Cosa succede ai sentieri della culina?

aldo10

Biker ciceronis
22/6/04
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bella! questa è a mio parere la soluzione , andare a tracciare nuovi percorsi dove non esiste nessun sentiero possibilmente in terreni non privati o in stato di totale abbandono , così diminuisce il rischio di trovare pedoni o amanti della salita su due ruote.
se arriva la forestale sbaracchi e vai da un altra parte...........
ciao.
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Biker marathonensis
23/1/03
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magari sulla linea sulla max pendenza, senza un minimo di conoscenza su come si traccia un sentiero vagamente ecocompatibile.
e se ti beccano vai a devastare da un'altra parte...
ma per favore , la soluzione e' muovere un pochino il culo e non ostinarsi a girare in branchi sui soliti 2-3 sentieri. sentieri ce ne sono un sacco, se non vi concentraste tutti sugli stessi non esisterebbe alcun problema di convivenza.
non conoscendoli a memoria non ci sarebbe neppure la necessita' di costruire per vincere la noia delle solite 4 curve ripeture all'infinito.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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se tutti la pensassero come te il "freeride" sarebbe un xc fatto in discesa....d'altro canto sono daccordo anche io che fare nuovi percorsi così a muzzo non va bene....andrebbe bene investire in percorsi fatti bene come la chiesetta (da bici, vietata ai pedoni) e dare in mano a qualcuno(di competente bici-ambiente) il diritto di decidere cosa fare e cosa non fare l' dentro per non rovinare la collina e per accontentare tanti biker....
 

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Biker marathonensis
23/1/03
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Jack Bisi ha scritto:
se tutti la pensassero come te il "freeride" sarebbe un xc fatto in discesa....
Clicca per allargare...
non voglio certo definirlo io ma il termine free-ride credo abbia poco a che fare con la ripetizione del solito sentiero. quello e' un discorso da bike park , dove se vuoi giri come un criceto, in piena sicurezza, su percorsi ben conosciuti.
il free-ride, quello libero, per definizione mi sembra difficile farlo rientrare in un contesto simile.
se vuoi andare libero ti trovi 3-4 posti divertenti (zona susa - zona musine' - zona collina - zona piossaco - zona braida....) e li alterni. in ognuno hai almeno 2-3 sentieri a disposizione, stai tranquillo che cosi' puoi anche muoverti in gruppo senza causare danni o malcontento nella popolazione. ce ne sono a palate, io sono per la costruzione fuori dai bike park solo dopo aver imparato a fare in sella tutti quelli esistenti o-o
 

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Biker marathonensis
23/1/03
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Jack Bisi ha scritto:

io anche...per quello abbiamo iniziato a cotruire
Clicca per allargare...
benche' tu sia molto bravo sinceramente dubito che non possa ancora trovare sentieri che ti tengono sveglio mentre scendi, roba che per stare in sella devi pensare bene a cosa fai.
il tuo cmq e' un caso a parte, posso capire che uno molto capace abbia piu' difficolta' a trovare posti "all'altezza". pero' devi ammettere che la stragrande maggioranza dei modificatori abusivi non ha il tuo manico e per certo non sa fare tutti i sentieri della zona in sella. se 3 manici mi tirano su una struttura sperduta non casca il mondo , ben diverso se 100 pigri modificano abusivamente e sovraffollano un sentiero che deve essere utilizzabile da tutti. da quelli che vogliono scendere in bici pur senza saper saltare a quelli che voglio salire a piedi senza doversi arrampicare sui tronchi.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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è anche vero che costruendo strutture si sta alzando molto velocemente il livello....poi ti dico, c'è un passaggio in collina che non sono mai riuscito a fare senaz mettere piedi a terrae dì lì ci passo volentieri ma faccio molto + volentieri 10 volte lo stesso salto...
 

Bandit2

Biker serius
4/12/05
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Ieri mattina alla chiesetta si sono fatti vivi loschi individui del cai, hanno affitto numerosi fogli con su una comunicazione nellla quale dicono che è in corso una denuncia alle autorita competenti e di sospendere l'attività di DH .
A voce dicevano anche che da domani le persone individuate a scendere sarebbero state denunciate con tanto di sequestro di bici!
Mi fanno veramente sbellicare!!! hanno anche detto che "spianeranno tutto"!!!
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Fra, io non riderei tanto...notizie del genere mi erano già giunte all'orecchio...potrebbe accadere che venga distrutte tutte le strutture ritenute abusive...la 2° parte è stata l'aggravante...sarà fatta bene (lo riconosco), ma è sta una "pisciata fuori dal vaso"...
 

Tano

Biker tremendus
11/9/05
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Sotto la collina di Torino
www.okadventure.it
Sì, forse si ride per non piangere. E' sempre una questione di eccessi, di estremismi.
Non abbiamo proprio imparato nulla!
Credo che adesso più che mai i tempi sono maturi e bisogna passare all'azione.

Azione/Azione/Azione/Azione/Azione/Azione/Azione/Azione/Azione/
 

Tano

Biker tremendus
11/9/05
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Sotto la collina di Torino
www.okadventure.it
Adesso basta!
Non si può più aspettare e se nessuno fa niente...

Ho provato, ho animato, mi sono anche sbattuto e poi pensato a sufficienza, Sabato e domenica, in bici e non, quando potevo ho poi consolidato l'idea.

La butto qui, ma attenzione che dico "butto" non perchè non ci ho riflettuto,
ma perchè deve essere una creazione che non parta dall'atomo, dal corpuscolo o dalla molecola, ma dai "fiumi" dei biker che ci condurranno al mare.

e allora,
CREIAMO UN'ASSOCIAZIONE TELEMATICA
Premessa
Inizio a metterla così, tanto per cominciare, ma s'intende che ogni decisione dovrà trovare accordo almeno dal flusso/nocciolo iniziale.
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Il …club/gruppo/associazione/tribù/band/comunità……………………… e’ aperto... uno può entrare, uscire, stare sulla soglia fare quello che gli pare. L’importante è condividerne il pensiero e le azioni facendo parte di un unico gruppo che, meglio se grande, abbia peso e forza di agire.

Unisce gli individui senza alcun limite, provenienti da club e zone differenti.
Non ci sono vincoli o impegni se non quelli che ci si vuole prendere con l'accordo del gruppo.
Le occasioni per comunicare sia all'interno che verso l'esterno sono ovviamente di preferenza, per ragioni di comodità, rapidità e costi, quelle offerte dalla telematica: forum di questo stesso sito, un proprio sito internet, mail, ecc.
Le occasioni per comunicare di persona non devono e non possono mancare.Tali occasioni non entrano assolutamente in conflitto con le iniziative agonistiche/turistice, ecc. dei vari club/gruppi a cui eventualmente si appartiene, ma si integrano con esse.

Che cosa è? un gruppo/ecc. ecc., inizialmente indigeno, per biker con tanta voglia di divertirsi, ma soprattutto attenti a conoscere e condividere.

Che obbiettivi ha?
Scambiarsi idee e sensazioni, informazioni tecniche, itinerari, ...
... fare promozione e quindi educazione sportiva ed ambientale, insomma crescere insieme con lo scopo di acquisire forza ed autorevolezza in modo da poter fare valere la volontà e i diritti dei biker.

Quello di organizzare iniziative comuni all’insegna del divertimento e della socializzazione. Dare la possibilita’ a chiunque piaccia il freestyle/freeride/downhill/crosscountry di fare parte di un grande gruppo di giocherelloni dentro e fuori la MTB, ma con interessi comuni e condivisi.
Non importa se invece di figure plastiche e perfette si fanno poi numeri improbabili, non importa se qualcuno dice cose serie o buffonate quello che conta e’ la voglia di provarci!!!

...insomma, fare gruppo unico e compatto perchè solo così possiamo uscire allo scoperto e poter provare a contare qualcosa.

beh, allora adesso ho detto la mia, fatemi capire se continuare.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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che tristezza per la chiesetta anche se non era la conclusione + probabile.........per l'associazione ovviamente avrai la mia completa adesione e nel caso avesis bisogno il mio appoggio/lavoro ......speriamo possa portare a qualcosa
 

escrima

Biker ultra
14/6/06
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Branzizzo-Torino
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Quoto l'iniziativiva di Tano al 100%, bisognerà solamente partire da un nocciolo di base per dare il via al tutto.A questo punto proporrei di fissare fin da ora un luogo ed un'ora per un primo meeting, giusto per capire quali cosa serve per iniziare
 

aldo10

Biker ciceronis
22/6/04
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devastare mi sembra una parola un pò grossa, e secondo mè chi rovina non è il singlo gruppo di freerider che scavano una linea dove prima non c'era nulla e poi non si costruiscono strutture in cemento armato , ma come ben sai in legno con terra tutto biodegradabile, poi devo ancora sentire al telegiornale che è franata una montagna perchè un gruppo di amici aveva scavato una lina.
questo è il mio personale pensiero non pretendo che tu lo approvi o lo condivida.
ciao.


x la proposta di tano io ci sono...
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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logica e triste conclusione.

Sono molto dispiaciuto ma in questo quoto 30x26 quando afferma"la soluzione e' muovere un pochino il culo e non ostinarsi a girare in branchi sui soliti 2-3 sentieri. sentieri ce ne sono un sacco, se non vi concentraste tutti sugli stessi non esisterebbe alcun problema di convivenza".

Per lo meno adesso qualcuno sarà costretto a cercarsi anche altri posti dove girare, non solo la chiesetta.

Non è una critica, a me la chiesetta piace ed è sempre piaciuta, ringrazio infinitamente cecco &Co per il lavori fatti, ma ad un certo punto quando si esagera si esagea, e le parole dette qualche mese fa ad una riunione non sono servite a nulla.

Adesso raccogliamone i frutti.
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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Il tuo intervento denota però eccessivo qualunquismo e un'ignoranza estrema in materia... ( per lo meno per come lo hai posto ).
Ognuno ha le sue opinioni, certo e se le tiene per dio, una montagna non frana di certo, ma voler far intendere che scavare, costruire e fare ciò che ci pare indiscriminatamente sia lecito e giusto mi sembra un pò eccessivo.

@ la proposta di Tano IMHO ma a me sembra inutile.
 

Tano

Biker tremendus
11/9/05
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Sono e saranno utili anche i contributi di chi pensa possa essere un'iniziativa inutile, purchè si dica chiaramente per quale motivo.
Anzi... si potrebbe anche partire da lì, solo che le idee raccolte dopo 30 anni di esperienza sul campo sono già piuttosto chiare e consolidate.

NB. e poi finiamole con ste stronzate... che con un percorso, ma anche con mille percorsi, si possa creare un danno ambientale. I danni ambientali sono ben altre cose!
Smettiamola di guardare solo al nostro giardino, pensiamo alla grande!
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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Inutile in quanto una non-associazione di questo tipo non potrà mai avere alcun peso "legale" di fronte alle istituzioni, che ignoreranno bellamente le richieste dando ascolto invece ad altri "enti" quali Pro-natura o CAI
Questo era il senso di "inutile", come idea nulla da dire, come peso "politico" invece...
 

Tano

Biker tremendus
11/9/05
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Credo invece che le cosiddette comunità virtuali/tribù telematiche/ecc. di cose da dire e di peso politico ne abbiano, ne hanno, eccome se ne hanno!
Poi sai, da uno nasce due, da due nasce cosa, da cosa nasce cosa, ecc.
Et voilà, se piace poi un'associazione-associazione (anche se la differenza è solo sulla carta, ma nella sostanza...) è un'attimo:
1 - ce ne sono di già costituite
2 - ce ne sono di costituende
3 - se ne può costituire una.
 

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