Bordry lancia l'allarme: ci sono nuove sostanze in gruppo
Il primo Tour che da anni a questa parte termina senza casi di doping è un segnale di speranza per il ciclismo? Non ne è convinto Pierre Bordry, il presidente della AFLD, lAgenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, infatti, Bordry si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti lautoemotrasfusione».
Bordry ha parlato di Hematide, una nuova molecola che ha sul sangue gli stessi effetti della Eritropoietina: la sostanza prodotta dalla Affymax è ancora alla fase tre di sperimentazione e quindi non in commercio.
La seconda sostanza indicata da Bordry è lAICAR (aminoimidazole carboxamide ribonucleotide) del quale si hanno notizie già dallo scorso anno: durante la sperimentazione, gli scienziati hanno scoperto che nei topi questa sostanza aumenta la resistenza anche in assenza di allenamento. Lo scopo di questa sostanza è infatti quello di modificare le fibre veloci dei muscoli trasformandole in fibre di resistenza.
Bordry ha anche detto che la sua agenzia ha scoperto residui di medicinali nei rifiuti di parecchie squadre: «Abbiamo trovato numerose confezioni di farmaci usati, compresa una sostanza che produce linsulina ed è utilizzata normalmente da chi soffre di gravi forme di diabete».
Il primo Tour che da anni a questa parte termina senza casi di doping è un segnale di speranza per il ciclismo? Non ne è convinto Pierre Bordry, il presidente della AFLD, lAgenzia Francese di Lotta al Doping. In una intervista concessa al quotidiano Le Monde, infatti, Bordry si è detto «convinto che durante il Tour siano state utilizzate sostanze che non sono ancora sul mercato, in particolare riguardanti lautoemotrasfusione».
Bordry ha parlato di Hematide, una nuova molecola che ha sul sangue gli stessi effetti della Eritropoietina: la sostanza prodotta dalla Affymax è ancora alla fase tre di sperimentazione e quindi non in commercio.
La seconda sostanza indicata da Bordry è lAICAR (aminoimidazole carboxamide ribonucleotide) del quale si hanno notizie già dallo scorso anno: durante la sperimentazione, gli scienziati hanno scoperto che nei topi questa sostanza aumenta la resistenza anche in assenza di allenamento. Lo scopo di questa sostanza è infatti quello di modificare le fibre veloci dei muscoli trasformandole in fibre di resistenza.
Bordry ha anche detto che la sua agenzia ha scoperto residui di medicinali nei rifiuti di parecchie squadre: «Abbiamo trovato numerose confezioni di farmaci usati, compresa una sostanza che produce linsulina ed è utilizzata normalmente da chi soffre di gravi forme di diabete».