Dico la mia:
noi ci sbattiamo tanto ma è tutta una scemenza, nel senso che il dooping c'è sempre stato e sempre ci sarà, con gli anni cambiano le sostanze, le somministrazioni, le quantità, i livelli ammessi, i prodotti dopanti e quelli non dopanti. Chiedetevi il perchè del dooping. E poi chiedetevi cosa è realmente il dooping? Bene il dooping è quel fenomeno che vede un atleta prendere delle sostanze iscritte in un registro "Sostanze Doopanti Proibite" per aumentare la propria prestazione. Ebbene negli anni questo elenco di sostanze proibite è cambiato alcune sostanze che prima si pensava fossero dopanti poi non lo erano più etc, come il problema dell'atrazina nell'acqua che a un certo punto avendo visto che quasi dappertutto i livelli ritenuti inquinanti erano superati, si è preferito con decreto alzare il livello di inquinamento ammesso. Il problema è politico innanzi tutto, tutti i paesi conoscono il problema dooping, non sono in Italia gli atleti si doopano, ora si sta facendo un rumorone in Italia perchè a qualcuno fa comodo questo, a me va bene la lotta al dooping purchè sia universale e vera, che senso ha far correre i nostri bikers puliti quando poi in altre nazioni prendono cose illecite? In francia, in Austria e Svizzera può essere che sono tutti dei fenomeni? A me le super prestazioni di Absalon e della Dahle ogni tanto qualche dubbio lo han fatto venire. E lo stop di un anno della scandinava puzza molto, per carità si è sposata, ha avuto problemi intestinali o di stomaco, ma come diceva un mio vecchio amico, chi si pompa a volte ha bisogno anche di un periodo di disintossicamento se non vuol scoppiare ed ecco che escono virus intestinali, problemi vari, e poi dopo qualche mese si ritorna a correre. per carità non voglio offuscare l'ombra di nessuno, se non hai la stoffa non ce lhai, ma certe sostanze aiutano di sicuro. Poi c'è il problema delle rpestazioni richieste a volte sovrumane soprattutto nel settore stradistico, dove solo per recuperare il Ferro perso nel sangue ti devi fare trasfusioni altrimenti con tutti quei km giornalieri il sangue diventa acqua colorata, e passare da una trasfusione o da un termoclisi a operazioni che aumentano anche le prestazioni è un attimo, specie dove c'è il miraggio del successo. Non è comprensibile chi si dopa per vincere una gran fondo e un prosciutto invece. Per cui il problema politico sta nel fatto che la battaglia viene fatta e indirizzata laddove si decide (qualcuno decide)che in quel determinato momento si debba intervenire. Non è seria la lotta al dooping altrimenti si fermerebbero le bocce in campo, si cambierebbero certe regole, meno sforzo, meno km, obiettivi più umani, controlli più severi, pene certe con squalifiche certe, e soprattutto lotta a livello internazionale, ovvero comunitaria, tanto in Italia quanto in Francia, quanto in Spagna etc etc etc. Pantani è stato una vittima sacrificale, e come lui i pochi sfortunati che sono stati suonati per le feste. Chi pensa che il dooping sia solo fenomeno relegato ad un paese o a una categoria, o ad un gruppo di atleti, sbaglia clamorosamente. Sentiamo tutti parlare nei bar di dooping, tutti sanno magistrati compresi che cè questo fenomeno diffusissimo, solo che si decide di intervenire solo alcune volte e solo in alcune direzioni, un pò come per dire quelli hanno superato il segno o sono diventati scomodi e vanno stroncati.
Per cui inutile fare tanti discorsi, tutti noi abbiamo sempre saputo che c'è questa cosa e io vedendo certi soggetti che mi sorpassavano in salita sterrata super ripida dove io andavo col rampichino e loro col padellone davanti e il penultimo piccolo dietro dopo aver percorso 40 km, mi sono sempre detto se questo non è pompato mi taglio un dito. Sarai allenato quanto te pare, ma certe prestazioni non le reggi.
per cui o ci fan vedere che controllano a tutti a tappeto in tutti i paesi, oppure meglio che nemmeno ce lo facciano sapere, tanto è tutta una pappa riscaldata.