Se il venditore fosse un mio amico che conosco ci cascherebbe
(Ipoteticamente io e quel tonto del mio amico non ci conosceremmo)
(Ipoteticamente io e quel tonto del mio amico non ci conosceremmo)
voi avete detto che i rivenditori acquistano a meno del prezzo di mercato, o comunque sul sito...in che senso? la canyon arrivano a casa tua
nn è vero.a me hanno fatto il 15%Di sto periodo lo sconto non lo fa nessuno..
Canyon vende soltanto online.voi avete detto che i rivenditori acquistano a meno del prezzo di mercato, o comunque sul sito...
intendevo dire che magari un rivenditore potrebbe acquistare ad un centone in meno rispetto al prezzo di mercato
E cosa sarebbe, oltre a un brutto modo di dire, se non un rivenditore?scusa, mi sono spiegato male, un sivende intendevo
Io lavoro tanto, e non mi lamento, ma me li sudo. Quindi se li sudi anche il negoziante. Non chiedere lo sconto è da cafone, e il mio povero babbo m'avrebbe fulminato se non avessi fatto perdere almeno 45' nella pura trattativa.Ciao ragazzi, lo so che per alcuni questa domanda potrebbe sembrare un po' "banale", ma dopo aver girato un po' nel forum vedo che molti dicono: "tanto poi chiedi un 10/15% di sconto al negoziante o il venditore e vedi che nel budget ci stai"
Venendo al dunque, come chiedete sconti al negoziante, visto personalmente mi vergognerei non poco, chiedendo uno sconto con di fianco i miei genitori che mi fulminano con uno sguardo, come per dire: "appena a casa sei finito", mi sentirei un po' il poveraccio di turno che se ne va a mendicare sconti al primo che capita.
Grazie per le future risposte a tutti
Mi fa piacere che la pensi così Dr. Anche io penso che non ci sia nulla di male a chiederlo. Eppure qualche tempo fa per consigliare a un amico, non faccio nomi (@Koroviev ), di tirare sul prezzo di acquisto per delle ruote da un privato, mi stavano linciando.Io lavoro tanto, e non mi lamento, ma me li sudo. Quindi se li sudi anche il negoziante. Non chiedere lo sconto è da cafone, e il mio povero babbo m'avrebbe fulminato se non avessi fatto perdere almeno 45' nella pura trattativa.
30 ann... No olte 35 anni fa andai in Turchia in moto. Acquistai alcune paia di pantaloni turchi richiesti dai punk dell'epoca (1985), un vecchio mercante turco mi porto allo stremo delle forze, voleva 15ml lire turche, e io gliene davo 10, (in euro parliamo di boh, 1 o 2 euro). Alla fine cedette, dopo del buon cay e non pochi momenti di tensione, con minacce di riprendersi tutto e cacciarmi, gli diedi i dieci, mi sorrise, quieto, e mi diede 5ml lire turche di resto. Fu una lezione, il giusto prezzo non era 15 e nemmeno 10, e nemmeno 5, avrei dovuto arrivare a 2 o 3 per averla vinta. E invece, rinunciò a un bel po' di guadagno, perché lo sconto non è un risparmio, ma una vittoria. Una partita vinta tra due giocatori, chi compra e chi vende. E senza il gioco non c'è divertimento. Aveva vinto lui, ma io mi divertii lo stesso, e dopo 35 porto con me ancora quel momento di tanta umanità.
Non chiedere lo sconto pretendilo, significa solo che non sei schiavo dell'oggetto che compri. E se l'altro non ci sente, lascia perdere perché hai di fronte un venditore triste, che non ti renderà mai felice.
In bergamasco diciamo: làssela léMi fa piacere che la pensi così Dr. Anche io penso che non ci sia nulla di male a chiederlo. Eppure qualche tempo fa per consigliare a un amico, non faccio nomi (@Koroviev ), di tirare sul prezzo di acquisto per delle ruote da un privato, mi stavano linciando.
Spero che chi mi diede addosso legga questa conversazione così magari intervieni tu col tuo punto di vista e li metti a posto
Non ne sai niente eh?In bergamasco diciamo: làssela lé
Lo sconto è un modo di stabilire una relazione umana in una trattativa che rischia di essere solo affari; è sedersi e capire chi hai davanti. Di certo quando compri da un privato, o da un amico si parla d'altro. Però dall'altra parte si può sempre dire di no. Io di solito quando vendo tratto poco, e non sopporto chi mi massacra di domande e vuole 100mila foto, perché so già che non si arriva da nessuna parte. Poi son più propenso a trattare se non ricevo riscontri, ma ho venduto da poco il mio amato telaio element, mi han telefonato in una settimana il mondo e ho mollato giusto la spedizione. Vuol dire che già il prezzo era giusto e potevo permettermi di tenere. Però quando compro da privato faccio un'offerta sempre più bassa, di quello che viene chiesto, salvo il prezzo che sia talmente buono... ma no lo chiedo lo stesso che fa mica male, l'altro può sempre dire di no. Mica gli chiedo la moglie, quella se è buona la prendo e bastaMi fa piacere che la pensi così Dr. Anche io penso che non ci sia nulla di male a chiederlo. Eppure qualche tempo fa per consigliare a un amico, non faccio nomi (@Koroviev ), di tirare sul prezzo di acquisto per delle ruote da un privato, mi stavano linciando.
Spero che chi mi diede addosso legga questa conversazione così magari intervieni tu col tuo punto di vista e li metti a posto
Io lavoro tanto, e non mi lamento, ma me li sudo. Quindi se li sudi anche il negoziante. Non chiedere lo sconto è da cafone, e il mio povero babbo m'avrebbe fulminato se non avessi fatto perdere almeno 45' nella pura trattativa.
30 ann... No olte 35 anni fa andai in Turchia in moto. Acquistai alcune paia di pantaloni turchi richiesti dai punk dell'epoca (1985), un vecchio mercante turco mi porto allo stremo delle forze, voleva 15ml lire turche, e io gliene davo 10, (in euro parliamo di boh, 1 o 2 euro). Alla fine cedette, dopo del buon cay e non pochi momenti di tensione, con minacce di riprendersi tutto e cacciarmi, gli diedi i dieci, mi sorrise, quieto, e mi diede 5ml lire turche di resto. Fu una lezione, il giusto prezzo non era 15 e nemmeno 10, e nemmeno 5, avrei dovuto arrivare a 2 o 3 per averla vinta. E invece, rinunciò a un bel po' di guadagno, perché lo sconto non è un risparmio, ma una vittoria. Una partita vinta tra due giocatori, chi compra e chi vende. E senza il gioco non c'è divertimento. Aveva vinto lui, ma io mi divertii lo stesso, e dopo 35 porto con me ancora quel momento di tanta umanità.
Non chiedere lo sconto pretendilo, significa solo che non sei schiavo dell'oggetto che compri. E se l'altro non ci sente, lascia perdere perché hai di fronte un venditore triste, che non ti renderà mai felice.
diciamo che partiamo malissimo:
-I miei non si interessano di bici, non gliene frega una cippa, l'unica utilità che ha per loro è fare un giro in paese
-non capiscono quasi nulla di bici....
sinceramente, mi pare che ci sia un approccio di base sbagliato se non surreale:
spieghi, con calma e serenità, ai tuoi genitori, che i prezzi di listino, da un normale rivenditore, sono un valore teorico che nulla ha a che fare con il reale prezzo / valore di vendita dell' articolo (parlando ovviamente del normale rivenditore, non di prezzi online o catene di vendita come deca), e che quindi non è sensato prendere dal primo rivenditore quello che capita, ma che andate a fare un analisi iniziale per vedere modelli e raccogliere idee e preventivi (anche per comprare un automobile non vai e compri la prima che capita).
Spiega loro questo e assicurati che abbiano capito/siano d`accordo. Se non hanno voglia/tempo di assisterti in questa fase non ha senso andare con loro e far perdere loro tempo, ma potresti/dovresti, in accordo con loro, andare con una persona un attimino più grande di te (fratello maggiore, cugino? ) a raccogliere appunto offerte.
dopodichè, in negozio, spiegate subito al rivenditore che siete alla ricerca della bici e volevate farvi un idea iniziale, vi fate illustrare, senza essere estenuanti, i modelli che ti piacciono/interessano, mettere gli accessori che desideri (pedali, casco, etc) e chiedete il preventivo con il prezzo migliore che ti possono fare
-non ti metti ad obbiettare che online costa tot, che il listino sarebbe tot e quindi deve farti automaticamente quello sconto ecc ecc., ricorda, non c`e´nulla di più indisponente del cliente che sa tutto e meglio, e perdona, se questo è un ragazzino, la cosa diventa ancora meno credibile.
-in ogni caso, ricorda che sei li per farti fare un offerta, non sei li per comprare al primo colpo.
Se il negoziante è intelligente e interessato, vi fa un prezzo realistico e attrattivo, se non è interessato lasciate poi perdere a prescindere, ricorda che tu non sei obbligato a comprare e lui non è obbligato a venderti alle condizioni che vuoi tu.
Ti porti a casa 2/3 preventivi e verifichi le configurazioni, prezzi e sconti. Quando hai individuato quello giusto, ritornate dal rivenditore, e al massimo chiedete se è il meglio che vi può fare o vi può venire ancora incontro con qualche accessorio ad esempio.
Ripeto, non sei in un bazar, non trattate allo sfinimento, soprattutto per 2 euro, non vai ad interagire con supponenza con chi sta facendo (spero, bene) il proprio lavoro, ma nemmeno a farti fregare.
senza considerare che tutti si inalberano per i prezzi delle bici, ma se non fossero così gonfiati la tiritera dello sconto non ci sarebbe.che discussione però...
Interessante dal punto di vista sociale.
Volevo scrivere una cazzata, tipo "se non mi fai lo sconto vado da un altro" ma riporto le mie esperienze.
Esperienza: equador, anni e anni fa. Comprai un maglione, fatto a mano, tipico, ad una bancarella per il mio figliolino. Diedi 5 dollari alla ragazzina alla bancarella e mi porse il resto di 4 dollari. Le dissi tienili pure. Si mise a piangere e inizio a ringraziarmi in modo imbarazzante. Porto ancora quel ricordo nel cuore.
Quindi non chiedo lo sconto, mi fa girare le palle. Ma se me lo fanno sono contento e di solito tendo a tornare da chi mi ha trattato bene.
a furia di guardare in giro l'eventuale sconto si perde...
Quello che nessuno, o quasi, mette in conto è il tempo che ci si impiega a fare una cosa. Esempio: la contrattazione di 45 minuti dell'utente del quale non ricordo il nick, al mercato, non ha avuto un costo?
Girare per chiedere preventivi non ha un costo?
Oh, poi ognuno fa quello che vuole ma andrebbe anche questo inserito nel calcolo, no?