Uno spettacolo! Basta questo per descrivere la gara di Prato. Una gara dura, maschia, tecnica una vera gara da MTB. Sentivo dire che è considerata tra le prime tre d'Italia per importanza e durezza. Non so se è vero, ma sicuramente per un appassionato di MTB e gare è da non perdere! Per me che è il mio primo anno di gare e la prima volta che la facevo, ho scelto il corto (che poi tanto corto non è, sono 52 Km ufficiali, anche se il mio ciclocomputer, che pure è piuttosto preciso, mi segnava 53,5 Km all'arrivo). Il mio tempo alla fine non sarà eccezionale (3.42), ma non importa, sono comunque contento di averlo fatto, così come sono contento di essere riuscito a fare in sella quasi tutti i passaggi tecnici, alcuni dei quali veramente tosti. Micidiale e tosta pure l'ultima "picchiata" ripida su pietraia, tutta in fuorisella coi quadricipiti che imploravano pietà. Arrivederci al prossimo anno e complimenti a chi ha avuto fiato e resistenza per completare il lungo!
P.S.
Unico appunto all'organizzazione: segnaletica da mettere per chi arriva a Prato e non sa dove andare (ho dovuto chiedere informazioni più volte) ed anche lungo il percorso, in alcuni punti, qualche cartello in più non avrebbe guastato. Per il resto tutto ok!