Non demonizziamo le barrette e i gel: sono comode da portare, dal punto di vista energetico sono efficienti, le hanno migliorate tantissimo nel gusto (anni fa sembrava di mangiare cartone). Anche le barrette, però, bisogna saperle scegliere sul piano energetico. Va riconosciuto anche che la loro produzione é migliorata tanto, ma una buona parte che le costituisce é sintesi di laboratorio. In fine non fanno miracoli, non sono le barrette che devono sostenere il nostro carico di energie, ma integrarlo.
Per me, sia che esco con la bici da corsa o in MTB, ciò che conta sono i carichi energertici che prendo prima aa fare la differenza. Per giri in bdc da 100km in su e con minimo 1000 di dislivello, o in MTB di tante ore e tanta salita, la colazione é la seguente: pasta o riso con cubetti di cotto, pezzetto di parmiggiano o un quadratino di frittata cotta al forno, frutta secca, in inverno un caffé. Se non ho tempo la sera prima di preparare queste cose allora colazione con pane e latte vegetale (riso, soia, ecc). Per una questione di gusti personali, in bici porto un panino (o più di uno dipende dalle ore in bici) sezionato in più pezzi con prosciutto e philadelphia, e ne mangio una parte ogni ora. Porto anche una crostatina al cioccolato che mangio negli ultimi 30/50 Km, e una bustina di sali (polase, mgkvis e simili). In estate porto solo le barrette che non si rovinano col caldo, ma la colazione é sempre la stessa. Posso dire quindi che per me la barretta esiste solo in estate e per comodità, non la uso in inverno per una preferenza personale, ma in definitiva non cambia nulla.
Tra i vari commenti leggo di molti che mangiano quando sentono fame, ma se ti stai allenando é troppo tardi. Altri, invece, pensano di fare affidamento solo sulle barrette senza una giusta alimentazione fatta in precedenza ed é sbagliatissimo.
In coclusione é importante mangiare prima, integrare durante (e barrette e gel assolvono alla grande), ma soprattutto azzeccare cosa mangiare (inteso quali nutrienti) e in che momento.