Divieto di scaricare materiale dal Portale Cartografico Nazionale

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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Danybiker88

Redazione
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Dopo aver letto la discussione mi è venuto un dubbio.
E' consentita la pubblicazione di screenshot di percorsi su foto satellitari Google? Quelle credo che siano di proprietà di Google e che vengano concesse gratuitamente all'utente con una licenza diversa da quella delle ortofoto del Ministero. Li sono vietate di pubblicazioni a scopo di lucro, il download in massa delle mappe, la modifica, la ricodifica ecc. Non mi pare si parli che sia vietata la pubblicazione di screenshot (anche perchè la funzione di creazione dell'immagine con sovrapposta la traccia gps è stata integrata nel software). Oltretutto su molti siti vengono utilizzate e a quanto pare non ci sono mai state lamentele di google, a patto che non ci sia lo scopo di lucro.
 

sembola

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Dopo aver letto la discussione mi è venuto un dubbio.
E' consentita la pubblicazione di screenshot di percorsi su foto satellitari Google? Quelle credo che siano di proprietà di Google e che vengano concesse gratuitamente all'utente con una licenza diversa da quella delle ortofoto del Ministero.

da Google Earth Help Center, alla voce Use of data al punto 1 "Can I post images to the web?" c'è scritto : You can personally use an image from the application (for example on your website, on a blog or in a word document) as long as you preserve the copyrights and attributions including the Google logo attribution. However, you cannot sell these to others, provide them as part of a service, or use them in a commercial product such as a book or TV show without first getting a rights clearance from Google.
 

Cos78

Biker paradisiacus
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Ti faccio notare che il "fine di lucro" è stato sostituito dal Decreto Urbani dal concetto di "profitto". In altre parole, se vendi un oggetto digitale è fine di lucro (reato e sanzione penale), se lo scambi e quindi non lo comperi è profitto (reato e sanzione amministrativa). Quindi a prescidendere dalla legittimità dello scaricamento, la condivisione di oggetti protetti dal copyright è illegale.

e se invece uno non lo scambia ricevendo altro in cambio ma solo lo da?
domanda non retorica ma sono curioso...

Non facciamo confusione: il ministero non ha contestato la cessione/scambio di porzioni di carte scaricate, ma semplicemente lo scaricamento, vietato delle norme di uso.

e il discorso dei link?
perchè è vietato pubblicare un link?

Il che significa che non è consentito prendere un'opera (nel nostro caso, una carta geografica o una ortofoto o porzione di essa) e farne una copia senza il consenso dell'autore o di chi detiene i diritti relativi. Pertanto la riproduzione, ma anche la pubblicazione sono possibili solamente se l'autore o il detentore dei diritti sono d'accordo.



sempre per info, cosa succede se un opera non ha detentori di diritti d'autore ?
Ad esempio opere di uno stato non più esistente a causa di guerre etc...
é riproducibile?
 

sembola

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e se invece uno non lo scambia ricevendo altro in cambio ma solo lo da?
domanda non retorica ma sono curioso...
Non cambia nulla. Sia chi chi fornisce che chi riceve sono ugualmente perseguibili.

e il discorso dei link?perchè è vietato pubblicare un link?
Qui a mio parere si entra in un campo un po' diverso. Il gestore del sito fornisce dei diritti (l'accesso alle carte) a fronte dell'accettazione di alcune condizioni, tra cui la registrazione ed il divieto di scaricamento. Pubblicare i link in chiaro di fatto fa aggirare la registrazione, che il gestore del sito evidentemente ritiene utile o necessaria.

sempre per info, cosa succede se un opera non ha detentori di diritti d'autore ?
Ad esempio opere di uno stato non più esistente a causa di guerre etc...
é riproducibile?
I diritti di utilizzazione economica durano settant'anni dalla morte dell'autore, per dire tu puoi liberamente pubblicare una tua edizione dei "Promessi Sposi". Se il titolare dei diritti è un ente pubblico, questi diritti hanno la durata di vent'anni dalla prima pubblicazione. Quindi le ortofoto (poniamo) pubblicate nel 1995 dovrebbero essere liberamente utilizzabili nel 2015, ovviamente se non ci sono ulteriori vincoli. Ma su questo chi ci legge dal Ministero potrà essere più preciso.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
... ovviamente se non ci sono ulteriori vincoli.

Infatti... cartografia e rlievi aerofotogrammetrici dovrebbero essere regolamentati dalla Legge 02/02/1960 n. 68, modificata nel 2000.

Art.4: (omissis) La riproduzione totale o parziale, da parte di organi non statali o di privati di carte e documenti ufficiali in libero commercio, per utilizzazione a scopi vari, compreso quello di corredarne pubblicazioni o periodici, deve essere preventivamente autorizzata dall'organo statale produttore della carta o del documento.
Le rielaborazioni e riproduzioni debbono contenere l'indicazione dell'organo statale produttore della carta e del documento riprodotto o rielaborato, al quale organo sono dovuti i diritti d'autore a norma dell'art. 11 della legge 22 aprile 1941, n. 633. I diritti predetti sono versati in Tesoreria con imputazione al bilancio di entrata.

Quindi, quand'anche fossero estinti i diritti patrimoniali rimarrebbe la necessità di autorizzazione alla riproduzione.
 

Cos78

Biker paradisiacus
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I diritti di utilizzazione economica durano settant'anni dalla morte dell'autore,
Solo in Italia o anche in tutto il mondo?
per dire tu puoi liberamente pubblicare una tua edizione dei "Promessi Sposi". Se il titolare dei diritti è un ente pubblico, questi diritti hanno la durata di vent'anni dalla prima pubblicazione. Quindi le ortofoto (poniamo) pubblicate nel 1995 dovrebbero essere liberamente utilizzabili nel 2015, ovviamente se non ci sono ulteriori vincoli. Ma su questo chi ci legge dal Ministero potrà essere più preciso.
Ti faccio queste domande perchè giorni fa si parlava in un post di cartine pubblicabili e parlavo di alcune in mio possesso comprendenti tutta la slovenia e la fascia di confine italiana, austriaca, ungherese e croata.
Le cartine militari 1:5000 tuttavia risalgono al periodo delle repubblica socialista federale jugoslava di Tito quindi si parla di uno stato che a seguito di una guerra è tutt'oggi inesistente.
In questo caso le cartine sarebbero potute essere pubblicabili qui in Italia in modo legale o sarebbero comunque considerate come materiale coperto da copyright? (non che avrei il tempo di farlo s'intende visto che iniziando oggi finirei dopo 10 anni di duro lavoro...:mrgreen:


che poi io appunto chiedo info su materiale appartenente non allo stato Italiano ma ad uno stato che ha avuto una legislazione ben diversa...
 

Federico62

Biker poeticus
26/9/03
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Dopo aver ringraziato il Sig.Costabile per la considerazione riservata al nostro Forum mi permetto di osservare per quanto riguarda il seguente passo della mail che apre questa discussione "(....Omissis)Inoltre diversi utenti registrati sul Vs. Forum pubblicano in Internet il materiale scaricato con sopra disegnati percorsi per ciclisti."
che chi ne avesse voglia può visitare il sito della Regione Toscana al seguente indirizzo http://www.rete.toscana.it/sett/territorio/carto/atlante/sentieri/sentieri.htm
scoprirà le cartine IGM con sopra segnati i sentieri del CAI!

* Dottor Costabile, la ringrazio delle precisazioni.

** Sembola (solo per informazione): La Regione Toscana porge agli utenti la disponibilità di cartografia di produzione regionale attraverso il sito 'Sportello cartografico'. Il sito, costantemente aggiornato con le ultime accessioni, consente di individuare la cartografia d'interesse attraverso quadri d'unione delle tavole distinti per tipo e scala; in rete telematica è possibile soprattutto vedere e <br>stampare senza oneri</br> tutte le tavole di cartografia (1:10.000, 1:2000, 1:5.000) realizzate negli ultimi dieci anni. La consultazione è <br>libera</br>, come pure il trasferimento dei dati in formato vettoriale leggero. La consultazione del sito può avvenire inoltre presso l'internet point dell'Urp, ufficio relazioni con il pubblico della Regione Toscana. L'Archivio Cartografico è aperto al pubblico nei giorni di lunedì, martedi, mercoledì con orario 9.00-12.00.

Esiste una DIRETTIVA 2003/98/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.

Riporto una parte di testo:

La presente direttiva prevede una definizione generica del termine «documento», in linea con gli sviluppi della società dell'informazione. Tale definizione comprende qualsiasi rappresentazione di atti, fatti o informazioni — e qualsiasi raccolta dei medesimi — a prescindere dal suo supporto (testo su supporto cartaceo o elettronico,
registrazione sonora, visiva o audiovisiva) in possesso di enti pubblici. Un documento in possesso di un ente pubblico è un documento del quale lo stesso ha il diritto di autorizzare il riutilizzo."

Articolo 22 (estrapolazione): Gli obblighi di cui alla presente direttiva si dovrebbero applicare
soltanto nella misura in cui siano compatibili con le disposizioni degli accordi internazionali sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, in particolare la convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche (la «convenzione di Berna») e l'accordo
sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (l'«accordo TRIPS»). Gli enti pubblici dovrebbero comunque esercitare il proprio diritto di autore in maniera tale da agevolare il riutilizzo dei documenti."

Per chi vuole leggersela: http://www.cnipa.gov.it/site/_files/UE_Direttiva_98-2003_infopubblica.pdf

In qualsiasi caso possiamo discutere per giorni su INSPIRE, GIS, GPS, Ortofoto, e quanto altro...alla fine c'è un divieto, quindi prendere atto e adeguarsi per non far incorrere nei problemi il forum e chi lo gestisce.
 

sembola

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Solo in Italia o anche in tutto il mondo?
I settant'anni sono nella legge italiana, e non riguardano le opere prodotte dalle pubbliche amministrazioni (20 anni).

Ti faccio queste domande perchè giorni fa si parlava in un post di cartine pubblicabili e parlavo di alcune in mio possesso comprendenti tutta la slovenia e la fascia di confine italiana, austriaca, ungherese e croata.
Le cartine militari 1:5000 tuttavia risalgono al periodo delle repubblica socialista federale jugoslava di Tito quindi si parla di uno stato che a seguito di una guerra è tutt'oggi inesistente.
In questo caso le cartine sarebbero potute essere pubblicabili qui in Italia in modo legale o sarebbero comunque considerate come materiale coperto da copyright? (non che avrei il tempo di farlo s'intende visto che iniziando oggi finirei dopo 10 anni di duro lavoro...:mrgreen:
che poi io appunto chiedo info su materiale appartenente non allo stato Italiano ma ad uno stato che ha avuto una legislazione ben diversa...
Bella domanda. Ci vorrebbe un esperto di diritto della ex-Yugoslavia per sapere qual era la situazione giuridica della cartografia a livello di proprietà dei diritti (certamente statale) e soprattutto cosa è accaduto a questi diritti al dissolvimento della Yugoslavia. Non è escluso che i diritti siano passati ai diversi paesi, come è accaduto per il patrimonio demaniale o immobiliare. Adesso capisci perchè ci sono studi legali specializzati nei temi della proprietà intellettuale internazionale ;-)

** Sembola (solo per informazione):
lo so benissimo, la uso da anni. La consultazione è libera, ma la consultazione è solo uno degli aspetti dell'uso: consultazione libera non significa utilizzo libero. Nella pagina che ho già riportato sono esplicitate le limitazioni imposte dalla regione.

Esiste una DIRETTIVA 2003/98/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.

Riporto una parte di testo:

La presente direttiva prevede una definizione generica del termine «documento», in linea con gli sviluppi della società dell'informazione. Tale definizione comprende qualsiasi rappresentazione di atti, fatti o informazioni — e qualsiasi raccolta dei medesimi — a prescindere dal suo supporto (testo su supporto cartaceo o elettronico,
registrazione sonora, visiva o audiovisiva) in possesso di enti pubblici. Un documento in possesso di un ente pubblico è un documento del quale lo stesso ha il diritto di autorizzare il riutilizzo."
Anche in questo caso stiamo parlando di documenti prodotti dalle pubbliche amministrazioni in funzione dell' interscambio tra diverse amministrazioni ed eventualmente della loro comunicazione ai cittadini per le necessità amministrative. Non ha nulla a che vedere con la distribuzione al pubblico di dati o documenti.

Articolo 22 (estrapolazione): Gli obblighi di cui alla presente direttiva si dovrebbero applicare soltanto nella misura in cui siano compatibili con le disposizioni degli accordi internazionali sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, in particolare la convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche (la «convenzione di Berna») e l'accordo
sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (l'«accordo TRIPS»).
In altre parole, con le leggi sul diritto d'autore, che in Europa sono sostanzialmente in linea tra loro. Come volevasi dimostrare.
 

rkg

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Il diritto di citazione è applicabile nel caso delle mappe? Se considero una mappa di una regione di svariati km e ne riproduco una piccola parte, perchè non dovrei ricadere in questo caso?

Riporto una CITAZIONE della legge sul diritto d'autore (22 aprile 1941 n. 633) Art. 70:
1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera...
2. ...
3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta.
 

Cos78

Biker paradisiacus
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Bella domanda. Ci vorrebbe un esperto di diritto della ex-Yugoslavia per sapere qual era la situazione giuridica della cartografia a livello di proprietà dei diritti (certamente statale) e soprattutto cosa è accaduto a questi diritti al dissolvimento della Yugoslavia. Non è escluso che i diritti siano passati ai diversi paesi, come è accaduto per il patrimonio demaniale o immobiliare. Adesso capisci perchè ci sono studi legali specializzati nei temi della proprietà intellettuale internazionale ;-)


insomma meglio neanche perdere tempo mi sa....:mrgreen:


grazie delle info! ;-)
 

sembola

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Il diritto di citazione è applicabile nel caso delle mappe? Se considero una mappa di una regione di svariati km e ne riproduco una piccola parte, perchè non dovrei ricadere in questo caso?

Riporto una CITAZIONE della legge sul diritto d'autore (22 aprile 1941 n. 633) Art. 70:
1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera...
2. ...
3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta.

A mio parere il diritto di citazione non si applica nel nostro caso. Pubblicare un pezzo di mappa per parlare, che so, della georeferenziazione o per discutere della chiarezza della simbologia si configurerebbe un fine di critica o discussione dell' opera, operazione lecita. Altra cosa postare un pezzo di mappa con su un itinerario.
 

rkg

Biker novus
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A mio parere il diritto di citazione non si applica nel nostro caso. Pubblicare un pezzo di mappa per parlare, che so, della georeferenziazione o per discutere della chiarezza della simbologia si configurerebbe un fine di critica o discussione dell' opera, operazione lecita. Altra cosa postare un pezzo di mappa con su un itinerario.
Premetto che non sono un esperto in materia...
Non penso che il diritto di critica o discussione riguardi solo in modo in cui l'opera è fatta, ma penso che sia esteso anche al contenuto.
Ad esempio se cito una poesia di Leopardi, non devo solo parlare di come Leopardi è bravo o meno quando scrive i suoi versi, ma posso anche farlo con lo scopo di discutere delle emozioni che trasmette nel contenuto.
Diverso è prendere un opera e modificarla: non posso prendere una poesia di un autore famoso e poi cambiare o aggiungere qualcosa.
Nel nostro caso l'equivalente potrebbe essere "disegnarci sopra", ma non so se la modifica della citazione è consentita...
 

sembola

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Premetto che non sono un esperto in materia...
Non penso che il diritto di critica o discussione riguardi solo in modo in cui l'opera è fatta, ma penso che sia esteso anche al contenuto.
Ad esempio se cito una poesia di Leopardi, non devo solo parlare di come Leopardi è bravo o meno quando scrive i suoi versi, ma posso anche farlo con lo scopo di discutere delle emozioni che trasmette nel contenuto.

Siamo d'accordo, ma nell' esercitare la "critica o discussione" non si possono però travalicare i "limiti giustificati da tali fini". Per usare il tuo esempio, citare un verso è una cosa, tutto un sonetto un'altra. Come ho già scritto, pubblicare una porzione di mappa significativamente ampia, tanto da comprendere un intero percorso di mtb non può ricadere nella fattispecie: dove sono i fini di "discussione e di critica" dell'opera?

Una recente sentenza del Tribunale di Milano (11 marzo 2004) chiarisce il "diritto all' esercizio della critica, inteso quale libera possibilità di discussione delle idee e dei contenuti formali ed estetici di qualsiasi opera". Cosa ben diversa dal pubblicare un estratto di una mappa.
 

DANX

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Non ho ancora letto tutti i messaggi, ma volevo chiedervi, com'è la situazione negli altri Paesi (notate la P maiuscola) europei a differenza dell'italia (notate la i minuscola)?
Come detto appunto prima, i ministeri sono finanziati dalle nostre tasse, quindi il loro lavoro dovrebbe servire a tutti i cittadini. E se io non posso mostrare una cartina ad un altro compaesano, connazionale, concittadino, dove va a finire il diritto, diciamo così, all'istruzione?
Il loro lavoro, come già detto, viene pagato con le nostre TASSE!!!!!!
PS: l'italia si ciuccia il 50% dei ns. redditi, l'Inghilterra il 20!!!!!!!!!!!!!!!!
PPS: ora lo dico a Beppe Grillo!!!!!!!!
 
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DANX

Biker paradisiacus
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che palle con sta storia "io pago le tasse e quindi pago anche lo stipendio dell'impiegato statale"...che palle !!!!!
sono impiegato statale quindi, se qualcuno avesse bisogno di qualche lavoretto a casa (pulizie, dare il bianco alle pareti, ecc) mi contatti e vedrò cosa posso fare....che palle !!!
il direttore (non per niente è direttore) ha detto giustamente che si tratta di norme (copyright) e che, giuste o non giuste che siano, vanno rispettate.

No guarda non m'interessa che tu mi faccia le pulizie, m'interessa che se vengo da te a sbrigare una pratica ti spicci e non dormi e che parli potabile e non burocratico o meridionale come molti!
Ciao
 

DANX

Biker paradisiacus
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ciao ragazzi ;

il vero problema e' il progetto ministeriale ortofoto italiane - e' nato con il piede sbagliato - ed 'e stato molto probabilmente negoziato in un modo tale da non rendere il pieno servizio pubblico ai cittadini -

e' molto probabile che il progetto - e' stato realizzato con soldi privati - poi il ministero potrebbe avere acqusito il diritto di uso con i soldi dei cittadini - ma non i copyrights.

Il problema e' che di un servizio fatto in questa maniera - e diretto ad uso dei cittadini - e' di poco uso agli utenti - e problematico per l'amministrazione che deve fare da sentinella - quando il lavoro di un ente pubblico e' puramente e unico di fornire un servizio completo agli usuari - - guarda per esempio il progetto NAIP - americano che produce ortofoto a 1 m di risoluzione americane - con il fine di coprire tutti gli stati - nel pubblico dominio per utenti - - dove non esistono minacce - divieti scaricamenti - or cose del genere - le foto NAIP sono anche rifatte completamente in media ogni 2 o 3 anni -


speriamo che il ministero e la sua amministrazione prenderanno atto di questi problemi - dato che hanno costruito un sito magnifico - senza dubbio hanno le qualita' ed abilita' di migliorare il servizio ancora di piu' - e raggiungere quello stato di rapporto di pubblico dominio - ente - cittadini !

Capita la situazione!Grazie!
 

sembola

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..Come detto appunto prima, i ministeri sono finanziati dalle nostre tasse, quindi il loro lavoro dovrebbe servire a tutti i cittadini...
Il loro lavoro, come già detto, viene pagato con le nostre TASSE!!!!!!
Questo è un argomento che non ha senso. Il fatto che un'opera sia realizzata con soldi pubblici non significa che ognuno può appropriarsene. Con questa logica chiunque potrebbe entrare in una biblioteca comunale e portare via tutti i libri che vuole, perchè appunto pagati con i soldi delle tasse. Oppure andare al cantiere comunale e portarsi via una carrettata di ghiaia per sistemare il proprio giardino. Ma stiamo scherzando?

Se hai letto i messaggi precedenti, avrai capito che il divieto di scaricamento non è un capriccio di un burocrate ma una precisa disposizione di legge.

Ti invito inoltre a non andare offtopic e a buttarla in politica, che come sai non è ammessa.
 

EDDIMTB

Biker serius
14/11/06
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MONDRAGONE
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Ragazzi, c'e' una disposizione di legge, giusta o sbagliata che sia bisogna rispettarla.La discussione puo' aiutarci e puo' aiutare chi legifera ad apportare modifiche o cambiamenti.Quindi per il momento atteniamoci alla disposizione vigente e speriamo che nei prossimi giorni quest'interventi e discussioni possano portare un cambiamento in meglio per Noi bikers.
P.S. consentitemi una cosa: non generalizziamo sui ' statali ' ci sona persone di tutte le fasce di eta' e di ogni parte d'Italia che lavorano in questi enti e che fanno il proprio dovere ogni giorno. Nessuna polemica. Ciao a tutti
 

DANX

Biker paradisiacus
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Io la rispetto perchè non ho mai scaricato nulla, anche perchè al momento non mi serve.
Vorrei sapere com'è la burocrazia Europea confronto a quella italiana.
Per vedere se ci sono permessi più ampi o restrizioni uguali.
Io in biblioteca prendo in prestito i libri..ma le mappe non puoi solo fartele prestare...a meno che non venga un impiegato del catasto e te le cancelli dal pc definitivamente.
 

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