bene bene.. dico anch'io lamia che poi vado a lavarmi la bici...
allora, bello tutto... pra gara con forumraduno, post gara a magnà con Basa , dayafter a cazzeggiare, domenica... a pedalare!
Come al solito l'organizzazione è super efficiente: niente da dire su nulla se non sul pasta party che è sempre quello da anni... ma sinceramente non ci dò più di tanto peso. Quest'anno poi davano anche la birra... Insomma, ristori super forniti di tutto e di più, percorso segnato più che bene, contesto ben gestito e ordinato, ambientazione dolomitica che da sola fa si e no metà del successo della granfondo.
Insomma, in Italia è difficile trovare una gara organizzata, nel complesso, in maniera migliore. Come è difficile trovare una gara la cui iscrizione costi non meno di 35€ (a dicembre... ). Quindi più che lodare la DSB.... diciamo che hanno fatto nient'altro che il loro dovere.
Quello che secondo me è invece la forza vera della DSB è il coinvolgimento e l'accoglienza nei comuni attraversati sia in fatto di pubblico che di volontari: tantissimo personale ai ristori, pacchi gara, percorso... eh si perchè 1)c'è una mentalità decisamente più sport-friendly che in "italia" e 2)hanno tutto l'interesse a far bella figura perchè... con il turismo e eventi come questi ci sfamano i figli...
Quanto alla nuova versione del percorso... ormai la conoscevo e quindi non ho dato troppa importanza a quel che mi trovavo davanti...avanti a oltranza e via!
Piuttosto... c'è nessuno che si lamenta dei pezzi a piedi su per l'Elmo?!?!?
La mia gara è vissuta per 2/3 in compagnia di un amico con cui ho condiviso il weekend, a ritmi tranquilli, blandi, godendosi ristori e paesaggi. Poi dopo Dobbiaco hoproseguito in solitaria cedendo quasi al sonno fino al lago di landro... poi il ciucciotto del pacco gara deve aver fatto effetto e mi son messo a tirare a più di 30 all'ora fino a Carbonin nonostante le gambe iniziassero a cedere (le 3 marathon da 110mk. in 3 settimane iniziano a farsi sentire... e sabato c'è la salz... )
L'ultima salita l'ho fatta "di pazienza" solo che poi mi è arrivata la piomba come negli ultimi due anni... e come negli ultimi 2 anni ho avuto la fortuna di trovare qualcuno che conoscevo con cui scambiare qualche battuta.... alla fine ho fatto metà salita in compagnia di una giornalista e del miticissimo GPG
Discesa a cannone fino a Ferrara, poi i crampi hanno preso il sopravvento... sorte condivisa con GPG con il quale siamo arrivati insieme fino al traguardo: incredibile la sua felicità sul rettilineo d'arrivo!
Dulcis in fundo: arrivato alla macchina non sono praticamente neanche capace di camminare dai dolori alle gambe. Al che prendo l'altro dopping del pacco gara (Enervit recupero.. o simile) e dopo 20 minuti sono come nuovo, e posso finalmente tornare a deambulare con spensieratezza. Vabbè... mi basta solo non ritrovarmi i NAS sotto casa!:smile
Infine voglio fare un piccolo escursus su come si è trasformata la DSB negli ultimi anni... riagganciandomi al discorso di cosa sono le GF (vedi post)
Questa è stata per me la 5a DSB lunga finita in 5 anni: ricordo la prima volta (2005) come fosse ieri, e di quel giorno mi rimase impresso lo "stile" con cui i relativamente "pochi" partecipanti la affrontavano, animati da un timore reverenziale che consigliava tutti di procedere con cautela. Ricordo che già sul S.Silvestro c'era uno sparpaglio generalizzato e questo mi colpì visto che fino ad allora avevo preso parte solo a GF brevi e da "tutti-contro-tutti". Insomma... le emozioni, il contesto, il fascino, la sfida, erano le stesse che avrei trovato, 5 anni dopo, in Germania.
Negli ultimi 5 anni, poi, complice il fatto che la DSB è cresciuta in maniera notevole grazie anche a circuiti, Coppe del Mondo, Mondiale, ecc... la partecipazione è aumentata molto... anche di numero quanto soprattutto di "qualità": c'è molta più gente che partecipa per "andar forte" che per "arrivare alla fine".
E mentre fino a sabato ero convinto che la DSB fosse l'unica GF di stampo "tedesco" in italia... ieri ho dovuto ricredermi: lo stile "italiano" ha purtroppo preso il sopravvento anche qui.
E allora giù di imprecazioni, insulti, cartacce ovunque, spinte, urla per passare e liti per mancate "agevolazioni", ristori saltati a piè pari per "risparmiare tempo" e arrivare più avanti nonostante si fosse sul filo delle otto ore, e cose similari...
Insomma: secondo me la DSB ha perso il fascino per il quale mi ero innamorato a questa gara... quella che sento come gara "di casa" pedalando spessissimo da queste parti.
Sinceramente mi dispiace. La colpa non credo sia tanto degli organizzatori, loro ci mettono del loro meglio,quanto piuttosto di noi italiani sempre alla ricerca della prestazione a tutti i costi e a tutti i livelli... con i soliti e sgraditi effetti collaterali.
Purtroppo credo che la mia avventura alla DSB finisca qui: in 5 anni ho vissuto tantissime soddisfazioni emozionanti; dalla prima, vera conquista, tanto cercata e voluta, e infine festeggiata con le lacrime, all'ultima, sofferta più del previsto.
DSB 2010? Per adesso dico di no. Poi si fa sempre tempo a cambiare idea... ma credo sarà difficile.
A una sola condizione dirò SI al 100%, senza esitazione alcuna: quando tornerà ad essere una gara "per pochi", quando tornerà a far veramente paura, quando l'obiettivo sarà nuovamente ARRIVARE più che migliorarsi.
Se il percorso sarà modificato ancora, reso magari ancora più lungo e difficile... io ci sarò. Aspetto solo che inseriscano l'accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo... Rotwand+... HELL!!!!
allora, bello tutto... pra gara con forumraduno, post gara a magnà con Basa
Come al solito l'organizzazione è super efficiente: niente da dire su nulla se non sul pasta party che è sempre quello da anni... ma sinceramente non ci dò più di tanto peso. Quest'anno poi davano anche la birra... Insomma, ristori super forniti di tutto e di più, percorso segnato più che bene, contesto ben gestito e ordinato, ambientazione dolomitica che da sola fa si e no metà del successo della granfondo.
Insomma, in Italia è difficile trovare una gara organizzata, nel complesso, in maniera migliore. Come è difficile trovare una gara la cui iscrizione costi non meno di 35€ (a dicembre...
Quello che secondo me è invece la forza vera della DSB è il coinvolgimento e l'accoglienza nei comuni attraversati sia in fatto di pubblico che di volontari: tantissimo personale ai ristori, pacchi gara, percorso... eh si perchè 1)c'è una mentalità decisamente più sport-friendly che in "italia" e 2)hanno tutto l'interesse a far bella figura perchè... con il turismo e eventi come questi ci sfamano i figli...
Quanto alla nuova versione del percorso... ormai la conoscevo e quindi non ho dato troppa importanza a quel che mi trovavo davanti...avanti a oltranza e via!
Piuttosto... c'è nessuno che si lamenta dei pezzi a piedi su per l'Elmo?!?!?
La mia gara è vissuta per 2/3 in compagnia di un amico con cui ho condiviso il weekend, a ritmi tranquilli, blandi, godendosi ristori e paesaggi. Poi dopo Dobbiaco hoproseguito in solitaria cedendo quasi al sonno fino al lago di landro... poi il ciucciotto del pacco gara deve aver fatto effetto
L'ultima salita l'ho fatta "di pazienza" solo che poi mi è arrivata la piomba come negli ultimi due anni... e come negli ultimi 2 anni ho avuto la fortuna di trovare qualcuno che conoscevo con cui scambiare qualche battuta.... alla fine ho fatto metà salita in compagnia di una giornalista e del miticissimo GPG
Discesa a cannone fino a Ferrara, poi i crampi hanno preso il sopravvento... sorte condivisa con GPG con il quale siamo arrivati insieme fino al traguardo: incredibile la sua felicità sul rettilineo d'arrivo!
Dulcis in fundo: arrivato alla macchina non sono praticamente neanche capace di camminare dai dolori alle gambe. Al che prendo l'altro dopping del pacco gara (Enervit recupero.. o simile) e dopo 20 minuti sono come nuovo, e posso finalmente tornare a deambulare con spensieratezza.
Infine voglio fare un piccolo escursus su come si è trasformata la DSB negli ultimi anni... riagganciandomi al discorso di cosa sono le GF (vedi post)
Questa è stata per me la 5a DSB lunga finita in 5 anni: ricordo la prima volta (2005) come fosse ieri, e di quel giorno mi rimase impresso lo "stile" con cui i relativamente "pochi" partecipanti la affrontavano, animati da un timore reverenziale che consigliava tutti di procedere con cautela. Ricordo che già sul S.Silvestro c'era uno sparpaglio generalizzato e questo mi colpì visto che fino ad allora avevo preso parte solo a GF brevi e da "tutti-contro-tutti". Insomma... le emozioni, il contesto, il fascino, la sfida, erano le stesse che avrei trovato, 5 anni dopo, in Germania.
Negli ultimi 5 anni, poi, complice il fatto che la DSB è cresciuta in maniera notevole grazie anche a circuiti, Coppe del Mondo, Mondiale, ecc... la partecipazione è aumentata molto... anche di numero quanto soprattutto di "qualità": c'è molta più gente che partecipa per "andar forte" che per "arrivare alla fine".
E mentre fino a sabato ero convinto che la DSB fosse l'unica GF di stampo "tedesco" in italia... ieri ho dovuto ricredermi: lo stile "italiano" ha purtroppo preso il sopravvento anche qui.
E allora giù di imprecazioni, insulti, cartacce ovunque, spinte, urla per passare e liti per mancate "agevolazioni", ristori saltati a piè pari per "risparmiare tempo" e arrivare più avanti nonostante si fosse sul filo delle otto ore, e cose similari...
Insomma: secondo me la DSB ha perso il fascino per il quale mi ero innamorato a questa gara... quella che sento come gara "di casa" pedalando spessissimo da queste parti.
Sinceramente mi dispiace. La colpa non credo sia tanto degli organizzatori, loro ci mettono del loro meglio,quanto piuttosto di noi italiani sempre alla ricerca della prestazione a tutti i costi e a tutti i livelli... con i soliti e sgraditi effetti collaterali.
Purtroppo credo che la mia avventura alla DSB finisca qui: in 5 anni ho vissuto tantissime soddisfazioni emozionanti; dalla prima, vera conquista, tanto cercata e voluta, e infine festeggiata con le lacrime, all'ultima, sofferta più del previsto.
DSB 2010? Per adesso dico di no. Poi si fa sempre tempo a cambiare idea... ma credo sarà difficile.
A una sola condizione dirò SI al 100%, senza esitazione alcuna: quando tornerà ad essere una gara "per pochi", quando tornerà a far veramente paura, quando l'obiettivo sarà nuovamente ARRIVARE più che migliorarsi.
Se il percorso sarà modificato ancora, reso magari ancora più lungo e difficile... io ci sarò. Aspetto solo che inseriscano l'accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo... Rotwand+... HELL!!!!