Tech Corner Cinesate online, affare o pericolo?

sirc57 · 12/5/21

pozzoligio ha scritto:
il discorso dei pezzi cinesi è lo stesso dei ricambi delle auto , originali costano almeno il doppio di quelli non originali che , spessissimo , sono prodotti dalla stessa fabbrica .
chi ha un negozio spingerà sempre a comprare quello che vende lui .
Ho comprato spessissimo in cina e sono sempre stato contentissimo , quindi continuerò a comprare

non compro dai cinesi in primis ,almeno non direttamente e a parte le cose che purtroppo in italia non facciamo ( telefoni ecc ) e di sicuro non cambio apparecchio ogni anno ,ma finche' dura lo tengo ,solo una cosa . visto che nel mio campo ho dei clienti che acquistano container pieni di roba cinese per venderli in italia, poi pero' per aggiustarli arrivano da me e son cazzi loro. Avevo un cliente che costruiva serbatoi che andavano in tutto il mondo e ad ogni disegno di particolari in inox e acciaio erascritta a caratteri cubitali NO MATERIALE CINESE ,solo materiale con certificato europeo e fatto in europa .Percio' si deduce che chi commissionava il lavoro '''sapeva cosa voleva dire materiale cinese .

Barons · 12/5/21

Gianz ha scritto:
Ho visto che su Aliexpress vendono anche prodotti originali, che so, rotori e pastiglie shimano. Il prezzo non è molto lontano da quelli che si troverebbero sui classici shop online (tipo Probike o Bike-discount). Quello che mi chiedevo è se effettivamente siano prodotti originali. Il brand non sembra taroccato, le recensioni sembrano tutte positive, ma c'è da fidarsi?

I prodotti che hai citato sono originali e dopotutto vengono da li...

Tc70 · 12/5/21

miscia ha scritto:
Perché è un paese dove si violano tutte le basi per una concorrenza leale. Producono con materiali scarsi o dannosi per la salute, fanno lavorare in condizioni pessime e con paghe ridicole, copiano schifosamente senza nessun rispetto del copyright e senza nessun lavoro di ingegneria. Ah... Da un anno e mezzo siamo nella merda in tutto il mondo grazie a quel simpatico paesino asiatico.
Direi che a me basta per dire che non comprerò mai più nulla direttamente dalla Cina

Non compri direttamente e intanto scrivi con un prodotto fabbricato la o magari per ipotesi, pedali una bici carbon dalla stessa provenienza...
Per par condicio...la condizione dei lavoratori dipendenti italiani ora, non è tanto meglio, stipendi a parte, che poi sono correlati allo stile di vita del proprio paese,i diritti guadagnati col sangue negli anni '70...li abbiam persi quasi tutti da tempo...ci resta giusto la mutua e fooorse una pensione...ma oggigiorno se ti va bene lavorare 'sottoposto', stai 'sotto' parecchio, più che aver un 'posto'...
Ecco perchè tutti voglion posti d'elite e relegar certa manovalanza importata a certe mansioni, per poi lamentarsi di disoccupazione...
Vedo un sacco di ipocrisia in tutto dalla Cina all' Italia...

Tc70 · 12/5/21

Dai cinesi no brand ho acquistato:

Manubrio
Tubo sella
Corone
Viti per corone e rispettiva chiavetta
Anello per chiusura pacco pignoni
Sella
Kit spurgo freni Shimano
Pastiglie freno
Vestiario
Occhiali con clip vista
Una fotocamera per pc
Una guarnitura per mtb amico
Portaborraccia carbon
Dischi freno
Fanalino posteriore e anteriore mtb
Campanello
Perno passante
Pinza smaglia catena
Cacciagomme

E non ricordo più quanto altro ancora
...credetemi sono ancora vivo e vi sto scrivendo con un Samsung made in Vietnam...

federic000 · 12/5/21

Burnout111 ha scritto:
infatti non ho mai capito perchè criticavi le bici decathlon, che comunque sono garantite a vita, prodotte in Francia, certificate, perchè non le ritenevi all'altezza e poi hai acquistato prodotti cinesi di dubbia provenienza e li hai montati sul tuo mezzo.

Oh ma c’hai una memoria che è enciclopedica! Non ricordo nemmeno io cosa scrissi...però non è che le criticavo, criticavo l’approccio secondo cui uno che ha 1000€ deve per forza comprarsi una rockrider invece di una specy o una trek anche se hanno componenti inferiori.

ginogino · 12/5/21

mcpelo68 ha scritto:
a dir il vero lo stesso "pistone" con relativi guarnizioni... le trovi anche x magura e shimano !

mcpelo68 ha scritto:
mentre i ricambi sram si trovano eccome, basta cercare il codice giusto.

Effettivamente magura non l'ho mai cercato su aliexpress, mentre ho cercato formula e a parte le pastiglie non ho trovato altro, tra i produttori non ho citato shimano e certo che si trovano i ricambi sram, ma trovi gli stessi pistoni che hanno creato il problema, non i pistoni in metallo che hanno risolto il problema.

Tc70 · 12/5/21

claustn ha scritto:
bello il consumismo, visto che in Cina (tra altri paesi) si produce senza rispettare né l'ambiente né i lavoratori noi possiamo permetterci il lusso di buttare cose invece che aggiustarle!

Infatti di fiumi inquinati, di discariche abusive, di terreni completamente impraticabili per alti tassi di ogni tipo di sostanza chimica, di dipendenti che subiscono bossing e mobbing ogni santo giorno fino alla perdita del lavoro, in Italia nemneno l' ombra...

GRM · 12/5/21

Tc70 ha scritto:
Infatti di fiumi inquinati, di discariche abusive, di terreni completamente impraticabili per alti tassi di ogni tipo di sostanza chimica, di dipendenti che subiscono bossing e mobbing ogni santo giorno fino alla perdita del lavoro, in Italia nemneno l' ombra...

Noi Italiani sappiamo tutto di quello che succede in culo al mondo.
Ma non sappiamo cosa succede fuori dall'uscio di casa , perché ci fà comodo non saperlo, se no la nuova full in carbonio con che soldi la compriamo?

Tra n'attimo arriverà il genio che dirà, che la terra dei fuochi è una creazione del regime cinese per screditare le nostre aziende Italiane

ant · 12/5/21

Su AliExpress ogni tanto curioso ma poi non ci compro mai: sito confuso per i miei gusti e se aggiungi spese ed a volte dazi (a qualcuno che conosco è successo) il risparmio è relativo.

Se compro cinesate lo faccio tramite Amazon: molti dei marchi citati (ztto, rockbros..) si trovano anche lì, con Prime la roba mi arriva due giorni dopo senza costi di spedizione e se è un "pacco" totale prendo e rimando indietro con un clic.
Certo costano un po' di più ma paghi l'ecosistema Amazon.

Tra i prodotti piacevole scoperta gli occhiali fotocromatici rockbros. Se vi capita niente male per 20€.
Abbigliamento ho provato una volta: anche no. Qualità infima e taglie sbagliate. Poi certo dipenderà dai prodotti ma come ha già detto qualcuno se cerchi le offerte anche i prodotti brand si comprano a prezzo ragionevole.

ant · 12/5/21

Ah una volta ci ho comprato un laptop per mia suocera: per leggere la posta e usare Skype ho pensato andrà bene. E in effetti pure meglio del previsto.
Però, sempre a proposito di contraffazione, l'annuncio diceva "con Windows 10" arrivato ho capito che c'era installata una versione cinese student da attivare con un barbatrucco descritto in un foglietto allegato....
Ho comprato una licenza Windows 10 originale il giorno stesso.

andrea3province · 12/5/21

volevo solo far riflettere chi compra la maglia da 5 euro per buttarla dopo poco, perchè "puzza", "gratta", "non traspira" "è sporca" oppure i pantaloncini "con i fondelli che sono più duri della carta vetrata" (affermazione sentita in un negozio): se ne buttate 5 in un anno, avete inquinato 5 volte.
Se comprate una maglia tecnica "buona", vi durerà un anno o di più, avrete creato meno inquinamento. Un pantaloncino con un fondello decente, se lavato con le dovute precauzioni (che magari uno non usa per il pantaloncino che "tanto butto dopo poco"), vi durerà uno/due/tre anni.
Le maglie tecniche sono, alla fine, nella maggior parte delle volte, in materiale plastico, derivante dal petrolio, che è difficile e costoso da riciclare: quindi, non le mettete nella plastica per il riciclo ma le buttate con il secco. I pantaloncini sono un mix di tessuti, anche loro impossibili da riciclare.

Come sempre, possiamo dire "chi se ne frega", "non è un mio problema" "ci sono altri che inquinano di più": tutto vero, però leggere "compro la maglia usa e getta" un pò mi da fastidio. Preciso e ripeto: non che la maglia di marca si possa riciclare, ma se la tenete uno/due/tre anni avrete creato meno "pezzi", meno "peso" di materiale inquinante.

ciao

monorotula · 12/5/21

andrea3province ha scritto:
volevo solo far riflettere chi compra la maglia da 5 euro per buttarla dopo poco, perchè "puzza", "gratta", "non traspira" "è sporca" oppure i pantaloncini "con i fondelli che sono più duri della carta vetrata" (affermazione sentita in un negozio): se ne buttate 5 in un anno, avete inquinato 5 volte.
Se comprate una maglia tecnica "buona", vi durerà un anno o di più, avrete creato meno inquinamento. Un pantaloncino con un fondello decente, se lavato con le dovute precauzioni (che magari uno non usa per il pantaloncino che "tanto butto dopo poco"), vi durerà uno/due/tre anni.
Le maglie tecniche sono, alla fine, nella maggior parte delle volte, in materiale plastico, derivante dal petrolio, che è difficile e costoso da riciclare: quindi, non le mettete nella plastica per il riciclo ma le buttate con il secco. I pantaloncini sono un mix di tessuti, anche loro impossibili da riciclare.

Come sempre, possiamo dire "chi se ne frega", "non è un mio problema" "ci sono altri che inquinano di più": tutto vero, però leggere "compro la maglia usa e getta" un pò mi da fastidio. Preciso e ripeto: non che la maglia di marca si possa riciclare, ma se la tenete uno/due/tre anni avrete creato meno "pezzi", meno "peso" di materiale inquinante.

ciao

Quoto tutto, salvo che le maglie tecniche e i giubbini di buona qualità se non ti sfracelli durano mooolto più di un anno, alcuni miei capi li ho messi nel cassone degli indumenti usati perchè non vorrei morire con la stessa maglia che avevo a 30 anni.

pozzoligio · 12/5/21

Burnout111 ha scritto:
prova a cercare in Cina dei dischi carboceramici per una Giulia quadrifoglio o una M3...montali e poi fammi sapere se riesci a fermarti prima di baciare il muretto...ah già in Cina vendono anche gli impianti Brembo di fascia alta, prodotti in Cina ovviamente, ma sappiamo bene che Brembo quei prodotti li produce solo in Italia però li torvi in Cina ad un prezzo davvero competitivo li compreresti mai?

Vero che ci sono ricambi OEM e ricambi compatibili, ma non li andrei a cercare in Cina...anche dei banali dischi in acciaio, per una utilitaria posso avere differenze importanti.

Se provi a cercare un monitor originale per un samsung galaxy fold, un iPhone in Cina non lo troverai originale, perchè le aziende che commissionano hanno rapporti di esclusiva, al massimo puoi trovare dei prodotti che hanno caratteristiche simili.
Prova a cercare una batteria originale per l'phone, ti dico anche chi la produce, spesso è la Desay corporation a produrle, ma non le troverai, la troverai simili ma non originali e poi ci sono tutti quelli che vogliono fregarti dicendo che è originale, ma non lo è...
se sei pronto a correre il rischio che il telefono possa prendere fuoco, fai pure se ti va a fuoco la casa, la casa madre non ti rimborserà un centesimo, viceversa con un prodotto originale in caso di difetti di produzione, potresti spuntare un bel risarcimento.

non ho la fortuna di potermi permettere né una giulia quadrifoglio né una m3 né mi piace l'iphone . dico che in tanti anni non ho mai avuto problemi con la merce cinese della bici , quindi continuerò a comprarla .

Burnout111 · 12/5/21

Veramente avevi scritto che i prodotti cinesi costano meno ed escono dalla stessa fabbrica di quelli originali, ma ti ho dimostrato che non è così e se tu avessi guardato il filmato, lo avresti anche sentito li.
ci sono ricambi simili, ma le aziende hanno accordi di esclusiva con i produttori ed è da sempre così.
che poi sia facile trovare prodotti compatibili o di qualità simile è un altro discorso.

Daniele010370 · 13/5/21

g.f. ha scritto:
Tra le tante cose acquistabili dai cinesi, finora nessuno ha citato una cosa che è scandaloso si trovi solo da loro: i pistoncini di ricambio in metallo per i freni sram.
Non è possibile che nessun altro (prima tra tutti la stessa sram) ci abbia pensato.

...e le guarnizioni per i pistoni dei pompanti Shimano ...che shimano non vende come ricambio, altrettanto assurdo ti costringono a buttare il pompante se non è in garanzia (in quel caso te lo cambiano, sperimentato)

lucamox · 13/5/21

Io da alcuni anni compro regolarmente dalla cina, piú per necessitá che per altro, almeno all'inizio.
Vivo in Brasile e il nostro povero Real non vale una mazza, il che abbinato alle tasse di importazione assurde fa sí che una cassetta XX1 costi 3500reais mentre una ZTTO che pesa uguale costi 800 reais, rapporto 1/4.
Su altre cose é perfino peggio, vedi powermeters e altri accessori.
Ultimamente i prezzi sono un pò aumentati ma continua a valere la pena eccome.
Certo bisogna fare attenzione ed evitare i prodotti troppo economici, ma se si rimane su marche note e ben recensite , sinceramente c'é poco da lamentarsi sulla qualitá.
Va bene forse la cassetta XX1 dura un pò di piú, ma per la differenza di prezzo direi che si puó accettare.
Se poi si parla di powermeters, io ultimamente ho comprato un Sigeyi Axo e un Xcadey Xpower-S, senza dubbio tra i migliori powermeters fino ad ora da me utilizzati (Stages, 4iiii, Quarq, Assioma, Rotor).
Telai e cerchi ne ho comprati vari, e solo una volta mi si é rotto un telaio (BXT), per il resto super soddisfatto.
Nella vita come lavoro faccio anche riparazioni in fibra di carbonio e vi assicuro che il 95% dei prodotti che ricevo sono di blasonate marche americane o europee.... poi fate voi.

franchi · 13/5/21

marco ha scritto:
come se il prezzo di vendita fosse dato solo dal costo di produzione. E come se le aziende fossero delle onlus per fare felice gente che guarda solo al prezzo.
Prendi il manubrio Race Face Next a 16€, poi ci racconti la visita dal dentista.

Io ho preso un manubrio EC90 due anni e mezzo fa e lo sto ancora usando; va benissimo.
Ah, lo pagai 12 euro spedizione compresa.

cervogia · 13/5/21

Personalmente non ho mai preso nulla, limito al minimo indispensabile gli acquisti di materiale nuovo da internet cercando di dare una piccola mano ai negozi in paese - non saranno quella manciata di euro risparmiati a farmi diventare ricco, ma gesti cosi forse mi rendono una persona meno peggiore

Cmq, di seguito alcune varie esperienze di acquisto:

Mio fratello aveva acquistato un completino "road", è durato un paio di lavaggi (esploso)
Un amico acquista un paio di guanti per moto, fiammanti su marketplace facebook, messi in vendita per misura sbagliata, prezzo alettante. dopo una attenta analisi si scopre che sono contraffatti, con ogni probabilità provenienza aliexpresss o whish (occhio quindi all'usato in condizioni nuove) quindi messi in vendita come originali
Un altro mio amico ha acquistato su aliexpress dei componenti per la Vespa: qualità costruttiva incredibilmente alta (alluminio lavorato CNC e successiva anodizzazione), prezzo cosi basso che coprirebbe a malapena il costo della materia prima
Un paio di anni fa mi è stata regalata una sella full carbon no brand, di provenienza sospetta: mai montata, le viti di fissaggio dei binari allo scafo si svitavano al solo guardarle

Riodda · 13/5/21

DjAlexB ha scritto:
piccoli accessori o componenti che non sono a "rischio vita" sono il top presi in cina...per non parlare delle mille mila magliette e pantaloncini che se dovessi prendere roba di marca alla prima caduta con annessi strappi verrebbe giù il paradiso intero....con il vestiario cinese invece vado via tranquillo e se un rovo mi strappa la manica, pazienza, butto via e prendo la maglia tecnica nuova a 10 euro.

Io devo dire che sull'abbigliamento sto cambiando idea dopo aver provato una salopette castelli rispetto alle cinesate che usavo prima....

Riodda · 13/5/21

Tc70 ha scritto:
Infatti di fiumi inquinati, di discariche abusive, di terreni completamente impraticabili per alti tassi di ogni tipo di sostanza chimica, di dipendenti che subiscono bossing e mobbing ogni santo giorno fino alla perdita del lavoro, in Italia nemneno l' ombra...

Amen....

Tech Corner Cinesate online, affare o pericolo?

molti mi stanno antipatici , alcuni molto di piu

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