Io credo che tutto debba esser commentato a seconda dell'ambito.
Mi spiego:
A) se si parla di "doping meccanico" si intende un intervento nascosto su una bici che comporta un vantaggio che dovrebbe servire a migliorare la prestazione in modo disonesto e magari vincere una gara. Chiaro che in questo caso siamo nell'agonismo. Chiaro
come il sole d'agosto che la cosa è
assolutamente da condannare, è diseducativa, ed è da bastardi, se mi passate "l'eufemismo"...
B) se invece ci troviamo nell'escursionismo, nel trail, nella semplice uscitina per godere della natura, di un posto, di una situazione come un raduno tra amici o comunque di una scampagnata in posti belli, la cosa è ben diversa; pur non essendo interessato ad una cosa del genere, non vedo nulla di malvagio nella persona che avendo qualche problema fisico, di salute, temporaneo o cronico che sia, risolvesse la faccenda mettendo un motorino di quel genere all'interno del tubo sella, sicuramente meno pesante di quelli da bici elettrica.
Questo chiaramente a livello di teoria, al netto delle problematiche legate a discorsi tecnici di applicabilità, di full, di batterie e via dicendo che in questa discussione alla fine diventano marginali visto che si sta discutendo di un principio.
Io vedo la cosa come nel caso delle bici elettriche in città.
Chi usa una bici elettrica? Per quanto vedo, le usano vecchietti non più arzilli, massaie sovrappeso, qualche professionista che viaggia in giacca e cravatta e non vuol sudare, la ragazzotta in minigonna che non vuol rinunciare ai tacchi e non vuol vedersi sciogliere il trucco, persone che hanno problemi cardiaci e non possono far troppi sforzi, ... più qualche pigrone che non manca mai...
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Bene, il caso del motorino ultraleggero da mettere nel tubo sella è assolutamente paragonabile; probabilmente lo userebbe il sovrappeso di 120 kg che vuol comunque andare a fare quella gitarella con gli amici in cima al monte, oppure quello che ha un problema irrisolvibile al ginocchio e non può più sforzarsi in salita o quello che ha scoperto di avere qualche problemino di cuore e preferisce non rischiare, ... e qualche pigrone.
Per quale motivo queste persone dovrebbero "ridimensionare i loro obbiettivi"? Mica fanno agonismo! Mica tolgono qualcosa a qualcuno! Vogliono solo andare lì, su quel monte, su quella cima e visto che da soli non possono trovano l'aiuto. Si parla di meccanica, NON di Epo o di sostanze, naturalmente, che nessun escursionista si sognerebbe di assumere.
In sintesi, vanno fatte le debite differenze tra agonismo e semplice escursionismo tra amici.
Direi anche che vedo esagerati i discorsi sul cattivo esempio o robe del genere... Quando ero ragazzino amavo la bici e pur avendo tanti amici con il motorino non mi è mai passata per la mente l'idea di comprarmi un "Ciao" o un "Caballero" o una "Vespina" (ho 40 anni e passa... allora non c'erano gli "scuteroni") perchè mi piaceva proprio la competizione con gli amici, gli "scatti" in salita anche se con una
Chiorda da città di 20 kg, si "scattava" poco, il fatto di sudare e cercare il limite.
Un ragazzino secondo me il motorino nel tubosella lo snobba, se ha voglia di pedalare e misurarsi con gli amici, cioè se è educato allo sport. Se invece non è educato allo sport non sarà il motorino da tubo sella a farlo peggiorare.... basterà la play-station...