ti rispondo da pedalantesudatoinsovrappeso (proprio così..) che però fa tanta attenzione a come e dove posa i suoi tasselli premuti da 90kg di massa..e penso di interpretare abbastanza anche il pensiero dei miei compagni di merende.
1.dove e come tu abbia lavorato sui sentieri non lo so, e personalmente non ci giro sui 'tuoi' sentieri
pulisco anche sentieri in val di susa perchè ci giro ci sono nato e ci ho pedalato e sudato probabilmente molto prima di te,quindi ci hai girato e non lo sai.non sono miei ma di chi ci gira.
2. le persone che qui hanno postato, le conosco praticamente tutte e molte da anni, non sono solite girare a sbafo su sentieri altrui, anche perchè le nostre Alpi ne hanno così tanti che si spazia dalla Liguria al Cuneese alla val Susa; ti posso anche dire che in un anno,uscendo praticamente tutti i finr settimana, sono pochissimi i sentieri che faccio due volte.
ragion per cui la tua affermazione è molto generica, priva di qualsiasi ragione anche solo sufficiente, e lascia il tempo che trova.
se non ti ritrovi vuol dire che l'affermazione non era rivolta a te o non l'hai capita
3.nessuno qui ha nulla contro i criceti, e forse è proprio per questo che prima ti ho invitato a rileggere bene bene tutto.
infatti ero ironico se io stesso mi definisco criceto.proprio perchè ho letto mi era parso di leggere supponenza da parte di chi pedala nei cfr di chi"furgonizza"
3.però i criceti iniziano a creare problemi quando la loro colonia in un determinato habitat diventa troppo numerosa, e allora si creano situazioni di tensione con gli altri abitanti dello stesso habitat, sia della stessa specie che di altre.
infatti se avessi saputo che i rapporti con le istituzioni erano così deteriorati sarei intervenuto prima, visto che con quell'amministrazione già organizzavo eventi ciclistici non discesistici,e se il numero di persone aumenta va solo regolamentato e non vietato come è stato purtroppo fatto con il provvedimento.
4.dal che segue, e ti ho scritto questo (che è meglio pensare al prima che al dopo) perchè dal tuo precedente intervento non si evince che tu o i tuoi criceti vi siate premurati o di chiedere permessi ad enti territoriali, a proprietari, ad associazioni varie, di fare campagne informative, dialogo con i locali, ecc.
ben inteso, mi riferisco al tuo intervento che nulla dice di tutto ciò.
idemcomesopra.io non ho criceti dipendenti.smettiamo di denigrare i criceti quelli che han fatto i cafoni erano lemuri.
per il resto io ed altri s'è sempre cercato di fare buone pubbliche relazioni con il popolo di Chianocco, ma basta 1catzone e siamo tutti catzoni.
6. e ci sono esempi di bikers che hanno pensato al 'prima',
infatti l'idea è di arrivare a farlo anche a Pavaglione con debiti permessi e diffusione della reciproca convivenza invece partendo dal dopo.
7. e concludo, a me girerebbero molto le b@lle di trovare un divieto su un sentiero che percorro una o due volte l'anno perchè è stato preso d'assalto da maleducati (siano biker, motociclisti, cavallerizzi, pedoni, fungaioli, cacciatori, ecc.) che l'hanno sfruttato come fosse loro proprietà e diritto senza preoccuparsi delle conseguenze.
infatti girano anche a me.per il comportamento di alcuni ne pago come te le conseguenze.per questo sto cercando di rimediare in prima persona visto che la frittata è fatta,ma non piango sul latte versato.
spero di averti chiarito un po' le 'nostre' posizioni, o almeno le mie e di chi miè più vicino ciclisticamente parlando, e ti chiedo per cortesia di rispondere, se devi, in maniera argomentata e puntuale, non con affermazioni generiche, infondate, e senza un referimento ad un contesto preciso.
e solo per chiarire:a me Pavaglione non fa impazzire, giro molto più volentieri in altri posti, sconosciuti ai più e anche ai pedoni, ma mi dà enormemente fastidio che sia istituzionalizzato un divieto, estensibile ovuque per effetto domino, da parte di persone che si sono fatte un'idea sbagliata della dh,freeride,etc. per cui mi sono attivato.