Ma sai...negli anni...la pensavo come te...poi mi sono completamente convertito in cibo da astronauta...
Faccio uscite dalle 5h alle 8h...dalle 3mila alle 6mila kal consumate...porto solo con me tutte queste cosette, se volete poi vi faccio vedere il dettaglio, in 2 razioni complete.
Aggiungo solo 3 litri di acqua minerale con 6 misurini di sali...1 ogni mezzo litro.
1/2 frutti freschi asseconda di cosa ho in casa...e 1/2 biraghini/parmigiano monouso da 20gr, da associare alla frutta.
Aggiungo un sacchettino di frutta secca mista.
al posto dello
zaino c'hai un'alimentari ...
Devo dire che i principi di alimentazione poco solida solo carb, gel, etcc è tipica di attività con intensità molto elevata come il ciclismo agonistico e gli allenamenti di tipo agonistico , siano essi su strada o off road o triathlon.
Alcune indicazioni, come saggiamente o ironicamente visto in vari interventi vanno riadattate ad una attività amatoriale, anche prolungata e con caratteristiche particolari di intensità, durata, diversità di sforzo come la mtb.
Ad esempio ma mtb di stampo AM, soprattutto nel caso di giro "tradizionale" dove la salita è tendenzialmente unica e importante ha delle caratteristiche un pò differenti da un ciclismo tradizionale.
La salita, almeno per i miei standard, avviene a velocità tendenzialmente ridotte (si cerca di contenere lo sforzo per non arrivare esausti alla discesa), ma lo sforzo è comunque prolungato e si affrontano strappi impegnativi o anche tratti a bici in spalla.
La discesa ha una fase di moto aerobico inferiore, ma si lavora molto a livello muscolare, con il rischio che i meno esperti tendano a mantenere posizioni di contrazione muscolare prolungata e lavorare in modo anerobico.
In pratica l'attività aerobica è discontinua e il dispendio energetico notevole e meno regolare, ovviamente si fanno pause e ci si ferma, non è che si pedala per 6 ore di seguito.
Non ho abbastanza esperienza nutrizionistica ma a mio avviso il fabbisogno nutrizionale è lievemente diverso da quello del ciclismo puro.
Sicuramente, soprattutto per chi suda tanto come me e quando il clima è particolarmente umido (anche con temp moderate l'umidità eccessiva aumenta la sudorazione e il dispendio)è assolutamente necessario idratarsi abbondantemente e con un buon compromesso sugli
integratori idrosalini da assumere. Il problema è che se si gira in località abbastanza selvagge non si trovano quasi mai fonti di acqua, oppure le trovi troppo all'inizio o alla fine, e si è costretti a portarsi sacche idriche che da sole superano i 2 kg di peso oltre allo zaino gia di suo non leggero (con protezione schiena e vari accessori diversamente utili dentro).
A livello alimentare sono utili i carboidrati, anche qualche proteina potrebbe essere utile o non dannosa, si possono mangiare cibi solidi, ma bisogna fare attenzione a quantità e momento in cui si mangia. Ad esempio una banana, che ha tanti aspetti positivi compreso il potassio, a volte diventa tremendamente "attoppante" se mangiata in prossimità di un sforzo, magari meglio a fine giro o in piccoli bocconi.
barrette, paninetti, l'intramontabile frutta secca o meglio frutta essiccata (tipo fichi) tipica dell'apinista sono dei must, bisogna sempre assumerli prima di accusare troppo il calo di zuccheri, come bere prima che si manifesti la sete, ma sempre fare attenzione a non "attopparsi",
io ad esempio ho notato che anche il panino a pranzo a volte mi appesantisce, al digestione ovviamente toglie energie e convoglia la circolazione sanguigna al fegato, per cui bisogna essere sempre ben "calibrati" tra quantità/qualità e tempi di assunzione evitando un impegno digestivo durante lo sforzo , tendenzialmente preferisco mangiare tanti piccoli snack e magari un pasto più abbondante a fine uscita, a prescindere dall'orario.