Consigli dopo primissima uscita (aggiornamento dopo seconda uscita)

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Lambrusco

Biker popularis
10/10/23
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MTB
Buongiorno a tutti
Ieri approfittando dei giorni di sole ho messo la bici in macchina e ho affrontato la mia prima uscita di sempre in mtb. Un anello di 19km da Missaglia a Montevecchia qui in Brianza.
Premesso che manco di fisico per cui ho da lavorare parecchio da quel punto di vista, ma ho riscontrato un problema su cui chiedo consigli.
La prima parte del giro è una salitona di circa 1.5km bella tosta (almeno per me) con punte di pendenza del 12-13% molto scassata, ghiaia e sassi a profusione, in più le piogge dei gironi scorsi han contribuito a scavare dei gran solchi sulla strada.
Ho rischiato l'infarto dovendomi fermare almeno 6/7 volte, soprattutto, e qui viene il problema, perché non avevo un granché di grip e quindi spesso mi trovavo la ruota posteriore a slittare, se poi ne punti più duri mi alzavo in piedi, non ne parliamo, girava praticamente a vuoto.
Ora quello che vi chiedo, cosa posso fare per migliorare la situazione?
Per esempio in una salita successiva, con pendenze simili, ma su asfalto, pur andando piano piano, son salito senza grossi patemi, per cui è vero che il fisico è quello che è, ma la poca aderenza ha contribuito a rendermi la salita iniziale impossibile.
Io ho una Scott Scale 940, quindi una front pura e certo questo non aiuta, ma c'è qualcosa che posso fare per darmi una mano ad affrontare situazioni simili?
I cerchi e le gomme che monto son quelle montate sulla bici in origine (l'ho presa da un mesetto) ed è tutta roba entry level immagino.
Sono i seguenti...
cerchi Syncros X-25 / 32H / 25mm
gomme Schwalbe Rapid Rob 29x2.25" / Active line sia all'anteriore che al posteriore.
Di sicuro erano anche troppo gonfie.
Niente vi chiedo se un cerchio differente o una gomma diversa possano aiutarmi, senza sacrificare troppo i tratti in asfalto che comunque affronterò spesso.
So che non esiste qualcosa che va bene ovunque, però ecco, magari avete dei consigli utili per minimizzare il problema.
Buona pedalata a tutti

p.s.
quando ho affrontato il pezzo iniziale, ma in discesa è stata una goduria :mrgreen:
 

avalonice

Biker grossissimus
2/4/09
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ovunque
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con le ruote
Prima cosa migliorare tecnicamente, riuscire a bilanciare correttamente il peso e caricare adeguatamente le ruote migliora la trazione.
Inoltre devi sforzarti a mantenere una velocità costante e tentare di superare gli ostacoli di slancio, per questo una front è sicuramente meglio di una full.
Nell'immediato potresti diminuire la pressione delle gomme, se sei pesante 1.8bar massimo massimo 2bar, se sei leggero scendi ancora, per lavorare a basse pressioni è meglio passare ai tubeless.
Le piogge abbondanti hanno sicuramente reso il terreno difficile, le tue gomme non sono l'ideale per questo tipo di terreno, ma sono comunque gomme buone all-round, con gomme da fango potresti avere qualche vantaggio in questo frangente ma quando diventerà tutto più asciutto dovresti ricambiarle.
 

Lambrusco

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MTB
Prima cosa migliorare tecnicamente, riuscire a bilanciare correttamente il peso e caricare adeguatamente le ruote migliora la trazione.
Inoltre devi sforzarti a mantenere una velocità costante e tentare di superare gli ostacoli di slancio, per questo una front è sicuramente meglio di una full.
Nell'immediato potresti diminuire la pressione delle gomme, se sei pesante 1.8bar massimo massimo 2bar, se sei leggero scendi ancora, per lavorare a basse pressioni è meglio passare ai tubeless.
Le piogge abbondanti hanno sicuramente reso il terreno difficile, le tue gomme non sono l'ideale per questo tipo di terreno, ma sono comunque gomme buone all-round, con gomme da fango potresti avere qualche vantaggio in questo frangente ma quando diventerà tutto più asciutto dovresti ricambiarle.

Grazie avalonice per i consigli.
Sicuramente il problema principale sono io sia di tecnica che di gamba e su questo dovrò lavorarci parecchio.
Ti chiedo una cosa, le gomme e i cerchi che monto posso trasformarli in tubless?
Mi par di ricordare di sì, ma non ne sono certissimo.
Poi mi doterò di una pompa con manometro e proverò con le pressioni che mi hai detto tu.
Grazie ancora
 

stefanocucco83

Biker superioris
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Calavino (TN)
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Come dice il tuo nickname... devi solamente bere più Lambrusco:-P::loll:

Scherzi a parte, per salire salite come quella che descrivi ci vuole prima di tutto tanta gamba e cuore per mantenere alta la concentrazione. Se non arriva più ossigeno ne alle gambe ne al cervello non vai su.
Successivamente su salite con scarsa aderenza ed elevata pendenza, praticamente ti devi "spalmare" sulla bici ...guardati qualche video di gare di XC per capire cosa intendo. Testa e petto sono praticamente sul telaio/manubrio e le gambe che spingono come pistoni
 

Lambrusco

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Aggiungo che su una MTB molto spesso alzarsi in piedi è controproducente, proprio perchè slitta la ruota posteriore.
Meglio rimanere seduti, spostarsi in punta di sella e abbassarsi verso il manubrio, in modo da tenere giù il baricentro (è faticoso, si).

me ne sono accorto, infatti ho desistito subito dallo stare in piedi, ma anche da seduto ogni tanto la sentivo slittare.
Probabilmente ho le gomme troppo gonfie avendo una pompa elettrica dozzinale che non mi riporta i bar.
 

avalonice

Biker grossissimus
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con le ruote
Grazie avalonice per i consigli.
Sicuramente il problema principale sono io sia di tecnica che di gamba e su questo dovrò lavorarci parecchio.
Ti chiedo una cosa, le gomme e i cerchi che monto posso trasformarli in tubless?
Mi par di ricordare di sì, ma non ne sono certissimo.
Poi mi doterò di una pompa con manometro e proverò con le pressioni che mi hai detto tu.
Grazie ancora
Le active non sono tubeless ready, almeno il produttore non lo specifica
I cerchi invece sono tubeless ready eventualmente da nastrare.
 
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gattobastardo

Biker tremendus
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...il comune dei "prati lunghi"
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commencal supreme DH V5/lapierre spicy fit 8.0
...come ti han detto, non alzarti sui pedali, perchè t'affatichi e rendi la spinta meno omogenea facendo perdere grip alla ruota posteriore; ottimo stare seduti in punta alla sella abbassando il busto sul manubrio; fondamentale avere la pressione delle gomme corretta, non per ultimo gomme che non siano di plastica ma abbastanza morbidine e tassellate per avere un briciolo di grip extra.
Il miglior consiglio su tutti, abbassa l'intensità delle pedalate, ma mantieni un tiro catena il più lineare possibile, se vedi un' ostacolo che vuoi oltrepassare, devi aumentare la velocità almeno un metro e mezzo prima in modo graduale e poi passare l'ostacolo con la sola catena in tiro ma con pochissima spinta, sarà una danza tra un sasso e l'altro; una danza che t'ammazza di fatica, datti anche del tempo per imparare e non demordere ;-)
 
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KiDdolo

Mud is fun
7/9/08
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La Casìììna
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sporca
@Lambrusco sicuramente manchi di "tecnica" per una salita scassata, ma questa verrà piano piano a furia di pedalare. guardare gli altri, girare in compagnia, eccetera. E poi scusa, alla prima uscita parti subito con la salita del cancello? :rosik:

La pressione delle gomme invece è anch'essa importante. A quanto sono/erano? Quanto pesi?
 

emmellevu

FAT-Biker meravigliosus
17/12/13
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Monza e Brianza
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Salsa Bucksaw, Specialized Diverge
Buongiorno a tutti
Ieri approfittando dei giorni di sole ho messo la bici in macchina e ho affrontato la mia prima uscita di sempre in mtb. Un anello di 19km da Missaglia a Montevecchia qui in Brianza.
Premesso che manco di fisico per cui ho da lavorare parecchio da quel punto di vista, ma ho riscontrato un problema su cui chiedo consigli.
La prima parte del giro è una salitona di circa 1.5km bella tosta (almeno per me) con punte di pendenza del 12-13% molto scassata, ghiaia e sassi a profusione, in più le piogge dei gironi scorsi han contribuito a scavare dei gran solchi sulla strada.
Ho rischiato l'infarto dovendomi fermare almeno 6/7 volte, soprattutto, e qui viene il problema, perché non avevo un granché di grip e quindi spesso mi trovavo la ruota posteriore a slittare, se poi ne punti più duri mi alzavo in piedi, non ne parliamo, girava praticamente a vuoto.
Ora quello che vi chiedo, cosa posso fare per migliorare la situazione?
Per esempio in una salita successiva, con pendenze simili, ma su asfalto, pur andando piano piano, son salito senza grossi patemi, per cui è vero che il fisico è quello che è, ma la poca aderenza ha contribuito a rendermi la salita iniziale impossibile.
Io ho una Scott Scale 940, quindi una front pura e certo questo non aiuta, ma c'è qualcosa che posso fare per darmi una mano ad affrontare situazioni simili?
I cerchi e le gomme che monto son quelle montate sulla bici in origine (l'ho presa da un mesetto) ed è tutta roba entry level immagino.
Sono i seguenti...
cerchi Syncros X-25 / 32H / 25mm
gomme Schwalbe Rapid Rob 29x2.25" / Active line sia all'anteriore che al posteriore.
Di sicuro erano anche troppo gonfie.
Niente vi chiedo se un cerchio differente o una gomma diversa possano aiutarmi, senza sacrificare troppo i tratti in asfalto che comunque affronterò spesso.
So che non esiste qualcosa che va bene ovunque, però ecco, magari avete dei consigli utili per minimizzare il problema.
Buona pedalata a tutti

p.s.
quando ho affrontato il pezzo iniziale, ma in discesa è stata una goduria :mrgreen:
Da come la descrivi, credo tu sia salito dalla nota "salita del cancello" che arriva sulla panoramica di Montevecchia.

E' una salita impegnativa ma problemi di grip non ne dovresti avere. Hai gonfiato troppo. Compra al Decathlon una pompa da officina da 15 euro e gonfia alla pressione giusta per il tuo peso.

Se invece ti fermi 6-7 volte vuol dire che vai fuori soglia. Si puo' valutare se un rapporto piu' agile ti puo' dare una mano. Ci dici numero denti della corona piccola davanti e numero denti del pignone piu' grande dietro?
 
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Fermo80

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Scarsa
me ne sono accorto, infatti ho desistito subito dallo stare in piedi, ma anche da seduto ogni tanto la sentivo slittare.
Non c'è niente di strano, sei in fuoristrada e per di più su un terreno reso più viscido dalla pioggia. E infatti su asfalto non hai avuto problemi ;-)
Ovviamente col tempo avrai più gambre e fiato, e questo aiuterà. Magari avrai più tecnica, e anche questo fa la differenza.
E ovviamente alcune gomme in quel contesto vanno meglio di altre, ma non è detto siano quello che ti servono realmente, in funzione dell'uso che ne farai.
 

Lambrusco

Biker popularis
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Come dice il tuo nickname... devi solamente bere più Lambrusco:-P::loll:

Scherzi a parte, per salire salite come quella che descrivi ci vuole prima di tutto tanta gamba e cuore per mantenere alta la concentrazione. Se non arriva più ossigeno ne alle gambe ne al cervello non vai su.
Successivamente su salite con scarsa aderenza ed elevata pendenza, praticamente ti devi "spalmare" sulla bici ...guardati qualche video di gare di XC per capire cosa intendo. Testa e petto sono praticamente sul telaio/manubrio e le gambe che spingono come pistoni

eh vedi che avevo ragione e non dovevo metterci il gatorade nella borraccia :-P:.
 
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MagicTartaruga

Biker grossissimus
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Diego982

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Ghost Lector
Ciao @Lambrusco, in primis ben venuto nel forum, sono della tua zona e quindi conosco bene il parco di Montevecchia, sicuramente un bel posto dove girare ma, con queste piogge diventa a tratti una pista di fango. Ti consiglierei di indicarci il tuo peso e di modificare subito le ruote in tubeless facendole nastrare e poi sostituire i pneumatici, poca spesa tanta resa, abbassando la pressione puoi solo giovarne soprattutto su una front. Per i pneumatici più idonei in questa stagione c'è l'imbarazzo della scelta vedi un pò cosa tratta il negoziante a cui ti affiderai, eventualmente chiedi qui un parere su ciò che ti offrirà. Saluti e buone pedalate.
 

Lambrusco

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@Lambrusco sicuramente manchi di "tecnica" per una salita scassata, ma questa verrà piano piano a furia di pedalare. guardare gli altri, girare in compagnia, eccetera. E poi scusa, alla prima uscita parti subito con la salita del cancello? :rosik:

La pressione delle gomme invece è anch'essa importante. A quanto sono/erano? Quanto pesi?

Da come la descrivi, credo tu sia salito dalla nota "salita del cancello" che arriva sulla panoramica di Montevecchia.

E' una salita impegnativa ma problemi di grip non ne dovresti avere. Hai gonfiato troppo. Compra al Decathlon una pompa da officina da 15 euro e gonfia alla pressione giusta per il tuo peso.

Se invece ti fermi 6-7 volte vuol dire che vai fuori soglia. Si puo' valutare se un rapporto piu' agile ti puo' dare una mano. Ci dici numero denti della corona piccola davanti e numero denti del pignone piu' grande dietro?

esatto era la salita del cancello, me lo diceva pure il navigatore di komoot, ma naturalmente non sapevo della sua esistenza prima di ieri.
Nella mia ingenuità ho selezionato l'anello più corto da fare visto che era già tardino e quello è il primo che ho trovato :mrgreen:
Lezione imparata.

non ho idea a che pressione ho gonfiato le ruote avendo solo una pompa elettrica cinesata che mi da i psi e non so nemmeno quanto affidabile, sicuramente troppo, penso la pompa leggesse 14 psi, possibile?

Io penso intorno agli 85kg, kg più kg meno.

la cassetta posteriore è una SRAM SX-PG1210 / 11-50 T, mentre la guarnitura è una SRAM SX Eagle DUB32T.
Però sull'asfalto pur con pendenze simili son salito senza grossi patemi, per cui il problema è sicuramente tutto mio.
 

Lambrusco

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Giusto per avere un'idea, poi ti regoli di conseguenza..
..meglio un manometro digitale.

quel manometro misura solo la pressione giusto?
Una pompa con manometro incorporato può andar bene comunque?
 

Lambrusco

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...come ti han detto, non alzarti sui pedali, perchè t'affatichi e rendi la spinta meno omogenea facendo perdere grip alla ruota posteriore; ottimo stare seduti in punta alla sella abbassando il busto sul manubrio; fondamentale avere la pressione delle gomme corretta, non per ultimo gomme che non siano di plastica ma abbastanza morbidine e tassellate per avere un briciolo di grip extra.
Il miglior consiglio su tutti, abbassa l'intensità delle pedalate, ma mantieni un tiro catena il più lineare possibile, se vedi un' ostacolo che vuoi oltrepassare, devi aumentare la velocità almeno un metro e mezzo prima in modo graduale e poi passare l'ostacolo con la sola catena in tiro ma con pochissima spinta, sarà una danza tra un sasso e l'altro; una danza che t'ammazza di fatica, datti anche del tempo per imparare e non demordere ;-)

grazie della dritta e non mollo di certo che nonostante la faticaccia iniziale, son contento di aver poi completato il giro e nei tratti in discesa avevo un sorriso da ebete stampato in faccia.

Se domenica o lunedì riesco ci ritorno meteo permettendo
 
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Lambrusco

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Ciao @Lambrusco, in primis ben venuto nel forum, sono della tua zona e quindi conosco bene il parco di Montevecchia, sicuramente un bel posto dove girare ma, con queste piogge diventa a tratti una pista di fango. Ti consiglierei di indicarci il tuo peso e di modificare subito le ruote in tubeless facendole nastrare e poi sostituire i pneumatici, poca spesa tanta resa, abbassando la pressione puoi solo giovarne soprattutto su una front. Per i pneumatici più idonei in questa stagione c'è l'imbarazzo della scelta vedi un pò cosa tratta il negoziante a cui ti affiderai, eventualmente chiedi qui un parere su ciò che ti offrirà. Saluti e buone pedalate.

grazie Diego del benvenuto.
Si prossimo acquisto a breve pompa con manometro per gestire la pressione in modo ottimale.
E poi pensavo proprio di cambiare le ruote, partirò dai copertoni e poi più avanti penso di prendermi anche delle ruote più performanti.
Come tipo di gomma vorrei comunque qualcosa di abbastanza polivalente, visto che asfalto comunque ne farò sempre.
Ho letto diverse discussioni nel forum e qualche idea me la sono fatta, ma è un mondo troppo vasto, per cui un consiglio su dove andare a parare mi servirà sicuramente.
Poi pian piano vedrò dove vorrò andare e cercherò di focalizzare le scelte.


Comunque da quando ho approcciato il mondo della mtb, ho in testa di riuscire a fare un percorso che c'è in Garfagnana dove stanno i miei che sono fondamentalmente 14km di salita con tratti belli tosti che portano a un passo, per poi ritornare attraverso sentieri tra i boschi, niente di estremo ma comunque belli impegnativi.
Li ho sempre fatto a piedi e ogni volta mi son detto quanto mi piacerebbe farli in bici :mrgreen:
 

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