per me 'e proprio cosi'. Fatte 2 in un senso e una nell' altro.
per me e' meno impegnativo il giro opposto, alla fine fai il carbonin in falso piano e la salita di prato piazza e tutta continua e costante e non irregolare come quest anno, poi ti godi i 20 km di tutta discesa finale in tranquillita' e in piu sono 8km in tot in meno se non erro!!!!!!!! non dimenticate che quest anno fino all ultimo km c erano tratti di salita molto impegnativi. ho visto moltissima gente sdraiata coi crampi gli ultimi 5-8 km perche' e' un tratto abbastanza tecnico di discese e poi ti trovi quei strappi improvvisi che sfiancano ed ecco che arrivano i crampi, poi puo essere che mi sbaglio. l anno prossimo verifichero'
Tanti dicono che il percorso dispari è meno duro. Io personalmente, pur essendo più corto e con meno dislivello lo reputo invece più tosto, con salite più impegnative e soprattutto il tratto dobbiaco - carbonin che ti prosciuga. Sei invogliato a spingere e senza accorgertene quella pendenza al 2-3% ti ciuccia ogni energia. Tanto più se c'è il sole, visto che lo si fa nelle ore più calde L'anno scorso sono arrivato al baranci fresco come una rosa ed all'inizio della salita per Prato Piazza prosciugato ...
puo darsi sia un fatto mentale, perche' a 20 km dall' arrivo hai solo discesa e te la godi alla grande.
L'anno prossimo ti aspetta tutt'altro perchè si fa il giro inverso ...
Primo cancello più largo, ma anche più vicino (quindi bisogna scegliere subito), fino a San Candido si va in serenità senza particolari sforzi, poi però arrivo l'Elmo ... salita molto più tosta di tutte quelle di quest'anno. E poi il tratto dal Carbonin a Dobbiaco in salita ....
Certamente non mi aspetto una passeggiata, e ci mancherebbe altro... Inoltre ho un anno di tempo per prepararmi fisicamente e soprattutto mentalmente. Per le mie caratteristiche, preferisco salite magari più lunghe, ma leggermente più dolci come quella del Carbonin al contrario.
Inoltre, cercherò di fare un pò più lunghi proprio per abituarmi alle lunghe distanze.
E poi, la gara è la scusa per godere di questi meravigliosi posti
P.S. Cosa intendi per cancello più largo?
Se nno ricordo male, il primo con il bivio per il corto è alle 10.30 dopo una quindicina di km (cioè la prima salita). Il secondo dopo la successiva discesa circa un'ora dopo. Anche chi parte dall'ultima griglia non ha problemi a passarli, a condizione che abbia già tolto le rotelle dalla bicicletta...
Grazie mille!!😃
Se nno ricordo male, il primo con il bivio per il corto è alle 10.30 dopo una quindicina di km (cioè la prima salita). Il secondo dopo la successiva discesa circa un'ora dopo. Anche chi parte dall'ultima griglia non ha problemi a passarli, a condizione che abbia già tolto le rotelle dalla bicicletta...
dipende quanto ti sei allenato ma 8.37 non è così malaccio, se consideriamo che si entra nella prima metà della classifica con 7h51 non è un divario incolmabile ...in quello che dici c'è del vero, anche se, a mio parere, c'è qualche errore di fondo....anch'io faccio parte della grande famiglia dei "pacarri"e, infatti, ho chiuso in 8:37 con la media di 12.6, però sotto la Croda Rossa viaggiavo ancora vicino ai 15; la media è ovviamente scesa con quella salita, ma è nuovamente aumentata nei chilometri seguenti, sino a S. Candido. Il "tracollo" ed il conseguente definitivo aumento dei tempi è stato dovuto sicuramente all'ultima salita, da Versciaco a Piazza san Silvestro.....
In effetti, credo che gli organizzatori abbiano ragionato correttamente, grazie anche alla lunga esperienza: è ben raro che un biker del nostro genere (da seconda parte della classifica) possa tenere una media costante per un tempo ed una distanza tanto lunghi; nella stragrande maggioranza dei casi, chi fa i primi 60 km a 12 di media, non ha benzina sufficiente per affrontare in sella le difficoltà della seconda parte e, quindi, è destinato ad andare fuori tempo massimo(troppi ne ho incontrati che, nelle ultime salite, spingevano la biga a piedi...). Magari tu sei uno di quei pochissimi che avrebbero potuto riuscirci, ma chi organizza un evento del genere ragiona sui grandi numeri e cerca di evitare, per quanto possibile, di trovarsi con concorrenti da dover recuperare prima che faccia notte, piantati nell'ultima parte del percorso e, effettivamente, in questo modo penalizza quei fondisti (molto pochi, per quello che mi risulta) che sarebbero capaci di tenere il medesimo ritmo per l'intera gara che, quantunque lento, li porterebbe comunque a chiuderla nei tempi previsti.
A mio avviso, la cosa dovrebbe servirti da stimolo: ora sai cosa aspettarti, quindi preparati nel modo giusto e, il prossimo anno, vinci la sfida!
Tra l'altro, con le tue gambe lunghe, non ti dovrebbe essere difficile imparare a fare velocità in pianura e, in questa gara, di tratti adatti ai "passisti" ce ne sono diversi....
bè....intorno ai 40 anni ho cominciato a capire che 100 kg e 2 pacchetti di sigarette al giorno rischiavano di farmi "stirare le zampe" nel giro di una decina d'anni....ovviamente mai fatto sport, nemmeno il calcetto con gli amici e nemmeno a 20 anni.dipende quanto ti sei allenato
esatto, 10' per i top , 15' i medi e 20' per chi chiude le classifichesecondo me ci sono circa 15 minuti di differenza tra un anno e l'altro
se i tuoi problemi sono seri e penalizzano la prestazione è già un grande risultato arrivare al traguardo nel tempo limite ...Dipende dalla concezione di discreto, per me che ho come riferimento compagni di squadra che hanno uno stato di forma eccellente e raggiungono risultati veramente altissimi per tempi e piazzamenti, un allenamento discreto è comunque un allenamento che consente delle prestazioni più che buone.
Per quanto riguarda l'importanza della testa in questo tipo di gare lunghissime e faticose è davvero importante. Io per esempio coi problemi di salute che ho e che condizionano fortemente le mie prestazioni, non sarei riuscito a completarla se non l'avessi fortemente voluto a livello mentale.
se stato bravo a dare una svolta al tuo stile di vita e questo vale più di qualsiasi risultato cronometrico !!!bè....intorno ai 40 anni ho cominciato a capire che 100 kg e 2 pacchetti di sigarette al giorno rischiavano di farmi "stirare le zampe" nel giro di una decina d'anni....ovviamente mai fatto sport, nemmeno il calcetto con gli amici e nemmeno a 20 anni.
L'approccio ad un nuovo stile di vita è stato lungo e sofferto e solo un paio di anni fa ho iniziato a fare qualche allenamento specifico per affrontare gare veramente impegnative.
Per la DSB (e ancora prima per la Lessinia Legend) ho cercato di seguire delle tabelle fornitemi da un amico/biker/insegnante isef. Esercizi piuttosto blandi (adatti ad un cinquantenne con pochissima preparazione di base) che però ho svolto con tutta la regolarità che lavoro, famiglia e meteo mi hanno consentito.
Nel complesso all'incirca 3000 km e forse 55.000 mt di dislivello, principalmente finalizzati ad incrementare la resistenza, puntando su un'andatura costante senza far salire troppo la frequenza cardiaca......
bè....intorno ai 40 anni ho cominciato a capire che 100 kg e 2 pacchetti di sigarette al giorno rischiavano di farmi "stirare le zampe" nel giro di una decina d'anni....ovviamente mai fatto sport, nemmeno il calcetto con gli amici e nemmeno a 20 anni.
L'approccio ad un nuovo stile di vita è stato lungo e sofferto e solo un paio di anni fa ho iniziato a fare qualche allenamento specifico per affrontare gare veramente impegnative.
Per la DSB (e ancora prima per la Lessinia Legend) ho cercato di seguire delle tabelle fornitemi da un amico/biker/insegnante isef. Esercizi piuttosto blandi (adatti ad un cinquantenne con pochissima preparazione di base) che però ho svolto con tutta la regolarità che lavoro, famiglia e meteo mi hanno consentito.
Nel complesso all'incirca 3000 km e forse 55.000 mt di dislivello, principalmente finalizzati ad incrementare la resistenza, puntando su un'andatura costante senza far salire troppo la frequenza cardiaca......
Sembra banale ma non lo è...fermarsi ai ristori per 10 minuti circa per me e' assolutamente sconsigliabile sempre. Prendo solo i liquidi e una stupidaggine da mangiare più velocemente possibile (e solo in gare lunghe come questa)...il tempo corre inesorabilmente e trovarsi addosso una mezz'ora come è' successo a te e' un lampo! Ogni volta che mi fermo ragiono sempre su quanto mi fermo e cerco di essere RAPIDISSIMO, anche perché (non sono un missile) ogni minuto e' stra prezioso anche in gare di 8/9 ore. In merito ai cancelli io la feci nel 2015 quindi in senso antiorario e arrivai sempre abbastanza comodo ai cancelli, ricordo che a carbonin (forse l'ultimo) arrivai con circa 15/20 minuti di anticipo, ma tieni conto che stetti fermo ai ristori 3/4 minuti al massimo e non in tutti. Saluti sportiviSbattuto giustamente fuori al cancello di Passo Croce!
Rileggendo i dati su Strava e Datasport mi accorgo di più di 35' di tempo perso ai ristori! Mi avevano detto che la gara era lunga e che dovevo bere e alimentarmi spesso: mi sa che ho esagerato! Mi ha tratto in inganno anche il fatto che ai primi cancelli passava tanta gente dopo di me (stando parecchio fermo ne ho visti tanti!)
La gara non sarebbe finita lì e la seconda parte sarebbe stata massacrante ma non lo saprò mai se sarei riuscito a finirla o meno: ho scoperto che la Dsb lunga per le mie possibilità è al limite. Dopo aver fatto il corto della Hero pensavo di essere pronto ma ho preso una bella batosta.
Chiedo ai più esperti per evitare una Caporetto anche al prossimo anno, che sarebbe devastante psicologicamente: secondo voi il giro degli anni dispari è meno difficile? I cancelli sono ugualmente stretti? Sto decidendo se iscrivermi o meno.
Grazie
Sbattuto giustamente fuori al cancello di Passo Croce!
Rileggendo i dati su Strava e Datasport mi accorgo di più di 35' di tempo perso ai ristori! Mi avevano detto che la gara era lunga e che dovevo bere e alimentarmi spesso: mi sa che ho esagerato! Mi ha tratto in inganno anche il fatto che ai primi cancelli passava tanta gente dopo di me (stando parecchio fermo ne ho visti tanti!)
La gara non sarebbe finita lì e la seconda parte sarebbe stata massacrante ma non lo saprò mai se sarei riuscito a finirla o meno: ho scoperto che la Dsb lunga per le mie possibilità è al limite. Dopo aver fatto il corto della Hero pensavo di essere pronto ma ho preso una bella batosta.
Chiedo ai più esperti per evitare una Caporetto anche al prossimo anno, che sarebbe devastante psicologicamente: secondo voi il giro degli anni dispari è meno difficile? I cancelli sono ugualmente stretti? Sto decidendo se iscrivermi o meno.
Grazie
se i tuoi problemi sono seri e penalizzano la prestazione è già un grande risultato arrivare al traguardo nel tempo limite ...
A volte ci si domanda relativamente al "discreto" allenamento e crono, a mio parere con 200/250 hr da gennaio un atleta discreto abbatte il muro delle 7 hr, il mio compagno di allenamento ha chiuso in 6h37 (2 hr dal vincitore) e ti assicuro che non è fermo in salita ed un mio collega che a me sembra un fenomeno tiene il passo della prima donna ed arriva a 1 hr dal vincitore, ma da Gen ad oggi tra bdc/mtb ha all'attivo >10400 Km, 400 hr, 150K di+
se i tuoi problemi sono seri e penalizzano la prestazione è già un grande risultato arrivare al traguardo nel tempo limite ...
A volte ci si domanda relativamente al "discreto" allenamento e crono, a mio parere con 200/250 hr da gennaio un atleta discreto abbatte il muro delle 7 hr, il mio compagno di allenamento ha chiuso in 6h37 (2 hr dal vincitore) e ti assicuro che non è fermo in salita ed un mio collega che a me sembra un fenomeno tiene il passo della prima donna ed arriva a 1 hr dal vincitore, ma da Gen ad oggi tra bdc/mtb ha all'attivo >10400 Km, 400 hr, 150K di+
a proposito di Garmin, continuo a leggere "120 km"...ma solo il mio 705 si è fermato a 108 km??
........per me, altri 12 km non sarebbero stati uno scherzo: circa un'altra oretta!!!
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