Sono uscito a fare una corsetta di 40 minuti, da solo in piena campagna. Non ho interagito con nessuno, se anche fossi infetto non avrei potuto contagiare nessuno. Ad ogni modo, non sarei uscito a correre se non fosse autorizzato dall'ultimo DPCM. Il mio lavoro consiste appunto non solo nel rispettare ma nel fare applicare la legge, mai mi sognerei di violare la legge, se non fossi convinto di stare agendo nel giusto.
Il Consiglio dei Ministri ieri ha ritenuto di autorizzare le attività motorie all'aperto perchè evidentemente gli scienziati hanno chiarito che in questi casi il rischio è azzerato.
Sarei voluto andare in MTB (sono a casa in ferie, programmate da tempo) ma non l'ho fatto, per evitare di farmi male e gravare inutilmente sugli ospedali.
Stasera vorrei mangiarmi una pizza, vorrei uscire a bere un caffè nel pomeriggio. Ma questo non lo faccio, non solo perchè è vietato, ma anche perchè comporterebbe inevitabilmente un'interazione con altri soggetti. Quando avrò finito il cibo andrò a fare la spesa, ma cercherò di andarci una sola volta per settimana, non di più.
Durante la corsa però ho notato stormi di bambini (6-7) accompagnati da due adulti, gente che bivaccava alle panchine, sono passato davanti ad un bar pieno di gente, anche a gruppi. Ecco, questa gente sta sbagliando alla grande.