Il punto è che non esiste un CAI/SAT della Bici... il CAI/SAT c'è, si prende
cura (più o meno, nei suoi limiti) della rete sentieri, e di fatto può dettare le sue regole, dando la precedenza a chi va a piedi.
Spesso noi bikers sfruttiamo sentieri tenuti manutentati da altri, e questo già ci rende poco simpatici agli occhi di chi ci mette la zappa. E con una certa ragione, vedendo come guidano certi discesisti. Comunque è anche difficile spiegare a certa gente che una notte di pioggia battente, ma che dico, una mezz'ora, può fare più danni e scavare dei canyon sui sentieri che manco un branco di biker in discesa con la ruota inchiodata.
Per quanto mi riguarda: massima eduzione, rispetto e rallento/mi fermo prima di incrociarli, o faccio presente che sto arrivando con un certo anticipo. Poi beccherai sempre lo psicopatico che si incacchia perchè disturbi solo con la tua presenza, come già succede in ciclabile, ma sono fortunatamente la minoranza.
Il più delle volte adesso ti fermano per fare 2 chiacchiere, per notare stupiti che non hai nè motore nè batteria, e per fare commenti sulla prestazione (mai fossero belle ragazze, a farli, certi commenti!
Successo solo un paio di volte!).
E' vero che c'è stato il boom di ebike, ma è pure vero che c'è stata un'esplosione di escursionisti come mai s'era visto prima: su FB ho visto foto di miei amici un tempo discotecari incalliti, usi a frequentare posti di mare, in montagna, a farsi il selfie sul Pasubio. Robe da spararsi, considerando quanto ti ritenevano uno sfigato montanaro dai gusti sfigati solo fino a qualche anno fa.