Ieri ho provato il lungo sul percorso guidato dagli organizzatori.
Tosto! Come se non si sapeva
, con in più l'aggiunta della salita all'Aia Padre (altri 150mt di dislivello rispetto al vecchio tracciato) che si caratterizza con una serie di "gradoni" dai 30 ai 50 metri ciascuno, su strada sterrata battuta e pendente, che finiscono di mazzolare le gambe a quelli a cui è rimasta un pò di energia (e lì, la gara e le fatiche sono tutt'altro che finite).
Come se non bastava la durezza del percorso, ieri abbiamo fatto i fanghi, gratis!!! Se piove ancora e non asciuga, sarà un'ulteriore rogna.
Una descrizione fedele e dettagliata la trovate qui:-
http://www.coppatoscanamtb.it/dapiazzaapiazza/dapiazzaapiazza.asp
Dove parla di tratti difficili o impegnativi, suggerendo di fare attenzione, fidatevi!
Se potessi asprimere un desiderio, toglierei qelll'ultima discesa, sul single pietroso che porta alla ciclabile, è veramente bastarda!
Il percorso è bellissimo, e merita davvero, ma se non siete ben allenati: in grado di reggere, senza soffrire, una uscita di almeno 60km con dislivello di 1500mt, lasciate perdere, correte il rischio di farvi male e mettervi a piangere durante il percorso.
Altro suggerimento: sulla prima salita non strafate: non superate l'80% del vostro valore di frequenza cardiaca max, e sulla seconda rimanete comunque sotto il valore di soglia anaerobica, vi tornerà utile nella seconda metà della gara.
Leonardo