Lascia stare. Non c'è interesse ad ampliare l'orizzonte della conversazione.
Alimentazione Come alimentarsi quando si va in MTB
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Complimenti a Gaia e Simone , molto professionali e chiari
Tempo fa alla partenza di una granfondo mi sono imbattuto in un tizio che cercava acqua distillata ( non grappa o altri distillati!) per sciogliere i sali minerali , almeno così affermava , ma che differanza ci può essere nell'utilizzo di acqua distillata piuttosto che semplice acqua minerale ?
secondo me sciogliendo i sali minerali nell'acqua distillata si ottiene l'acqua minerale...
invece sciogliendo i sali minerali nell'acqua minerale si ottiene acqua minerale al quadrato... o 2 acquee minerali... o forse dell'acqua minerale concentrata...
non so... bisogna fare un calcolo con carta e penna,,,
Non demonizziamo le barrette e i gel: sono comode da portare, dal punto di vista energetico sono efficienti, le hanno migliorate tantissimo nel gusto (anni fa sembrava di mangiare cartone). Anche le barrette, però, bisogna saperle scegliere sul piano energetico. Va riconosciuto anche che la loro produzione é migliorata tanto, ma una buona parte che le costituisce é sintesi di laboratorio. In fine non fanno miracoli, non sono le barrette che devono sostenere il nostro carico di energie, ma integrarlo.
Per me, sia che esco con la bici da corsa o in MTB, ciò che conta sono i carichi energertici che prendo prima aa fare la differenza. Per giri in bdc da 100km in su e con minimo 1000 di dislivello, o in MTB di tante ore e tanta salita, la colazione é la seguente: pasta o riso con cubetti di cotto, pezzetto di parmiggiano o un quadratino di frittata cotta al forno, frutta secca, in inverno un caffé. Se non ho tempo la sera prima di preparare queste cose allora colazione con pane e latte vegetale (riso, soia, ecc). Per una questione di gusti personali, in bici porto un panino (o più di uno dipende dalle ore in bici) sezionato in più pezzi con prosciutto e philadelphia, e ne mangio una parte ogni ora. Porto anche una crostatina al cioccolato che mangio negli ultimi 30/50 Km, e una bustina di sali (polase, mgkvis e simili). In estate porto solo le barrette che non si rovinano col caldo, ma la colazione é sempre la stessa. Posso dire quindi che per me la barretta esiste solo in estate e per comodità, non la uso in inverno per una preferenza personale, ma in definitiva non cambia nulla.
Tra i vari commenti leggo di molti che mangiano quando sentono fame, ma se ti stai allenando é troppo tardi. Altri, invece, pensano di fare affidamento solo sulle barrette senza una giusta alimentazione fatta in precedenza ed é sbagliatissimo.
In coclusione é importante mangiare prima, integrare durante (e barrette e gel assolvono alla grande), ma soprattutto azzeccare cosa mangiare (inteso quali nutrienti) e in che momento.
Per me, sia che esco con la bici da corsa o in MTB, ciò che conta sono i carichi energertici che prendo prima aa fare la differenza. Per giri in bdc da 100km in su e con minimo 1000 di dislivello, o in MTB di tante ore e tanta salita, la colazione é la seguente: pasta o riso con cubetti di cotto, pezzetto di parmiggiano o un quadratino di frittata cotta al forno, frutta secca, in inverno un caffé. Se non ho tempo la sera prima di preparare queste cose allora colazione con pane e latte vegetale (riso, soia, ecc). Per una questione di gusti personali, in bici porto un panino (o più di uno dipende dalle ore in bici) sezionato in più pezzi con prosciutto e philadelphia, e ne mangio una parte ogni ora. Porto anche una crostatina al cioccolato che mangio negli ultimi 30/50 Km, e una bustina di sali (polase, mgkvis e simili). In estate porto solo le barrette che non si rovinano col caldo, ma la colazione é sempre la stessa. Posso dire quindi che per me la barretta esiste solo in estate e per comodità, non la uso in inverno per una preferenza personale, ma in definitiva non cambia nulla.
Tra i vari commenti leggo di molti che mangiano quando sentono fame, ma se ti stai allenando é troppo tardi. Altri, invece, pensano di fare affidamento solo sulle barrette senza una giusta alimentazione fatta in precedenza ed é sbagliatissimo.
In coclusione é importante mangiare prima, integrare durante (e barrette e gel assolvono alla grande), ma soprattutto azzeccare cosa mangiare (inteso quali nutrienti) e in che momento.
Hai ragione. Sembra anche a me.
Quel che ho detto io. Paninetti con cotto (lui ha parlato anche di Philadelphia) marmellata, miele. Non serve il cestino per portarli. Hanno l'ammiraglia. L'ingombro e poco più di una barretta. Certo nelle fasi calde della gara, nessuno di loro usa alimenti classici, ma prevalentemente barrette e gel, come dice pure nel video. E negli allenamenti non troppo strutturati si fermano pure al bar a volte.
guarda nella mia zona di pro che si allenano ce ne sono molti, e ne conosco diversi, tipo un Nibali. L’ho incontrato diverse volte mentre si allenava da solo o in compagnia e a parte barrette e gel non aveva niente con sè. Poi certo, ci sono gli allenamenti di squadra con ammiraglia al seguito, e allora le cose cambiano.
Resta il fatto che l’amatore che si allena per la marathon non ha l’ammiraglia nè la possibilità di portarsi roba pesante o uno zaino.
Ripeto , per la scampagnata non c’è bisogno di guardare video su come alimentarsi. Ti porti il pranzo al sacco nello zaino o ti fermi al rifugio e amen.
gargasecca
Il maestro
Non volevo annoiare...ma se vuoi ti dico cosa mangio e bevo la sera prima...la colazione...e il dopo uscita...
C’è da fare anche una netta distinzione tra il pro (quello vero e allora ha tutto un senso)che fa questo di lavoro e quindi deve probabilmente seguire una dieta perfetta e ferrea e tutto il resto del forum che se mangia qualsiasi cosa l uscita la fa lo stesso , sentirsi solo pro non basta e nemmeno mangiare come loro……
io non sono un pro ma sulle uscite lunghe, che spesso mi faccio da solo, non mi fermo ai rifugi e raramente mi porto dietro i panini. Faccio una bella colazione o pranzo, a seconda di quando parto, e poi vado di gel e barrette.
Se esco con gli amici e si fa "la gita" allora non ho problemi a fermarmi da qualche parte a mangiare.
Tutto dipende da quello che si fa, non è che siamo tutti uguali e usciamo sempre solo a pascolare in compagnia con il frigobar appresso o ad allenarci da soli con il minimo indispensabile nelle tasche.
Ovvio anche che non mi interessa sapere come alimentarmi se al rifugio mi mangio polenta e osei, bevendo birra e fermandomi poi a fare la siesta. Però in quel caso non commenterei sotto un video che parla di alimentazione.
Infatti. Durante lo sforzo puoi mangiare, anzi devi farlo perché necessario, ma non immaginiamo a cose fuori dall'ordinario. Kwiatkowski, ad esempio, ha dichiarato che alla Milano-San Remo assume per ogni ora di gara circa 90 grammi di carboidrati. Il che significa che integra un'importante scorta glicemica avuta in precedenza. La Milano-San Remo, inoltre, é una gara massacrante di 300km fatta a tutta, quindi molto dispendiosa. Se proprio vogliamo dirla tutta, un amatore ben allenato, dopo una colazione (o pranzo) corretta e ben digerita non avrebbe bisogno di niente per uscite fino a 3 ore, ma solo di bere.Non volevo annoiare...ma se vuoi ti dico cosa mangio e bevo la sera prima...la colazione...e il dopo uscita...
Io non posso programmare nulla che riguardi l'alimentazione in bicicletta purtroppo. Sono diabetico e la mia glicemia risente di mille fattori tali per cui la stessa uscita, affrontata alla stessa intensità, con gli stessi accorgimenti nutrizionali e tecnologici (uso un microinfusore con monitoraggio in continuo della glicemia) un giorno mi fa stare la glicemia stabile, un giorno me la fa alzare e un giorno mi manda in calo... Di certo non posso assumere grandi quantità di carboidrati prima (max 15gr, e un piatto di pasta da 80gr ne contiene 65) perchè dovrei farci sopra dell'insulina, che con l'attività fisica poi viene iperassorbita e mi manda in forte calo...
Alla fine risolvo con miele in saccoccia al bisogno, però i giri lunghi li soffro...
Alla fine risolvo con miele in saccoccia al bisogno, però i giri lunghi li soffro...
Concordo al 100%, vogliamo parlare del panino speck e brie di Caldirola?
ymarti
Biker delirius tremens
- 16/9/03
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Ma sai...negli anni...la pensavo come te...poi mi sono completamente convertito in cibo da astronauta...
Faccio uscite dalle 5h alle 8h...dalle 3mila alle 6mila kal consumate...porto solo con me tutte queste cosette, se volete poi vi faccio vedere il dettaglio, in 2 razioni complete.
Aggiungo solo 3 litri di acqua minerale con 6 misurini di sali...1 ogni mezzo litro.
1/2 frutti freschi asseconda di cosa ho in casa...e 1/2 biraghini/parmigiano monouso da 20gr, da associare alla frutta.
Aggiungo un sacchettino di frutta secca mista.
Ci credo che poi pesi e spacchi le ruote!
se consumi 6000kcal in 8 ore sei stato a 750kcal l'ora, un ritmo che a tenerlo in due ore di allenamento vuol direi avere fatto quasi solo anaerobico ed essere alla frutta (e magari anco arrivarci su quella media di consumo in due ore...)... non guardare le stime del garmin, che ti fanno ingrassare 
Credo di non essermi spiegato bene per quanto riguarda i panini, probabilmente avete in mente il paninazzo alla Poldo.
I panini che intendo io sono due fette di pane carrè con dentro prosciutto o altro, compresse a sottilette e messe in pellicola. Il volume finale è quello di una barretta e mezza e sta tutto nelle tasche posteriori assieme a gel barrette e cellulare.
Non mi fermo da nessuna parte io, ne zaino ne altro
I panini che intendo io sono due fette di pane carrè con dentro prosciutto o altro, compresse a sottilette e messe in pellicola. Il volume finale è quello di una barretta e mezza e sta tutto nelle tasche posteriori assieme a gel barrette e cellulare.
Non mi fermo da nessuna parte io, ne zaino ne altro
Idem tolta la birra che bevo a fine giro.
Ovviamente parlo di 12 ore di giro AM a ritmo blando e non una granfondo fatta a cannone.
Quoto. L'ingombro è pressappoco quello di una barretta. Stanno nelle tasche da xc senza problemi le fette di pan carrè come i paninetti al latte.
SpettacoloConcordo al 100%, vogliamo parlare del panino speck e brie di Caldirola?