manco questi avevano tanti santi la in alto:
Retata doping nelle granfondo su strada
Affondano i migliori Granfondisti su strada: deferiti Negrini, Paluan e Marioli
C'è anche Claudio Liverziani, nome di punta della Fortitudo Bologna e della Nazionale di baseball, tra i nove atleti deferiti dall'Ufficio della Procura antidoping del Coni. Liverziani, esterno e prima base, 34 anni, è risultato positivo all'anfetamina lo scorso 25 luglio, al termine della gara Fortitudo-Cariparma. Su di lui pesa una richiesta di squalifica di due anni.
Questi gli altri deferiti: Daniele Malta (tesserato Fih, positività Thc, chiesti 3 mesi); Mauro Fiorgentili (tesserato FMi, positività thc, chiesti tre mesi); Andrea Paluan (tesserato Fci, positività mesterolone e gonadotropina, chiesti due anni); Vincenzo Colaluca (tesserato Fit, positivitò benzoilecgonina, chiesti due anni); Gianandrea Marioli (tesserato Fci, positività eritropietina ricombinante, chiesti due anni); Sebastiano Signorino (tesserato Cip, positività Norandrosterone, gonadotropina corionica e testosterone, chiesti due anni); C.V. (minore, tesserato Fci, positività foroterolo, chiesta sanzione del richiamo con nota di biasimo);
Emanuele Negrini (tesserato Udace, positività betemetasone e triamcinolone, chiesta inibizione a tesserarsi in futuro e a frequentare impianti sportivi).
e ancora...
Doping: squalifica esemplare per l'austriaco Christian Pfannberger
Strada o mtb. Professionisti o amatori. Doping è sempre doping. La massima pena per i corridori recidivi è un ottimo strumento per provare ad estirpare questa "piaga" del ciclismo moderno.
Navigando in rete apprendiamo che la federazione austriaca ha inflitto la squalifica a vita a Christian Pfannberger. Il trentenne atleta che era in forza alla Katusha di Pippo Pozzato è risultato positivo all'Epo e, trattandosi della seconda positività in carriera (nel 2004 era stato puntito per positività al testosterone), è stato punito con il massimo della pena.