Divieto Dh a Pavaglione
- Creatore Discussione Jedi
- Data di inizio
meno male che ci sei tu che me lo spieghi.La critica era semplicemente rivolta a chi ciancia e tanto, discetta e pontifica, solitamente critica chiunque faccia qualcosa, salvo poi girare dove altri hanno creato e reso agibile quel sentiero solo passando e mai curandone la manutenzione...e magari creare problemi con comportamenti che poi l'intera categoria si accolla.Volevo semplicemente che si andasse oltre le questioni personali e si arrivasse a proposte. Se qualche pigiatastini ha voglia di produrre una mail su cui apporre firme e inoltrarla al sindaco è sicuramente una proposta. Il discorso per cui mi sono mosso è quello di avere un percorso in cui rinchiudere noi criceti smanettoni senza rischiare scontri con inermi pedoni,in quell'amena località. In modo che Pavaglione diventi esempio di convivenza tra diversi modi di vivere la montagna e la bici. Magari mi illudo ma un po' ci credo.
Poi se si vuole si può discutere ad libitum sul fatto che i miei 66kili cricetati e smanettoni lascino più o meno tracce di un pedalantesudante e salente ma in carne che rotola in discesa...
Per il resto onore e gloria a questo forum e alla libera circolazione delle idee...
Adesso da buon criceto vado a smanettare...
Certo che la storia di pavaglione ha suscitato una sommossa generale oltreche un vespaio. Ma quanto livore c'è in seno ai forumendoli ed ai bikers in genere??? Tutti questi schieramenti fra DH/FR/XCsti.....c'è qualcosa che non mi torna.Io pedalo in tutti i modi (beh.....DH decisamente molto meno) e qui mi sembra di rilevare che per qualcuno ci siano biker di serie A e biker di serie B.Sicuramente fa più "effetto" vedere uno che si butta giù a tutta manetta da un colle (lo faccio anch'io,magari non a tutta.....),ma vi assicuro che non è meno "eroico" ed esaltante spararsi 1200 metri di dislivello in un unico botto per poi affrontare la discesa e neppure fare 40km di sterrati con una frontina,così come 100km su strada!! Ragazzi....la bici è sempre bici e la passione DEVE ESSERE UNICA.Ci sono scarsoni e manici ovunque,bisogna rispettarli tutti ma si DEVONO DEPRECARE QUELLI CHE PRODUCONO DANNI di qualsiasi natura essi siano o limitano la libertà degli altri.In questa vicenda di Pavaglione è purtroppo innegabile che la chiusura del sentiero sia avvenuta a posteriori le lamentele rivolte verso chi ci andava a fare DH. Ora.....è quantomeno verosimile che ci sia qualcuno che "esagera" nel praticare i sentieri riducendoli a brandelli?Se sì, allora non è così inopportuno puntare il dito su chi scorazza su e giù cannibalescamente e senza criterio!Poi concordo con te che molti usufruiscono di sentieri preparati e tenuti in ordine da altri,ma questa non è certamente cosa condannabile perchè è anche vero che chi manutiene i sentieri lo fa per sè ma sicuramente anche per gli altri.Te lo dice una che esce con gente che viaggia con seghe,coltelli e cesoie negli zaini !
ti rispondo da pedalantesudatoinsovrappeso (proprio così..) che però fa tanta attenzione a come e dove posa i suoi tasselli premuti da 90kg di massa..e penso di interpretare abbastanza anche il pensiero dei miei compagni di merende.
1.dove e come tu abbia lavorato sui sentieri non lo so, e personalmente non ci giro sui 'tuoi' sentieri.
2. le persone che qui hanno postato, le conosco praticamente tutte e molte da anni, non sono solite girare a sbafo su sentieri altrui, anche perchè le nostre Alpi ne hanno così tanti che si spazia dalla Liguria al Cuneese alla val Susa; ti posso anche dire che in un anno,uscendo praticamente tutti i finr settimana, sono pochissimi i sentieri che faccio due volte.
ragion per cui la tua affermazione è molto generica, priva di qualsiasi ragione anche solo sufficiente, e lascia il tempo che trova.
3.nessuno qui ha nulla contro i criceti, e forse è proprio per questo che prima ti ho invitato a rileggere bene bene tutto.
3.però i criceti iniziano a creare problemi quando la loro colonia in un determinato habitat diventa troppo numerosa, e allora si creano situazioni di tensione con gli altri abitanti dello stesso habitat, sia della stessa specie che di altre.
4.dal che segue, e ti ho scritto questo (che è meglio pensare al prima che al dopo) perchè dal tuo precedente intervento non si evince che tu o i tuoi criceti vi siate premurati o di chiedere permessi ad enti territoriali, a proprietari, ad associazioni varie, di fare campagne informative, dialogo con i locali, ecc.
ben inteso, mi riferisco al tuo intervento che nulla dice di tutto ciò.
5.il prima è innanzi tutto il modo in cui ogni singola persona si rapporta alla mtb e al suo relazionarsi ad ambienti sensibili, e soprattutto a persone. e questa è la conditio sine qua non per potere portare avanti progetti comuni tra bikers, e tra bikers ed enti vari.
6. e ci sono esempi di bikers che hanno pensato al 'prima', come ragazzi di Pinerolo che curano un bellissimo trail lì in zona,o la realtà di Villar San Costanzo, o il già citato Riviera Outdoor o Finaleligurefr, con ottimi risultati.
7. e concludo, a me girerebbero molto le b@lle di trovare un divieto su un sentiero che percorro una o due volte l'anno perchè è stato preso d'assalto da maleducati (siano biker, motociclisti, cavallerizzi, pedoni, fungaioli, cacciatori, ecc.) che l'hanno sfruttato come fosse loro proprietà e diritto senza preoccuparsi delle conseguenze.
spero di averti chiarito un po' le 'nostre' posizioni, o almeno le mie e di chi miè più vicino ciclisticamente parlando, e ti chiedo per cortesia di rispondere, se devi, in maniera argomentata e puntuale, non con affermazioni generiche, infondate, e senza un referimento ad un contesto preciso.
da kikhit:i rispondo da pedalantesudatoinsovrappeso (proprio così..) che però fa tanta attenzione a come e dove posa i suoi tasselli premuti da 90kg di massa..e penso di interpretare abbastanza anche il pensiero dei miei compagni di merende.
3.però i criceti iniziano a creare problemi quando la loro colonia in un determinato habitat diventa troppo numerosa, e allora si creano situazioni di tensione con gli altri abitanti dello stesso habitat, sia della stessa specie che di altre.
5.il prima è innanzi tutto il modo in cui ogni singola persona si rapporta alla mtb e al suo relazionarsi ad ambienti sensibili, e soprattutto a persone. e questa è la conditio sine qua non per potere portare avanti progetti comuni tra bikers, e tra bikers ed enti vari.
6. e ci sono esempi di bikers che hanno pensato al 'prima', come ragazzi di Pinerolo che curano un bellissimo trail lì in zona,o la realtà di Villar San Costanzo, o il già citato Riviera Outdoor o Finaleligurefr, con ottimi risultati.
7. e concludo, a me girerebbero molto le b@lle di trovare un divieto su un sentiero che percorro una o due volte l'anno perchè è stato preso d'assalto da maleducati (siano biker, motociclisti, cavallerizzi, pedoni, fungaioli, cacciatori, ecc.) che l'hanno sfruttato come fosse loro proprietà e diritto senza preoccuparsi delle conseguenze.
.....che è esattamente ciò che intendevo io....ma detto molto meglio! Ubi major......
Viki
3.però i criceti iniziano a creare problemi quando la loro colonia in un determinato habitat diventa troppo numerosa, e allora si creano situazioni di tensione con gli altri abitanti dello stesso habitat, sia della stessa specie che di altre.
5.il prima è innanzi tutto il modo in cui ogni singola persona si rapporta alla mtb e al suo relazionarsi ad ambienti sensibili, e soprattutto a persone. e questa è la conditio sine qua non per potere portare avanti progetti comuni tra bikers, e tra bikers ed enti vari.
6. e ci sono esempi di bikers che hanno pensato al 'prima', come ragazzi di Pinerolo che curano un bellissimo trail lì in zona,o la realtà di Villar San Costanzo, o il già citato Riviera Outdoor o Finaleligurefr, con ottimi risultati.
7. e concludo, a me girerebbero molto le b@lle di trovare un divieto su un sentiero che percorro una o due volte l'anno perchè è stato preso d'assalto da maleducati (siano biker, motociclisti, cavallerizzi, pedoni, fungaioli, cacciatori, ecc.) che l'hanno sfruttato come fosse loro proprietà e diritto senza preoccuparsi delle conseguenze.
.....che è esattamente ciò che intendevo io....ma detto molto meglio! Ubi major......
Viki
OTda kikhit:i rispondo da pedalantesudatoinsovrappeso (proprio così..) che però fa tanta attenzione a come e dove posa i suoi tasselli premuti da 90kg di massa..e penso di interpretare abbastanza anche il pensiero dei miei compagni di merende.
3.però i criceti iniziano a creare problemi quando la loro colonia in un determinato habitat diventa troppo numerosa, e allora si creano situazioni di tensione con gli altri abitanti dello stesso habitat, sia della stessa specie che di altre.
5.il prima è innanzi tutto il modo in cui ogni singola persona si rapporta alla mtb e al suo relazionarsi ad ambienti sensibili, e soprattutto a persone. e questa è la conditio sine qua non per potere portare avanti progetti comuni tra bikers, e tra bikers ed enti vari.
6. e ci sono esempi di bikers che hanno pensato al 'prima', come ragazzi di Pinerolo che curano un bellissimo trail lì in zona,o la realtà di Villar San Costanzo, o il già citato Riviera Outdoor o Finaleligurefr, con ottimi risultati.
7. e concludo, a me girerebbero molto le b@lle di trovare un divieto su un sentiero che percorro una o due volte l'anno perchè è stato preso d'assalto da maleducati (siano biker, motociclisti, cavallerizzi, pedoni, fungaioli, cacciatori, ecc.) che l'hanno sfruttato come fosse loro proprietà e diritto senza preoccuparsi delle conseguenze.
.....che è esattamente ciò che intendevo io....ma detto molto meglio! Ubi major......
Viki
Viki, se pigi il tasto "riporta" fai il medesimo "lavoro" senza dover grassettare
fine OT
OT
Viki, se pigi il tasto "riporta" fai il medesimo "lavoro" senza dover grassettare
fine OT
fatto!!!
Sai com'è.....biker feminino oltrechè novus!
Condivido pienamente il tuo pensiero. D'altronde penso che a nessuno faccia piacere perdere la libertà di girare in MTB su qualunque sentiero perchè alcuni hanno comportamenti irrispettosi nei confronti degli altri.
Più che altro oltre che facile il sentiero è facilmente raggiungibile con furgone (e per tanto anche dalle famiglie a piedi).
Poi chi se ne frega se facciamo le rasette ai pedoni? Tanto sono loro che si spaventano.
Cercare un sentiero implica anche conoscere il territorio, saper leggere una cartina e sbattersi a cercare di reperire informazioni. Quindi è troppo complicato. A questo punto si prende il primo sentiero a caso e lo si usa come pista di dh.
Secondo me ' un irresponsabile chi utilizza sentieri aperti a tutti per misurarsi con il cronometro e utilizzarlo come palestra... il signor Barrel quando si vuole allenare con le sue palle o no va in qualche bike-park, sentiero privato o simil zona Finale Pian dei Corsi, dove al massimo inciampa in qualche cinghiale o simile...
La cosa unica da prendere in considerazione è una sola ed incontrovertibile: sui sentieri normali chi scende a palla è un delinquente! stop!
Poi entra anche in gioco il discorso ambientale ma che passerà sicuramente in secondo piano la volta che qualche irresponsabile centrerà la famigliola o la coppietta a passeggio... e ti posso garantire che escursionista occasionale il solo pensiero di essere sfiorato dai jet a due ruote la cosa mi fa già incazzare...
Il problema Dom è che ci sono persone che non aspettano altro per mettere i bastoni nelle nostre ruote, in tutte le nostre ruote... bastano pochi per fermarne molti, anche perchè di solito i pochi o sono potenze o hanno amici potenti che fanno la differenza...
Comunque anche io di solito quando incontro gli escursionisti ho sempre momenti di cordialità e non ricordo di aver mai avuto attriti... ma tu lo sai che vado come un pradipo
No qua è un discorso che chiudono i sentieri per colpa di pochi irresponsabili che arrecano danno a tutto il movimento della mtb che in ambito torinese è molto radicato e ha antiche tradizioni... e ti posso garantire che basta poco per fare il patatrac...Scusate l'intrusione ma volevo dire anche la mia.Seguendo questo topic mi è parso di capire che ci sia un scontro tra XCauntristi e DHiller.Di strani calcoli matematici di quante volte il Dhiller incontra una persona sul tracciato rispetto il Xcountrista.Ma secondo me la base essenziale per qualsiasi cosa che si fa è il rispetto delle persone e del territorio, da cui non ci sono distinzioni tra coloro che vivono la mtb nelle sue diverse interpretazioni.
-?
Non si tratta di nessuna lotta di classe, comunque c'è e ci sarà sempre un pò di campanilismo tra le varie discipline. Succede altrove (arrampicata/alpinismo) e vuoi che noi rimaniamo puri?
ammazza... mi sono perso qualche giorno e guarda qui quante pagine!! 
adesso a parte le solite discussioni freerider/downhiller/allmountain ecc ecc ritengo che la base sia il dialogo con le istituzioni locali e il buon senso della gente.
Per mia esperienza, e parlo come membro dell'Associazione Val Sangone MTB, il dialogo con le istituzioni può portare a buoni frutti. Certo ci vuole del tempo ma vi posso anticipare che nella mia zona qualcosa (a piccoli passi) si sta muovendo nell'ambito della mtb. Spero in futuro di darvi delle liete novelle......
Spero che questo possa succedere altrove. In modo da non leggere + topic tipo questo.
Statemi bene!
adesso a parte le solite discussioni freerider/downhiller/allmountain ecc ecc ritengo che la base sia il dialogo con le istituzioni locali e il buon senso della gente.
Per mia esperienza, e parlo come membro dell'Associazione Val Sangone MTB, il dialogo con le istituzioni può portare a buoni frutti. Certo ci vuole del tempo ma vi posso anticipare che nella mia zona qualcosa (a piccoli passi) si sta muovendo nell'ambito della mtb. Spero in futuro di darvi delle liete novelle......
Spero che questo possa succedere altrove. In modo da non leggere + topic tipo questo.
Statemi bene!
Silvio tutto giusto... ma chi si mette a parlare con quelli che scendono a palla dai sentieri o con quelli che corrono con la bava alla bocca per allenarsi in vista della prossima gara xc sui sentieri aperti a tutti?
silviu86_campagiù;1983074 ha scritto:ammazza... mi sono perso qualche giorno e guarda qui quante pagine!!
adesso a parte le solite discussioni freerider/downhiller/allmountain ecc ecc ritengo che la base sia il dialogo con le istituzioni locali e il buon senso della gente.
Per mia esperienza, e parlo come membro dell'Associazione Val Sangone MTB, il dialogo con le istituzioni può portare a buoni frutti. Certo ci vuole del tempo ma vi posso anticipare che nella mia zona qualcosa (a piccoli passi) si sta muovendo nell'ambito della mtb. Spero in futuro di darvi delle liete novelle......
Spero che questo possa succedere altrove. In modo da non leggere + topic tipo questo.
Statemi bene!
questo l'avete posto voi?
http://picasaweb.google.it/mtb.cainovi/ColBioneFotoLucaCucuzzoli/photo#s5184216897613416626
domanda a Silvio di Giaveno
l'avete posto voi questo cartello, come associazione valsangonemtb o chi altro?
http://picasaweb.google.it/mtb.cainovi/ColBioneFotoLucaCucuzzoli/photo#5184216897613416626
So che l'ha piazzato un amico di Gianluigi Ariale... uno che non sta mai zitto