Ho fatto il psercorso della Boschilonga stasera, naturalmente senza entrare in cava e senza il fettucciato all'interno del centro sportivo.
Sarà che il mio allenamento è inesistente, sarà che ho pedalato al calare del sole, ma non vorrei sbagliare mi sembra più lunga.
E' completamente tracciato (il trattore incontrato con i due ragazzi forse stava completando il lavoro) con le fettuccie gialle ed i cartelli ad indicarti la strada. Ci sono solo due o tre punti dove le fettuccie sono lì arrotolate pronte da tirare: probabilmente sono le intersezioni con la boschimini di domani.
Qualche considrazione:
- il percorso mi sembra leggermente diverso: c'è un lungo tratto "la via crucis del fiume" lungo il torrente Bozzente. Praticamente si pedala sugli argini del torrente, tenendo l'acqua alla destra. Si pedala sull'argine molto molto sconnesso (difficile rimanere in sella anche per brevi tratti). E' un sentiero largo forse un metro o meno, con fondo in sabbia terra e sassi, abbastanza molle, ma come detto molto sconnesso. Alla propria destra ad un metro e mezzo a strapiombo c'è l'acqua. Si percorre questa via Crucis (ci sono le tappe con tabernacoli in legno) nei due sensi, tenendo sempre l'acqua a destra. Qui speriamo non si formi la coda, visto la qualità del fondo ed il poco spazio vedo difficile superare e speriamo che quando transiterò io dopo le solite 300 bici che avrò davanti il fondo sia stato bello schiacciato!
- i single track sono forse di più dell'anno scorso. Ci sono i due miei preferiti, quello lungo che si avvita su sè stesso con continui cambi di pendenza; c'è quello strettissimo dove chi ha la 29" o il manubrio largo dovrà fare molta attenzione a non picchiare contro gli alberi; c'è anche quello che invita alla velocità, da guidare con tecnica, che nasconde però l'insidia dei resti dei tronchi delgi alberi tagliati.
- la cava mi sembra tenuta meglio dell'anno scorso; l'ho vista dall'esterno delle reti, non c'è più l'acqua sul fondo, le strade al suo interno mi sembrano aumentate....magari l'organizzazione ci farà qualche sorpresa aumentando il percorso al suo interno e facendo un solo passaggio?
- il fondo, soprattutto nel sottobosco, l'ho trovato molto morbido causa le continue pioggie, quindi attenzione in curva alla ruota davanti che affossandosi può causare la chiusura rapida dello sterzo facendoci cadere o sbilanciandoci e facendoci picchiare contro le piante
- ci sono dei tratti dove l'erba è stata tagliata ma è già ricresciuta quindi è abbastanza alta e rallenta l'andatura
- attenzione alle curve cieche delle strade bianche: spesso si incontrano profonde buche scavate dalle
ruote dei trattori, alcune piene di fango altre ancora ricche di acqua
Nell'insieme un bel tracciato, quasi tutto nel bosco, dove speriamo di non trovare lunghe code, almeno io che sicuramente sarò dietro!
....speriamo che non piova!....buona pedalata a tutti.