cari brother, vista l'ansia con cui vivete l'attesa, che mi ricorda molto i mesi che precedettero la mia "prima" Long Distance, vi riassumo velocemente qualche "dritta" che vi può essere utile...
RISTORI: nel sito scrivono quali sono completi e in quali si trovano solo bevande; nel 2005 sono stato piacevolmente sorpreso che TUTTI i ristori avevano anche cibi solidi, mentre nel 2006 erano solo 1-2 i ristori "only drink". Nel 2005 c'erano le barrette energetiche a volontà, nel 2006 invece era la volta dei panini (molto più utili e "buoni"... sai che palle a mangiare 4-5 barrette...); poi frutta a volontà (angurie, banane, mele, arance), bibite senza fine (isostad, acqua, te) e tantissima coca cola che, nonostante ti faccia ruttare continuamente e ti faccia "scoppiare" la borraccia (la prima volta non me l'aspettavo: l'ho messa in bocca e ho aperto il beccuccio con i denti... mi è esplosa in gola, a momenti mi soffocavo
) , ha un gusto gradevole e "diverso" dai soliti
integratori.
-ALIMENTAZIONE: mangiate a più non posso i giorni prima, e abbiate l'accortezza di
prima di partire
. Abbuffatevi anche a colazione, basta che sia fatta almeno 2 ore prima di partire. In corsa approffittate di tutti i ristori e mangiate anche se siete sazi (meglio eccedere e sentirsi appesantiti che andare in crisi di fame), studiando dove conviene fermarsi di più (prox ristoro lontano) e di meno (prox ristoro vicino).
-ABBIGLIAMENTO: portatevi dietro lo zaino solo se c'è il rischio di pioggia, sennò bastano manicotti, gambali e giubbino senza maniche.
-COSA METTERE IN TASCA: piuttosto di tenere lo zaino, meglio riempirsi al massimo le tasche, cercando accorgimenti per "scaricare" qualcosa sulla bici (camere d'aria e barrette attaccate con lo scocht al telaio). Nel 2006 mi sembradi essermi portato dietro 2-3 panini tagliati a metà con marmellata, miele e nutella, 2 barrette (al tealio) manicotti, gambali, gilet, tool multiuso, 2 camere d'aria (1 al telaio) e bomboletta fast (al telaio).
Una cosa a mio avviso utilissima: se ci riuscite, piazzate una macchina (o ancora meglio un accompagnatore, amico, moglie, fidanzata, ecc...) a metà gara con TUTTO (ma proprio tutto!!!) quello che potrebbe servirvi, compreso abbilgiamento di ricambio. L'anno scorso ho fatto così: i miei genitori si sono appostati al Passo Montecroce Comelico con lo zaino PIENO di roba così, in base alle condizioni meteo, mi sarei gestito all'occorrenza(se il tepmo peggiora, prendo tutto lo zaino con abbigliamento pesante, altrimenti faccio solo il pieno di panini e barrette).
Altro consiglio: allenatevi a riuscire a fare "bene" almeno 6 ore EFFETTIVE in MTB, con dislivelli sui 2500-3000m.: io ho fato così e fino al km.100 (disliv. 3000m.) ci sono arrivato, poi ero finito, ma ormai mancava poco.
Ecco, il trucco non sta nell'arrivare alla fine con le gambe, sarebbe troppo difficoltoso anche l'allenamento per riuscirci: meglio sfruttare l'aspetto "psicologico", e correre tutta la gara con "la testa", risparmiandosi il più possibile in salita (quindi ritmo costante e regolare, niente scatti inutili o sorpassi da sboroni) e tirando a tutta in discesa.
Altro punto focale è la conoscenza del percorso, che a mio avviso deve essere totale per corse come queste (il top sarebbe curva per curva-ho la fortuna di abitare vicino a quei posti...
-, ma basta anche la conoscenza dell'altimetria e sapersi orientare, in modo da capire in ogni momento dove si è).
Poi ci sarebbero tante altre cose... appena mi vengono in mente le scrivo..
ciao e in bocca al lupo!