Commercianti contro ChainReaction

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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passa

Biker serius
15/2/10
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como
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beh parlando come acquirente posso dire che i negozi online sono molto più convenienti e comodi(anche se c'è sempre un problema di taglie ). Personalmente penso che i prezzi in generale debbano essere più bassi perchè se trovo un paio di pantaloni a 110 euro in un negozio e a 60 in internet è ovvio che al produttore costerà circa 10 euro la creazione perciò potrebbero vendere questi prodotti anche a prezzo inferiore non solo all'ecommerce ma anche ai piccoli rivenditori...ovvio che è sconveniente economicamente parlando però mi sembra che questi produttori non siano dei senzatetto
 

gabri ride

Biker superis
...c'est la vie!!!!!
la soluzione stà nell'ultima frase dell'articolo secondo mè..
il leone mangia la gazzella!
la vedo dura per i commercianti combattere contro i negozzi online.. qualsiasi negoziante non avrà mai il numero di articoli stoccati da un negozio on-line tipo crc!
e poi, non sò voi ma a mè non viene molta voglia di farmi delle ore di macchina per raggiungere un negozio..(quindi i negozzi hanno clienti "solo in zona")
i corieri sono stati una bella invenzione..
l'unico modo per tenersi un pò di clienti, per i negozianti, secondo mè è contare sull'esperienza della mano d'opera, cordialità e sopprattutto non tentare di rientrare nei guadagni persi nelle vendite, facendo pagare gli interventi a PESO D'ORO!!!
 

singletrax

Biker novus
12/5/10
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Romagna
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Bike
Dabomb,fireye.
Grandi CRC!!!!!! ma guardate anke Fizzbike!!..prezzi inkredibili!! meno assortimento ke CRC ma prezzi ancora meglio! ..es. ora hanno una Revelation da 140mm a 240 euriiii!!!?.io dico fortuna ke ci sono sti siti ke non ci dissanguano. il futuro dei negozi del territorio sara' solo e soltanto nelle riparazioni....e io ke sono meccanico non ho neanke bisogno di questo!..se avete bisogno..zona RA FO. POWER TO THE PEOPLE!!!!
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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TO
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Secondo me una guerra persa in partenza.

Piuttosto che fare al guerra a questo grosso distributore che sta crescendo di anno in anno (adesso hanno anche una mail riservata ed un interlocurore solo per il mercato italiano !), perchè non associarsi, o magari anche individualmente, chiedere invece a CRC di fare anche da loro fornitore/grossista, ovviamente con uno sconto extra ??

Avrebbero disponibilità immediata dei pezzi e vastissima scelta, offrirebbero al cliente il servizio del montaggio ricavandone cmq. un guadagno. Certo magari un guadagno un po' inferiore al ricarico dei listini ufficiali, ma senza tanti sbattimenti e spese di spedizione aggiunte ma anche senza alti quantitativi di ordini ed investimenti.

IMHO con l' avvento di internet è anche la distribuzione che dovrebbe cambiare, se devo pagare il rappresentante, il corriere, stampare il catalogo ecc. ecc. ovvio che avrò dei costi maggiori da ricaricare sul negozio e quindi sull' utente finale. Se invece iniziassi a sfruttare meglio internet con un magazzio virtuale riservato ai negozi su cui ordinare e poi spedire veloce ?
Insomma fare un po come CRC. ;-)
 

nicofico

Biker novus
10/4/10
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vasto
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Ho fatto numerosi acquisti online e devo ammettere che proprio con CRC sto avendo numerosi problemi e disguidi, compreso l'affidabilità, la disponibilità e l'assistenza per un mezzo pagato una tombola anche se in offerta ma con un rapporto qualità/prezzo davvero unico CHE IN UN NEGOZIO VERO mi sarei DAVVERO sognato.

DEVO PERO' DIRE CHE IL PROBLEMA REALE E' CHE SPESSO MOLTI NEGOZI VERI NON HANNO PROPRIO COSCIENZA, RAGGIUNGIBILITA' E SCELTA. FORNISCONO PREZZI IMPROPONIBILI SPESSO CON AMBIENTI FIN TROPPO DA VIP (SENZA UN MINIMO DI UMILTA' PER UNO SPORT CHE SENZA NON VALE NIENTE), PREZZI CHE DI LISTINO SONO GONFIATISSIMI E MAI ASPIRABILI. NE DERIVA CHE FINISCONO PER LO SPEGNERE LA PASSIONE DEGLI INTERESSATI E DEI NEOFITI, CHE PRESTO SE NE ALLONTANANO O COME MINIMO SI DIREZIONANO SU DISCOUNT ASSAI INFERIORI COME LIVELLO E PROPOSTE MA ASSAI PIU COSCIENTI COME AD ESEMPIO DECATHLON, RIGUARDO A PREZZI E SERVIZI.
ALTRO PUNTO DOLENTE SPESSO SONO LA REPERIBILITA'. NEL MIO CASO RAGGIUNGERE UN NEGOZIO-OFFICINA DAVVERO ADEGUATO E COMPETENTE MI COSTA 90KM AD ANDARE ED ALTRI 90KM A TORNARE, CON AUTOSTRADE E CARBURANTE, QUALSIASI SPESA O INTERVENTO FREQUENTE SI AMPLIFICA NOTEVOLMENTE.
CON I NEGOZI ONLINE ARRIVA TUTTO A CASA TUA, SPESSO ANCHE SENZA COSTI AGGIUNTIVI. C'E' RISCHIO E' VERO, MA C'E' VASTA SCELTA, PRONTA DISPONIBILITA' ALLE RICHIESTE E L'UNICO NEO E' CHE SE RICEVI FREGATURE COME NEL MIO CASO NON SAI DOVE ANDARE A PARARE E PRENDERE I RESPONSABILI. RIPETO FAVOREVOLE RISPETTO AI NEGOZI ONLINE SOLO PER PREZZI E SCELTA, MA LA SERIETA' SPESSO E' UN ICONA NASCOSTA SE NON INESISTENTE.
CHAIN REACTION IS VERY DELUSION. FANNO SBAGLI E NEMMENO TI FANNO CREDITI O BUONI PER I DISAGI ARRECATI.
ASSAI DIVERSI INVECE BIKEDISCOUNT E LORDCYCLES CHE SOPRATTUTTO QUEST'ULTIMO DEVO ELOGIARE PER DISPONIBILITA' E GENTILEZZA.
PER UNA MANCATA DISPONIBILITA' DI LORO RESPONSABILITA' SU UNA SPESA DI 250? MI HANNO FORNITO IN CAMBIO DOPO MIA RICHIESTA DI UN'ALTRA DI BEN 130? AL POSTO DELLA MANCANTE PER LORO RESPONSABILITA' DI 110?. QUINDI ABBONATI BEN 20? SU 250? DI SPESA.
Chain Reaction Cycles su una spesa di oltre 4500?, dopo un ammortizzatore scoppiato su una bici da 3200? mai usata, per delle loro deficenze e mancate disponibilità, come la precedente pur di non abbonarmi 3? per una borraccia in seguito ad una mancata disponibilità per una giacca di loro responsabilità perchè disponibile al momento dell'acquisto MA NON REPERIBILE IN SEGUITO, HANNO CREDUTO BENE DI RIACCREDITARMI le 2.34? di differenza, ripeto pur di non abbonarmi 3 f..........i euro su una serie di ordini di ben 4500? E ALTRI NUMEROSI PROBLEMI A RIGUARDO. Questa è la loro splendida politica da colosso online.
Per di più la mia CUBE HPC R1 team line che ha percorso soli 120 km d'asfalto e mai assaggiato quella per la quale è stata creata MANIFESTA DEI PREOCCUMANTI RUMORI ALL'ALTEZZA DEL MOVIMENTO CENTRALE CHE TUTT'ALTRO SEMBRANO FUORCHE' IRRILEVANTI!!!!!
NATURALMENTE HO DOVUTO FARE DA SUBITO CASINI PER UN'AMMORTIZZATORE FOX SCOPPIATO E SOSTITUITO SOLO DOPO MOLTA FATICA, CON UNO PER GIUNTA USATO A QUANTO SEMBRA.
E' PENSARE CHE MI ERO AFFIDATI A LORO PROPRIO PERCHE' IL PIU' GRANDE SITO DEL SETTORE, PER SERIETA' E PRECISIONE ALL' INGLESE INVECE SCUSATE SE MI PERMETTO DAVVERO UNA MUNNEZZA........
DOPO UN CAPITALE SPESO, NON ANCORA POSSO GODERMI QUESTA BENEDETTA MOUNTAIN BIKE CHE FA' PIU' RUMORI DI UNA GRAZIELLA DI 30 ANNI ARRUGGINITA, CHE HO PAURA SI SPACCHI PERCHE' IN CARBONIO A GIUDICARE DAI RUMORI E DEVO PRECIPITARMI A FARLA VEDERE DA ALTRI, E SPERO PIU' COMPETENTI NEGOZI PUR ESSENDO ANCORA IN GARANZIA (ACQUISTATA OTTOBRE 2010) E SPERO DAVVERO NON ABBIA ANCORA ALTRI PROBLEMI RILEVANTI.....
:(
ALTRIMENTI COSA DIRVI?? PUO' ANCHE ESSER VERO CHE CI VUOLE FORTUNA, MA ACQUISTARE MEZZI SU INTERNET ASSAI COSTOSI E DELICATI LO SCONSIGLIO VIVAMENTE A TUTTI.
SCUSATE LO SFOGO.
 

Giobar

Biker novus
9/1/09
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CAIAZZO
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Semplicemente assurdo..
Non credo che i nostri amici inglesi non guadagnino sui prodotti, quindi perchè gli altri non si adeguano?
Per non parlare dell'assortimento....
E poi la pubblicità... perchè ha CRC la fanno gratis?
Ma per piacere...
Le leggi del mercato sono queste, se non ti adegui sei fuori
 

Rosschi

Biker serius
11/9/10
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Imola
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Guardate che non è così semplice come la fate, è questione complessa ( ma in molti settori vedi elettronica ecc ecc) tra sedi Europee dei Brand forti, importatori dei vari paesi e distribuzione, che nel settore è frazionatissima, non associata, con poca forza contrattuale, quindi debole.
Così il mercato si distrugge, quando non ci saranno più i negozi e il confronto, l'assistenza,la possibilità di toccare,trattare ecc. ecc. anche noi consumatori saremo più deboli. Imho.
 

omaurizio

Biker novus
13/9/08
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Torino
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Bike
Ne ho 8...
Tanto per introdurre l'argomento CRC non è sempre l'assoluto come prezzi, una buona concorrenza sul prezzo, sull'assortimento e altrettanta serietà si possono ritrovare anche da Evans Cycles o da HBike.de oppure da negozi negli USA dove compravo anni fa quando era più conveniente. Per cui CRC non mi sembra l'unico da "demonizzare" e contro l'ecommerce, come ha già detto qualcuno, non la si spunta. E' la stessa storia che c'é stata anni fa tra i centri commerciali e i piccoli negozi.
Inoltre i commercianti locali più intelligenti hanno già capito che in questo campo non si compete (e non serve incazzarsi), per cui passano al contrattacco con iniziative diverse, oltre che calmierare i prezzi e magari anche inventarsi dei saldi, cosa mai vista prima dai nostri ciclisti se si eccettua qualcosa di abbigliamento o la bici completa vecchia di un anno!
E tanto per parlar bene anche dei nostri importatori: ho da 3 mesi un ordine per una Blur LT carbon e non è ancora arrivata (ho fatto prima con la BMW!!), in compenso con CRC & ho già tutti i pezzi per montarla a casa da 2 mesi! Bonandrini hai già guadagnato troppo, ci vorrebbe qualcuno che ti mettesse un po' di fuoco al culo tipo CRC o simili allora magari abbasseresti i prezzi e ti daresti da fare per consegnare...
 

booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Torino
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Che poi mica che i grossi shop online sono grossi negozi. Spesso anzi sono i negozianti di paese che o chiudono per colpa dell'ipermercato a 2km o danno battaglia giocando col web. Esempio: ho comprato la fotocamera in un negozio (online) dietro il quale si cela un buco di negozietto di un paesino di 2000 anime. E fa prezzi imbattibili, e nei forum e' tra i piu' quotati. E di esempi ce ne sono migliaia.

Sono tutti esempi che dicono una sola cosa IMHO. Che mettersi su internet, facendosi un proprio e-commere o anche solo sfruttare ebay facendosi un negozio online (ai costi di ebay...) conviene perchè centuplica la possibilità di venire in contatto con i clienti della rete.

Ottenere la stessa visibilità ma soprattutto consentire ai clienti la stessa raggiungibilità che hai con un semplice click.... per un negozio tradizionale non è possibile, a meno di non investire montagne di denaro in pubblicità e/o spostare gente pagadole i pullman per raggiungere il negozio (il modello degenere dei mega-outlet nella provincia).

Invece uno store online (ben pubblicizzato da economici banner di google ads o con banner qui sul forum) dietro al quale sta un negozio di strada tradizionale, magari specializzato in servizi di assistenza e postvendita, è una buona tattica.
Salvando capra e cavoli.
I piccoli negozi così hanno molte ma molte più probabilità di sopravvivere -e degnamente- dando pure un poco di fastidio a CRC.

Sara' mica che ' piu' comodo fare un margine molto alto su poche vendite, che non meno margine su molte?
Non credo sia questione di comodità. Credo invece si tratti di paura da parte di molti commercianti nel provare politiche più aggressive di vendita.
C'è una sorta di abitudine a fare come si è sempre fatto....ovvero ricaricare anche del 100% su certi articoli.

Risultato: raddoppio del prezzo per l'acquirente. Che si fa gabbare una volta e poi basta.

Altre volte i commercianti sono costretti dai distributori a praticare prezzi alti...non è sempre facile vendere a prezzi bassi.

Tenere bassi margini cercando il guadagno sulla cosiddetta "vendità di quantità" lo si può fare bene solo con lo store online
 

pyro74

Biker superis
15/8/06
455
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como
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Giusto un esempio di pochi giorni fa:
preventivo per un ammortizzatore posteriore uniche richieste 165x38:
sivende 1:ho un 180x44, alta gamma va bene lo stesso, se nn ti trovi causa cambio di geometria aumentiamo il sage che si sistema =250 eurozzi con montaggio
sivende2: ario a 320 eurozzoli montaggio completo con revisione freni a disco e trasmissione
gambacicli ario rlr 189 più 6 euro di spedizione

a esser polli si fa la fortuna di sta gente, che chiudano
 

picasso70

Biker dantescus
6/10/07
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Montescudo (RN)
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Io mi sono iscritto la scorsa settimana ad una A.S.D. con tessera sportiva agonistica per partecipare al circuito locale romagnolo denominato "Adriaticoast".
La squadra fa capo ad un negozio officina di cicli che offre ai tesserati lo sconto del 20%.
CRC è servito....:medita:
 

Gattomatto

Biker ultra
...sono per il web a go go!

E non solo per il mondo mtb.

Compro sul web ormai da anni e Dio solo sà quanti soldi ho risparmiato!

Compro dal fisico solo se mi conviene...ma aimè succede mooolto di rado!

Di sti tempi i commercianti vogliono girare tutti in Q7....:omertà:
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Piuttosto che fare al guerra a questo grosso distributore che sta crescendo di anno in anno (adesso hanno anche una mail riservata ed un interlocurore solo per il mercato italiano !), perchè non associarsi, o magari anche individualmente, chiedere invece a CRC di fare anche da loro fornitore/grossista, ovviamente con uno sconto extra ??

Avrebbero disponibilità immediata dei pezzi e vastissima scelta, offrirebbero al cliente il servizio del montaggio ricavandone cmq. un guadagno. Certo magari un guadagno un po' inferiore al ricarico dei listini ufficiali, ma senza tanti sbattimenti e spese di spedizione aggiunte ma anche senza alti quantitativi di ordini ed investimenti.

Non è così semplice. Da un po' di tempo ci sono delle disposizioni contabili in materia di IVA intraeuropea che rendono più costoso l'acquisto all' estero, se non hai dei volumi interessanti rischi di vedere vanificato il risparmio e quindi la convenienza per il cliente.
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Non è così semplice. Da un po' di tempo ci sono delle disposizioni contabili in materia di IVA intraeuropea che rendono più costoso l'acquisto all' estero, se non hai dei volumi interessanti rischi di vedere vanificato il risparmio e quindi la convenienza per il cliente.


Di sti tempi i commercianti vogliono girare tutti in Q7....:omertà:
Ho dei forti dubbi che con i negozi di bici ci si comperino le auto sportive. Più facile che lo faccia qualche distributore. Qualcuno, non tutti. ;-)
 

Gattomatto

Biker ultra
Ho dei forti dubbi che con i negozi di bici ci si comperino le auto sportive. Più facile che lo faccia qualche distributore. Qualcuno, non tutti. ;-)

...sicuramente non tutti e penso si possa distinguere molto anche da

regione e regione.

Qui in Romagna, ad esempio, dove si và anche in bagno con la biga...

c'è un bel commercio sulle due ruote e ti posso assicurare che ci sono

commercianti con vetture (e non solo) sicuramente che uno stipendiato

come me non si potrebbe permettere neanche con anni di risparmi.

Non sto qui a dire che non devono comprarsi tali beni,

ma neanche stare ad esagerare sui prezzi... altrimenti il colpo di coda...

è soltanto il per loro!

Ergo...
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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...
Di sti tempi i commercianti vogliono girare tutti in Q7....:omertà:
quando leggo certe affermazioni mi sento fuori dal mondo...
in un momento (oramai lungo) dove la crisi sta erodendo sempre più il giro d'affari, dove il PIL ogni anno (in Italia) cresce di una percentuale quasi infinitesimale pensare che i commercianti vogliano o abbiano la possibilità di girare con il Q7 mi sembra proprio fuori dal mio mondo... evidentemente vivo in un'Italia diversa (cosa molto probabile vivendo nel "profondo sud") ma soprattutto leggo e ascolto di un'Italia diversa.
Molti di coloro i quali scrivono sono certo che sono dei dipendenti che non hanno la più lontana idea dei costi che celano dietro un'attività commerciale, qualunque essa sia...
Il (finto ignaro) cliente vede che l'ammo xjz su internet costa 150€ e nel negozio l'ammo identico modello costa 220 €. 2 + 2= 4!!!
il negozio on line vendendo l'ammo 150 € lo ricarica legittimamente e ovviamente mettiamo di un 30% quindi costa ab origine 105 €... cavoli ma allora il negozio fisico ci guadagna più del doppio... ladro e farabutto...
ecco così che si compra la Q7...
facciamo un paio di considerazioni...
i costi tra un negozio online e uno fisico sono imparagonabili... qualcuno ha parlato di negozio online siti in un buco in un paese di 2000 anime... chi andrebbe in un negozio fisico allocato in un buco in un paese di 2000 anime? sareste disposti in un negozio fisico a interloquire con il negoziante scrivendo o pretendiamo sempredi essere prontamente e calorasamente serviti?
il personale di un negozio online è un decimo rispetto ad un negozio fisico ( e spesso neppure messo in regola tanto non sicorrono rischi...).
Il negozio online vende sull'ordinato mentre il negozio fisico deve tenere un certo assortimento (anche perchè molti clienti che invocano la correttezza del mercato vanno a scegliere quel che devono comprare nel negozio fisico e poi lo ordinano su internet, tipo abbigliamento, caschi, scarpe ma anche ricambi ed accessori).
Non parliamo poi di assistenza spicciola e/o garanzia...
compriamo un impianto frenante nel negozio fisico che quasi sempre lo monta, lo regola, dopo una settimana lo risistema, centra la pinza etc etc... lo compri online e chi si è visto si è visto...
provare ad attivare la garanzia con un estore americano o anche qualcuno europeo...
e non entro nel discorso di problematiche fiscali che incidono enormemente sul prezzo di vendita...
Insomma è stupido, mi correggo, erroneo pensare di paragonare i prezzi che può praticare un negozio online con uno fisso...
è come pretendere di pagare lo stesso prezzo se vado a mangiare in una mensa o al ristorante...
chi pretende correttezza dal commerciante fisico dovrebbe essere altrwettanto corretto ed evitare di fargli perdere un sacco di tempo per un paio di scarpe o un casco e poi, dopo aver scelto modello e misura ordinarlo su internet... quanto meno per una questione di coerenza...
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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agiungo che non sono commerciante...
ho sempre creduto che non è vero che l'erba del vicino è sempre più verde...
credo che un autonomo, un commerciante debba solo e sempre augurarsi di stare bene in salute e anche quando sta male di non stare così male da non poter alzare la saracinesca... deve sperare che non gli aprono un mega centro commerciale a un km da casa... deve augurarsi che non piove troppo o che non fa troppo caldo...
deve sperare che la banca non gli chieda di rientrare dei fidi o che il cliente a cui ha venduto 2000 euro di merce lo paghi per tempo e per intero...
insomma quel che si chiama rischio di impresa...
altrimenti perchè non facciamo tutti i commercianti????
resta ben inteso che ognuno è libero diacquistare dove meglio crede e dove trova la massima convenienza... ci mancherebbe...
 

insonne

Biker superis
8/4/10
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Milano
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Sono d'accordissimo con Tacito, sono lavoratore autonomo artigiano e il Q7 me lo posso scordare, è vero che prendo di più del mio dipendente, ma il rischio d'impresa è mio e ora soprattutto, che mi sono rotto il braccio non ho la malattia come il mio dipendente, chi dice che i commercianti sono gente che guadagna tantissimo da solo fiato alla bocca senza collegare il cervello, scusate lo sfogo, ma sono stufo di sentire gente che ti crede ricco solo perchè hai una ditta tua !!!!!!!!
Sembra che passi il messaggio, lavoratore autonomo=evasore fiscale, finiamola per favore.
 

Gattomatto

Biker ultra
uno, ho specificato bene la regione dove vivo e vedo quello che c'è in giro.
Non ho di proposito generalizzato, proprio poichè non conosco anche altre situazioni e condizioni (e comunque sono nato anche io nel sud Italia...)

due, ci sono prezzi di articoli che aimè và oltre il costo che potrebbe essere venduto e non per motivazioni effettive (bollette, dipendenti etc...), poichè bene o male i prezzi si sanno, ma solo perchè si crede di avere il negozio più figo o altro...

Poi scusate, mi sembra che il titolo del threadre cita: commercianti contro web....

Ogniuno penso che con i suoi soldi và dove vuole e non dove costa di più, senza motivazione!
 
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