sono arrivato adesso al carbonio, piano piano mi faccio anche il titanioAppunto ma alla RM hai le ginocchia di un 70enne .... per te l’unica soluzione è il titanio
sono arrivato adesso al carbonio, piano piano mi faccio anche il titanioAppunto ma alla RM hai le ginocchia di un 70enne .... per te l’unica soluzione è il titanio
@ymarti ottime notizie! Ma nel frattempo sei tornato in bici?@caoos
Grazie davvero. E credo sia importante avere un precisetti. Anzi, io del primo ortopedico non mi fidai, proprio perché mi sembrava un pochetto troppo superficiale. La fece facile, forse troppo. Io volevo sapere tutto. Chiesi un altro parere. E a questo, di altro istituto, proprio perché mi sembrò precisetti e mi spiegò tutto per filo e per segno, gli concessi di mettermi le mani addosso. Lavoro inoltre nell'industria farmaceutica (QA) e sicuramente un farmaco, antidolorifico, che facciamo lo conosci perché usato proprio a seguito del tipo di interventi che pratichi . Questo per dire che sono un pochetto rompiminchia anche io...quindi ancora grazie.
Dopodomani saranno due mesi dall'intervento. Stamane controllo dal fisioterapista. Mi ha trovato molto bene. Leggero gonfiore (qualche residuo ancora di liquido) ma tutto ok. Mi ha detto che per bici dh massimo tre mesi e sono ok. Per il tennis un pochetto di più. Ma tra poco ho la visita anche dal mio ortopedico...parlerò anche con lui. Nel frattempo continuo gli esercizi...però cazzo è dura...il legamento è un piccolo pezzo...capisci quanto qualche cosa veramente conta solo se la vedi andare. E quanto ti sbatti per riprendere quella cosa...
@ymarti ottime notizie! Ma nel frattempo sei tornato in bici?
@lucianoP60 Grazie mille! Seguirò i tuoi consigli!Ciao @DIANA80 se posso darti un consiglio per eventuali rinforzi
Posso dirti una cosa che potrà aiutarti .
Prendi dei pesi di sabbia da 1,5kg. (io utilizzo per me' quello da 3kg) ............ da donna tu usane meta' !
Cammini in casa e lo tieni 4 ore, se hai una ciclette in casa ci vai con il programma e pedali fino al 50%.
Se hai scale, fai 3 volte 2 piani - senza strafare
Poi sempre con gli stessi pesi, seduta a 90 gradi con spalle appoggiate
Alzate gambe e portale a 90° rispetto la schiena. - 3 serie da 5 alzate, separate per serie distanti 30 secondi !
Io ho avuto mediale e problemi e menisco da giovane quando facevo arti marziali. E sono andato a posto e rinforzato la muscolatura tra l'altro molto grossa nelle gambe e nella coscia con un polpaccio che si apriva in 2 dalla palestra che facevo ma a parte questo.............. E poi nuoto !!!!!!!!!!!! Il nuoto e' uno sport completo per .. anche.. le gambe e articolazioni e legamenti .
dimenticavo ricorda che serve anche a riportare in dimensione la coscia che .. per lo shock si e' ridotto .. ~1cm
Ciao e spero sentirti ok @DIANA80
@ymarti come si dice.... meglio di nienteSolo al parco, con mia figlia. Sella alta e pedalata leggera senza sforzo.
ma figurati, è la mia vita.....sai sono uno di quei fortunati che fa come lavoro quello che ha sempre desiderato di fare. ho visto la prima ricostruzione di LCA nel '93 quando ero uno studente del 3anno di medicina, sono rimasto folgorato, fu allora che decisi cosa fare nella mia vita....Caspita che trattato Caoos, grazie, grazie davvero per il tempo che hai voluto dedicarci !
Capisco che senza una valutazione è impossibile rispondere correttamente. Prima di decidere se intervenire anche con osteotomia, su indicazione del chirurgo (medico FISI che opera gli atleti della nazionale di sci) ho fatto le radiografie da te citate. Assieme a lui poi abbiamo discusso il da farsi ma sono stato io che poi ho deciso per la cosa più semplice e veloce...non so se ho fatto bene o male ma, già da una delle prime visite per i problemi alle ginocchia con l' allora Prof. Zucchi primario al Gaetano Pini (più di 30 anni fa), mi era stato detto che con le ginocchia che avevo avrei dovuto smettere di andar per monti e che comunque sarei dovuto ricorrere alle protesi prima o poi. Non me la sono sentita di rinunciare alle mie passioni più grandi, ho ridotto le attività ma non ho mai smesso. Quando e se dovrò ricorrere alle protesi allora mi farò fare anche l' osteotomia...se si potrà…
Per ora vado ancora abbastanza bene.
Grazie ancora !
ma figurati, è la mia vita.....sai sono uno di quei fortunati che fa come lavoro quello che ha sempre desiderato di fare. ho visto la prima ricostruzione di LCA nel '93 quando ero uno studente del 3anno di medicina, sono rimasto folgorato, fu allora che decisi cosa fare nella mia vita....
ora sono il responsabile di tale chirurgia e non solo, sono l'unico nella mia azienda a saper fare questo intervento
sono sempre stato abituato a fare sport un pò gravosi...pertanto non limito tanto i miei pazienti in questo, spiego per bene i rischi ed i benefici di ogni cosa, e conosco bene i motivi psicologi che un'attività sportiva porta, ma anche il benessere psicofisici che ne deriva.
Ti racconto un episodio, avevo appena iniziato a lavorare a Varese nel 2000, mi si presenta un ragazzo maratoneta, con displasia congenita delle anche , bilaterale....era arrivato al punto di non poter più correre...camminava con un andatura anserina....culo in fuori, iperlordotico , non aveva dolore nella vita normale, ma non riusciva più a correre. Gli spiegai che l'unico modo per migliorare l'articolata’ dell'anca era mettere delle protesi interne, un intervento gravoso....ma poi si cammini ma mica corri! e comunque non fatto per correre. un intervento che io non sapevo fare a quel tempo, avrei dovuto affidarmi al collega più esperto e appunto consigliandomi con lui lo sconsigliava al ragazzo poco più 18enne.....è un intervento da fare più in la gli dissi, cammina e fai il bravo....
cosi liquidai il paziente riportando il verdetto del mio superiore. Il ragazzo non la prese bene, voleva correre, mi spiego i motivi della sua corsa, del suo benessere e la luce nei suoi occhi mi apri la mente, capii molto. ci incontrammo diverse volte, volevo capire di più.
in quei tempi io girellavo in Africa nel Sahara con un 4x4 cercando emozioni che solo li sapevo trovare, e l'amico glauco (sahara..guarda che razza di avatar si è messo...non ti dico dove eravamo....) sa di cosa parlo...girellavo in montagna in alta quota con la morosa per supplire nei tempi morti tra un viaggio sahariano e l'altro... e mi immedesimai in quel ragazzo , pertanto parlai con il mega professore galattico dell'ospedale di Varese e lo convinsi a fare un intervento di sostituzione bilaterale di entrambe le anche con delle protesi. Il ragazzo fu costretto a firmare delle liberatorie per tale intervento. Partecipai all'intervento, segui il ragazzo per tutta la riabilitazione fintanto che dopo 1anno mi mandò una cartolina di NY, aveva fatto la maratona. ne ha fatte altre 7...poi io cambiai ospedale non l'ho più rivisto, ma i colleghi di Varese mi hanno detto che dopo 7anni gli hanno sostituito entrambe le protesi ....si è bruciato le protesi in 7anni, meno della metà della vita media, ma ha fatto quello che voleva, felice con se stesso per quello che ha fatto.
i colleghi i Varese mi dicevano che c'era chi gli dava del matto...lui sorrideva e rispondeva " ma lei in questi anni cosa ha fatto?" ...
Ora hai fatto bene a continuare ad arrampicare nel corso di questi anni ed a vivere secondo il tuo stile di vite che è personale e che ti appaga. La coscienza di se stessi è una cosa importante e va appagata.
continua a pedalare e mantieni una certa efficenza fisica, vedrai che il tuo legamento ti darà delle belle soddisfazioni .
Sei un grande,sarà banale ma son contento di aver la tua stessa bici,ma figurati, è la mia vita.....sai sono uno di quei fortunati che fa come lavoro quello che ha sempre desiderato di fare. ho visto la prima ricostruzione di LCA nel '93 quando ero uno studente del 3anno di medicina, sono rimasto folgorato, fu allora che decisi cosa fare nella mia vita....
ora sono il responsabile di tale chirurgia e non solo, sono l'unico nella mia azienda a saper fare questo intervento
sono sempre stato abituato a fare sport un pò gravosi...pertanto non limito tanto i miei pazienti in questo, spiego per bene i rischi ed i benefici di ogni cosa, e conosco bene i motivi psicologi che un'attività sportiva porta, ma anche il benessere psicofisici che ne deriva.
Ti racconto un episodio, avevo appena iniziato a lavorare a Varese nel 2000, mi si presenta un ragazzo maratoneta, con displasia congenita delle anche , bilaterale....era arrivato al punto di non poter più correre...camminava con un andatura anserina....culo in fuori, iperlordotico , non aveva dolore nella vita normale, ma non riusciva più a correre. Gli spiegai che l'unico modo per migliorare l'articolata’ dell'anca era mettere delle protesi interne, un intervento gravoso....ma poi si cammini ma mica corri! e comunque non fatto per correre. un intervento che io non sapevo fare a quel tempo, avrei dovuto affidarmi al collega più esperto e appunto consigliandomi con lui lo sconsigliava al ragazzo poco più 18enne.....è un intervento da fare più in la gli dissi, cammina e fai il bravo....
cosi liquidai il paziente riportando il verdetto del mio superiore. Il ragazzo non la prese bene, voleva correre, mi spiego i motivi della sua corsa, del suo benessere e la luce nei suoi occhi mi apri la mente, capii molto. ci incontrammo diverse volte, volevo capire di più.
in quei tempi io girellavo in Africa nel Sahara con un 4x4 cercando emozioni che solo li sapevo trovare, e l'amico glauco (sahara..guarda che razza di avatar si è messo...non ti dico dove eravamo....) sa di cosa parlo...girellavo in montagna in alta quota con la morosa per supplire nei tempi morti tra un viaggio sahariano e l'altro... e mi immedesimai in quel ragazzo , pertanto parlai con il mega professore galattico dell'ospedale di Varese e lo convinsi a fare un intervento di sostituzione bilaterale di entrambe le anche con delle protesi. Il ragazzo fu costretto a firmare delle liberatorie per tale intervento. Partecipai all'intervento, segui il ragazzo per tutta la riabilitazione fintanto che dopo 1anno mi mandò una cartolina di NY, aveva fatto la maratona. ne ha fatte altre 7...poi io cambiai ospedale non l'ho più rivisto, ma i colleghi di Varese mi hanno detto che dopo 7anni gli hanno sostituito entrambe le protesi ....si è bruciato le protesi in 7anni, meno della metà della vita media, ma ha fatto quello che voleva, felice con se stesso per quello che ha fatto.
i colleghi i Varese mi dicevano che c'era chi gli dava del matto...lui sorrideva e rispondeva " ma lei in questi anni cosa ha fatto?" ...
Ora hai fatto bene a continuare ad arrampicare nel corso di questi anni ed a vivere secondo il tuo stile di vite che è personale e che ti appaga. La coscienza di se stessi è una cosa importante e va appagata.
continua a pedalare e mantieni una certa efficenza fisica, vedrai che il tuo legamento ti darà delle belle soddisfazioni .
Grande! Complimenti,@DIANA80 puoi star tranquillaAggiorno la mia situazione dopo 8 mesi e mezzo dall'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore mediante prelievo di gracile e semitendinoso.
Bdc in piano >100 km in singola uscita
Mtb fino a 50 km e 500 mt d+
Escursioni in montagna di 6 ore e più con 1000 mt d+
Ora riprendo a correre (avevo ripreso ma poi mi sono fermato a causa di un'ernia l5-s1 che toccava le radici nervose e mi dava molto fastidio)
Quello che resta è la paura di cadere in mtb e rompere di nuovo (anche sugli sci, io mi son fatto male in questo modo).
Però penso che la paura passerà.
L'importante è fare bene la fisioterapia.
In bocca al lupo
Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk
Eccomi!, ciao Yura, in realtà seguo sempre con interesse i tuoi percorsi, e sarei ben felice di fare qualcosa insieme a te e marco ( Caoos). Quella volta avevo solo segnalato che per l'utenza "media" quel percorso era davvero poco pedalabile, ed in effetti ero in compagnia di una donzella alla sua prima uscita in MTB quindi figuriamoci... più che altro era "ottimistica" la descrizione ( ma ti ho perdonato :) :) )
Infatti da allora prima di prendere per oro colato la definizione di "facile" o "impegnativo" prima mi guardo gli altri percorsi da lui postati per farmi un'idea del livello ;)
Ciao @mb70 ! Dopo l'intervento, quando sei risalito in bici?Aggiorno la mia situazione dopo 8 mesi e mezzo dall'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore mediante prelievo di gracile e semitendinoso.
Bdc in piano >100 km in singola uscita
Mtb fino a 50 km e 500 mt d+
Escursioni in montagna di 6 ore e più con 1000 mt d+
Ora riprendo a correre (avevo ripreso ma poi mi sono fermato a causa di un'ernia l5-s1 che toccava le radici nervose e mi dava molto fastidio)
Quello che resta è la paura di cadere in mtb e rompere di nuovo (anche sugli sci, io mi son fatto male in questo modo).
Però penso che la paura passerà.
L'importante è fare bene la fisioterapia.
In bocca al lupo
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CiaoGrande! Complimenti,@DIANA80 puoi star tranquilla
Ciao @gian72to ! diciamo che la tranquillità e la pazienza è l'unica cosa che posso praticare ora.. Ad essere sincera non ne posso proprio fare una tragedia, sono in attesa di intervento (asl...chissà quando mi chiameranno).. oggi sono trascorsi esattamente 60gg dall'incidente, cammino normalmente, ogni tanto arriva qlc schicchera che dipende però dalla tibia che presenta delle microfratture. Domenica ho fatto la prima uscita in mtb, 52 km (ho una ebike).. su percorso misto tra sabbia, asfalto e mulattiera scassatina. Praticamente quando pedalavo era come se il ginocchio non avesse nulla!! Il problema era alzarsi sui pedali (non per dolore ma per fifa) e le volte in cui poggiavo la gamba scrociata. CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEGrande! Complimenti,@DIANA80 puoi star tranquilla
Ciao Diana, prova a chiedere a caoos se può avere senso posticipare l'intervento a dopo l'estate, così non ti rovini la stagione.Magari ti operi nel momento che ti consente di poter poi anche riuscire a sfruttare la stagione sciistica...Io ho sempre cercato di fare così per i miei innumerevoli interventi chirurgici!Ciao
Ciao @gian72to ! diciamo che la tranquillità e la pazienza è l'unica cosa che posso praticare ora.. Ad essere sincera non ne posso proprio fare una tragedia, sono in attesa di intervento (asl...chissà quando mi chiameranno).. oggi sono trascorsi esattamente 60gg dall'incidente, cammino normalmente, ogni tanto arriva qlc schicchera che dipende però dalla tibia che presenta delle microfratture. Domenica ho fatto la prima uscita in mtb, 52 km (ho una ebike).. su percorso misto tra sabbia, asfalto e mulattiera scassatina. Praticamente quando pedalavo era come se il ginocchio non avesse nulla!! Il problema era alzarsi sui pedali (non per dolore ma per fifa) e le volte in cui poggiavo la gamba scrociata. CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Ciao Diana, prova a chiedere a caoos se può avere senso posticipare l'intervento a dopo l'estate, così non ti rovini la stagione.Magari ti operi nel momento che ti consente di poter poi anche riuscire a sfruttare la stagione sciistica...Io ho sempre cercato di fare così per i miei innumerevoli interventi chirurgici!