uhmmmm.......non me ne volere ma trovo il tuo set un filo ottimistico per chi non è imparentato ad uno yeti; e non te lo dice uno che vive in calabria, ma ai piedi della Grigna, e che ha qualche lustro di esperienza di montagna invernale.
Posso essere d'accordo quasi su tutto ma quel "
giacchino leggero antivento se fa molto freddo o in discesa" lo trovo francamente riduttivo e adatto a chi ha una sudorazione scarsa (o che ha una grossa "S" sul petto
).
Quelli come me, che hanno una sudorazione davvero "importante" anche col freddo intenso, necessitano di qualcosa di più isolante sia nelle salite che nelle discese; dire che "tanto in salita si suda" è vero fino ad un certo punto perchè se salendo ti capita il traverso in piano o discesa, anche solo di 200 metri, la polmonite è li che aspetta se sei fradicio e non isolato.
Per contro in discesa, se fai percorsi tecnici, sudi comunque come in sauna e devi avere qualcosa che ti protegga dall'aria, che ti faccia traspirare e che ti mantenga ben caldo..e le tre cose sono difficiline da mettere insieme: la tua soluzione copre solo le prime due; io vestito cosi morirei dai brividi di freddo per il sudore che mi si asciuga addosso in discesa. Anche la soluzione
scarpe messa cosi ha i suoi limiti: se per sfiga bagni il piede con la combinazione scarpe/copriscarpe/calze da te suggerita ti sei "fottuto" l'uscita!
Personalmente la soluzione migliore (soggettiva, ovvio!) prevede: maglietta tecnica leggera mezze maniche + maglietta maniche lunghe in capilene sotto a giubbetto tecnico pesante (di quelli felpati dentro e tipo neoprene spesso esterno). Entrambi gli intimi vanno cambiati alla fine della salita e sostituiti con maglia in capilene maniche lunghe indossata a pelle e il giubbotto di prima (che si è mantenuto +o- asciutto grazie ai due capi cambiati); se proprio è freddo freddo freddo aggiungere in mezzo per la discesa un micropile sempre tecnico (non è il caso di prendere odlo, anche 8848 va bene e non ci si svena).
La pesantezza dei guanti (assolutamente necessari) è molto soggettiva ma è meglio sempre averne due diversi. Obbligatori scaldacollo e scaldatesta (meglio del passamontagna secondo me) e una seconda maglietta intima mezze maniche nello
zaino.
Per le scarpe purtroppo le soluzioni per avere i piedi davvero al caldo e all'asciutto sono molto costose (esempio
shimano mt91) e vanno valutate a seconda del reale utilizzo.
Dimenticavo: la salopette lunga invernale con
fondello (più o meno felpata, sempre molto soggettivo sulle gambe) o, per chi ama lo stile AM e non ci rinuncia mai un normale pantaloncino con buon fondello (meglio senza bretelle....capisci a me!) e braghe comprate in un "buon" negozio di articoli per la caccia (NON SOFT AIR, quelli per i cacciatori veri)