R
della serie "l'erba del vicino è sempre più verde"... son dati di realtà poi se uno vuole o è abituato a guardare sempre e solo il proprio orticello e a considerarsi sempre la vittima di un sistema faccia pure ma non corrisponde alla realtà, sorry...
il discorso sarebbe lunghissimo e vediamo di sintetizzarlo grossolanamente:
-Hai scelto tu la tua strada (che nemmeno so quale sia, per inciso) se pensavi ci fosse di meglio mi chiedo perché non sei andato in quella direzione...
-quello si chiama rischio d'impresa in teoria nulla di nuovo sotto il sole, come pure il principio che se non si riesce a stare sul mercato è giusto e financo sano per il mercato stesso che ci si estingua (lo dice la teoria economica, non io...).
-Quando invece va bene tutti a fare gli sboroni e a godersi il frutto delle proprie incredibili (davvero? cosi incredibili?) capacità impernditoriali e manageriali (ps: i manager hanno capito tutto, fanno gli sboroni coi soldi degli altri e pagano praticamente mai anche le scelte peggiori indipendentemente dalla buona o cattiva fede) cercando accuratamente di non farsi domande scomode e di certo non pensando ad altro che al proprio esclusivo benessere. Della serie "ti piaceva il darwinismo sociale? mo' pedala..." (prima o poi tocca a tutti, T-Rex compresi...).
Meno giusto è che il rischio d'impresa venga scaricato sui lavoratori come invece abbiamo visto accadere (sottoprodotti del neoliberismo) sin troppo spesso negli anni
-un discorso come il tuo potrebbe valere (non varrebbe uguale ma almeno avrebbe degli appigli) in un sistema come era (ad esempio) quello statunitense dei bei tempi dove perso un lavoro ne trovavi un altro senza troppi sbattimenti... non la piena occupazione certo ma per i lavoratori qualificati ci si muoveva con un certo agio (i non qualificati carne da macello prima, carne da macello ora), ora non è più cosi nemmeno dove un tempo lo era... se perdi il lavoro ora sei carne morta 9 volte su 10, punto e se ti va bene (ma bene eh!) trovi qualcosa al ribasso (molto al ribasso).
-Siamo un paese di vecchi quindi questi splendidi discorsi sul trovare un nuovo lavoro li fai quasi certamente a lavoratori che hanno dai 40/45 in su... auguri, tanti cari auguri...
- vogliamo parlare di evasione? e di come questa abbia condizionato le scelte operative in questo frangente e nel reperimento di risorse o come l'abbia condizionato nel corso degli ultimi decenni (vedi alla voce sanità, welfare etc)? E chi la fa la maggior parte di questa evasione, gli omini verdi? i dipendenti? i "cinesi"?
-anche fallendo resti padrone della tua professionalità e delle tue competenze e puoi riutilizzarle o reindirizzarle, quando invece da operaio specializzato (anche molto ma molto specializzato) un comparto chiude rischi serissimamente (è quello che accade più di frequente) di veder evaporare anni di sacrifici ed impegno (a stipendio fisso, poco conta chi sei, quanto vali e quanto sei bravo o ti impegni). E se questi sono investimenti e tempo (decenni spesso) persi non saprei davvero come altro chiamarli... (e non c'è bisogno di chiamarli diversamente perché quello sono, piaccia o non piaccia).
- vogliamo parlare del fatto che da dipendente se sei appena appena "troppo" in gamba invece di essere una risorsa diventi un problema? Esattamente l'opposto di quanto avverrebbe se fossi una partita iva dove quell'essere in gamba verrebbe monetizzato nel medio e lungo periodo.
Ha ragione da vendere chi dice che siamo sulla stessa barca e che certi discorsi (ancorpiù se fatti in questo momento che sant'iddio qualche occhio dovrebbe ben spalancarlo) non solo non stanno né in cielo né in terra ma fanno capire quanto siamo messi male e quanta strada dobbiamo fare non per arrivare ad essere chissà chi o chissà cosa ma almeno un paese normale, alle soglie della decenza ecco...
PS: ci riusciamo a ragionare anche di "massimi sistemi" evitando di personalizzare (come al solito) sempre tutto che alla fine si va ampiamente OT e comunque nessuno di noi è l'ombellico del mondo?
PPS: in un "mondo Normale" dove la collettività ragiona come tale tutte quelle spese andrebbero congelate per il periodo considerato (parlo di affitti tasse ecc), non posposte eh! proprio congelate al 9 marzo (dico una data giusto per indicarne una) e si riparte quando si riparte... (vale per chi ha effettivamente sospeso l'attività, ovviamente)
della serie "l'erba del vicino è sempre più verde"... son dati di realtà poi se uno vuole o è abituato a guardare sempre e solo il proprio orticello e a considerarsi sempre la vittima di un sistema faccia pure ma non corrisponde alla realtà, sorry...
il discorso sarebbe lunghissimo e vediamo di sintetizzarlo grossolanamente:
-Hai scelto tu la tua strada (che nemmeno so quale sia, per inciso) se pensavi ci fosse di meglio mi chiedo perché non sei andato in quella direzione...
-quello si chiama rischio d'impresa in teoria nulla di nuovo sotto il sole, come pure il principio che se non si riesce a stare sul mercato è giusto e financo sano per il mercato stesso che ci si estingua (lo dice la teoria economica, non io...).
-Quando invece va bene tutti a fare gli sboroni e a godersi il frutto delle proprie incredibili (davvero? cosi incredibili?) capacità impernditoriali e manageriali (ps: i manager hanno capito tutto, fanno gli sboroni coi soldi degli altri e pagano praticamente mai anche le scelte peggiori indipendentemente dalla buona o cattiva fede) cercando accuratamente di non farsi domande scomode e di certo non pensando ad altro che al proprio esclusivo benessere. Della serie "ti piaceva il darwinismo sociale? mo' pedala..." (prima o poi tocca a tutti, T-Rex compresi...).
Meno giusto è che il rischio d'impresa venga scaricato sui lavoratori come invece abbiamo visto accadere (sottoprodotti del neoliberismo) sin troppo spesso negli anni
-un discorso come il tuo potrebbe valere (non varrebbe uguale ma almeno avrebbe degli appigli) in un sistema come era (ad esempio) quello statunitense dei bei tempi dove perso un lavoro ne trovavi un altro senza troppi sbattimenti... non la piena occupazione certo ma per i lavoratori qualificati ci si muoveva con un certo agio (i non qualificati carne da macello prima, carne da macello ora), ora non è più cosi nemmeno dove un tempo lo era... se perdi il lavoro ora sei carne morta 9 volte su 10, punto e se ti va bene (ma bene eh!) trovi qualcosa al ribasso (molto al ribasso).
-Siamo un paese di vecchi quindi questi splendidi discorsi sul trovare un nuovo lavoro li fai quasi certamente a lavoratori che hanno dai 40/45 in su... auguri, tanti cari auguri...
- vogliamo parlare di evasione? e di come questa abbia condizionato le scelte operative in questo frangente e nel reperimento di risorse o come l'abbia condizionato nel corso degli ultimi decenni (vedi alla voce sanità, welfare etc)? E chi la fa la maggior parte di questa evasione, gli omini verdi? i dipendenti? i "cinesi"?
-anche fallendo resti padrone della tua professionalità e delle tue competenze e puoi riutilizzarle o reindirizzarle, quando invece da operaio specializzato (anche molto ma molto specializzato) un comparto chiude rischi serissimamente (è quello che accade più di frequente) di veder evaporare anni di sacrifici ed impegno (a stipendio fisso, poco conta chi sei, quanto vali e quanto sei bravo o ti impegni). E se questi sono investimenti e tempo (decenni spesso) persi non saprei davvero come altro chiamarli... (e non c'è bisogno di chiamarli diversamente perché quello sono, piaccia o non piaccia).
- vogliamo parlare del fatto che da dipendente se sei appena appena "troppo" in gamba invece di essere una risorsa diventi un problema? Esattamente l'opposto di quanto avverrebbe se fossi una partita iva dove quell'essere in gamba verrebbe monetizzato nel medio e lungo periodo.
Ha ragione da vendere chi dice che siamo sulla stessa barca e che certi discorsi (ancorpiù se fatti in questo momento che sant'iddio qualche occhio dovrebbe ben spalancarlo) non solo non stanno né in cielo né in terra ma fanno capire quanto siamo messi male e quanta strada dobbiamo fare non per arrivare ad essere chissà chi o chissà cosa ma almeno un paese normale, alle soglie della decenza ecco...
PS: ci riusciamo a ragionare anche di "massimi sistemi" evitando di personalizzare (come al solito) sempre tutto che alla fine si va ampiamente OT e comunque nessuno di noi è l'ombellico del mondo?
PPS: in un "mondo Normale" dove la collettività ragiona come tale tutte quelle spese andrebbero congelate per il periodo considerato (parlo di affitti tasse ecc), non posposte eh! proprio congelate al 9 marzo (dico una data giusto per indicarne una) e si riparte quando si riparte... (vale per chi ha effettivamente sospeso l'attività, ovviamente)
Ciao, ho sentito dire che dal bonus sono escluse sia MTB che le bici da strada. Sapete qlc di più preciso?. Se così fosse sarebbe una grandissima caxxata. Per quanto riguarda chi può usufruirne ovvero i residenti in comuni con più di 50.000 abitanti mi sembra facilmente aggirabile...
Pare anche a me, ma qual'è la definizione di città metropolitana? però non è logico, perché un comune di 49000 abitanti no, e una provincia di 20000 abitanti si?
Beh... Stavolta è stato certamente più impegnativo. 500 pagine di decreto con 256 articoli, con tutti i rimandi e le modifiche a precedenti decreti, leggi, ecc., giusto per essere ancora più facile da capire...Due mesi di lavoro per fare il solito decreto "supercazzola" !
non hanno ammesso le aree metropolitane ma le città metropolitane (che è una cosa diversa) oltre ai capoluoghi di regione e di provincia e i comuni con più di 50000 abitanti. Ripeto che in veneto che ne sono 6 che rientrano in queste caratteristiche. Tutto il resto sta fuori. Per dirti in città come padova o verona in un raggio di 8/10 km fuori dal loro confini ci sono tutta una serie di comuni che nel totale hanno una densità di popolazione pari se non addirittura superiore alla città stessa. L'hanno pensata bene per dare meno soldi possibili.
Perchè di soldi non ce ne sono.
Come l'incentivo per le auto. Di Euro 3 ce ne sono ancora di messe molto bene e che valgono 4 o 5000 euro. Le vendevano nuove pochi anni fa (7/8) ad oltre 30 mila euro e adesso valgono 1500 euro perchè bisogna continuare a dire che sono le auto ad inquinare. Quando invece tutti sanno che il vero inquinamento è dato dagli impianti di riscaldamento obsoleti ancora presenti nella gran parte dei palazzi presenti nelle città. Tanto è vero che il problema inquinamento c'è solo d'inverno.
Bè mica tutti... perché generalizzare? E se anche fosse, visto che uno cambia, perché non spendere un po' meno...?comunque cambiate bici ogni anno e vi scannate per sto sconto!
nel decreto ci sono altri aspetti interessanti relativi ad incentivare la mobilità ciclabile.
Ultimo OT e la chiudo...Quale strada uno ha intrapreso e perchè, mi sembra poco rilevante con il concetto da me espresso.
Tutti i tuoi punti non mi sembra che smentiscono in alcun modo quello che ho scritto io, ovvero che c'è a chi è andata peggio ed a chi è andata meno peggio.
E che in media è andata peggio a chi ha una attività. Poi che sia rischio di impresa... boh, ci puo' stare, mica sto dicendo che qualcuno si deve accollare le mie spese o quelle di altri. E mi sembri abbastanza intelligente da arrivarci a questo concetto, che chi ha una attività in questi mesi oltre a non guadagnare sta pagando di tasca propria varie spese legate al lavoro (indipendentemente da quelle personali).
Sugli altri tuoi punti, brevemente, ipotizzando il caso peggiore, ovvero perdita del lavoro del dipendente e fallimento dell'azienda/attività/negozio, le possibilità di immettersi nuovamente nel mondo del lavoro dipendono dalle proprie competenze, se richieste o meno dal mercato. Potrebbero essere piu' richieste quelle di un dipendente oppure quelle di una piva.
Cosa c'entra l'evasione? mi sembra completamente un altro discorso e già siamo abbondantemente OT.
Comunque ognuno può rimanere della sua idea, per me puoi continuare a credere che un dipendente in ferie obbligatorie o cassa integrazione è messo meglio di chi oltre a non avere entrate (600 euro se sono arrivate, mica li hanno avuti tutti), ha ogni mese una certa somma in uscita necessaria a coprire le spese del lavoro che non puo' fare.
Sono d'accordo sul congelamento delle spese per chi non può lavorare e non per scelta propria.
Bhe questo è tutto da vedere perchè dal momento che la bici è MIA, ci posso fare quello che voglio e quindi la posso rivendere anche dopo un giorno. Oh no?. Pensi che qualcumo venga in garage a vedere se ce l' hai?. Non è il mio caso ma certamente qualcuno lo farà. Siamo in Italia.La vedo un po' difficile che possano escludere MTB e BDC... non esiste neanche una definizione standard per le varie tipologie di bici...
Per quanto riguarda aggirare il limite dei 50.000 come pensi di aggirarlo ? Con un "presta nome" ? Se è così non credo proprio sia legale...
Sui marciapiedi sei responsabile tu con il monopattino, e personalmente se il marciapiede è grande io sfreccio sia in bici che con qualunque mezzo dando ovviamente precedenza ai pedoni, come per strada do precedenza alle macchine.A me quello che fa ''paura'' è che questo incentivo lo si può usare anche per monopattini elettrici, e visto l'andazzo civico tipicamente italiano, vedremo sfrecciare gente in monopattino in ogni dove su strade, marciapiedi oltre che le ciclopedonabili, creando ulteriore astio tra la categoria a 4 ruote, che non cesserà comunque di esistere e tutto il resto...tempo a tempo, ne leggeremo delle belle...
Bhe questo è tutto da vedere perchè dal momento che la bici è MIA, ci posso fare quello che voglio e quindi la posso rivendere anche dopo un giorno. Oh no?. Pensi che qualcumo venga in garage a vedere se ce l' hai?. Non è il mio caso ma certamente qualcuno lo farà. Siamo in Italia.
Sui marciapiedi sei responsabile tu con il monopattino, e personalmente se il marciapiede è grande io sfreccio sia in bici che con qualunque mezzo dando ovviamente precedenza ai pedoni, come per strada do precedenza alle macchine.
L'alternativa è stare in mezzo alle macchine che giustamente non hanno piacere di averti davanti a 30 orari.
Il problema non è il mezzo, ma chi lo guida. I ciclisti da gruppo rimangono a mio avviso la categoria peggiore, non certo i 16enni sul monopattino.
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