Che ci faccio ogni anno sulle montagne toccate dal Giro d'italia ?
Perchè parto di sera, arrivo di notte, vivo la montagna dei tifosi, la loro gioia il loro far festa con tutti, l'attesa della caravona, le prime voci sulla fuga.....il sole il vento la pioggia la neve; il Gavia, il Croce Domini, Il Mortirolo, lo Zoncolan, lo Stelvio ?
Eppure è "più forte di me"; ci vado e ogni anno attendo con trepidazione la presentazione delle tappe per immaginarmi già lassù. Io ho tifato Saronni, ho tifato Di Luca, tifo Simoni. Io tifo i corridori e tifo le emozioni.
Io vivo anche per lo sport. Io guardo dal vivo e in tv il rugby il calcio il tennis la pallacanestro; che faccio ? mi dico tra me e me smettila stai seguendo eventi falsati ? si forse dovrei far così. Poi, per coerenza chiudere anche con moltissimi telegiornali e con molte persone.
E invece; invece ho chiuso con reti televisive che mi intossicavano di balle omissioni e giri di parole (R1-2 e M) preferendo current ed euronews, ho chiuso o forse, per fortuna, non ho mai aperto con persone che troppo è troppo.
E continuerò ad andare al Giro ad incoraggiare quei volti piegati dalla fatica, assorti nella sofferenza, con gli occhi che inseguono il tornante sucessivo.
si sono un incoerente, un innamorato incoerente.
(((Il discorso di Sembola è decisamente condivisibile,con la puntualizzazione che i nomi vanno fatti prima dai giudici)))