A 55 anni mi sono fatto la mia seconda DSB, in poco più di 9 ore; sono arrivato e questo è quello che conta. Conoscevo già il tratto Dobbiaco/Carbonin per averlo fatto nel 2019 e questo mi ha aiutato parecchio a gestire le forze in quello che, secondo me, non è per niente un tratto banale. Andare a canna qui vuol dire, parlo per quelli come me, restare a secco prima della l'ultima salita, andare troppo piano al contrario ti spompa per quanto tempo ci metti e perchè non riesci a prendere un ritmo ed una velocità accettabile su questo falsopiano. Quello che mi distrugge sempre è invece il Baranci; sembra messo lì proprio per romperti le palle prima della fine, ed è senz'altro così....... il cartello dei 100 km al ristoro di Carbonin, prima di 7 km di salita, è un colpo basso però
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