Il dooping non è solo nel ciclismo e nel professionismo, nel tempo si sono scoperti quelli del nuoto dell'atletica, del calcio etc etc. E' un fenomeno difusissimo e in continua evoluzione e tutti sanno, solo che ogni tanto si accende una lampadina e si fanno delle vittime sacrificali, poi tutto torna come prima
allora mi dai ragione...
alla base comunque c'è tanta, troppa, ipocrisia...
Basta pensare che domenica Basso era in testa ad una corsa organizzata per beneficenza con oltre 1000 persone al seguito e molti lo osannavano (oltre alle interviste alla tv), a questo punto ci meritiamo certe situazioni se lo stesso pubblico le accetta.
Durante quella manifestazione sarebbe stato giusto fischiarlo, non osannarlo (mio parere personale ovviamente!!!).
Bisogna solo fare + controlli a tutti i livelli partendo dagli amatori... basterebbe controllare i primi 10 e sono sicuro che ci sarebbe da ridere... o meglio da piangere.
Io vado in bici solo per divertirmi e la mia principale soddisfazione è vedere che riesco a migliorare con le mie sole forze restando comunque nella mia felice mediocrità, ma mi rendo conto che non è per tutti così e lo si vede chiaramente alle partenze della gare
caspita, per essere atleti hanno un sacco di malanni, soffrono tutti d'asma!
ma come faranno a superare la visita medica per il certificato agonistico?????
che delusione, ed io che pensavo che almeno il mondo della MTB si potesse salvare: che ingenuo che sono