Sì, beh, pensavo a qualcosa di un po' meno...pomposo! tipo un'aerografia sul casco, uno stemma cucito sulla mascherina,
cose così
Sì, beh, pensavo a qualcosa di un po' meno...pomposo! tipo un'aerografia sul casco, uno stemma cucito sulla mascherina,
No, no !!! Voglio "God Save the Queen" ogni volta al passaggio della sbarra della salita del cancello !!!Sì, beh, pensavo a qualcosa di un po' meno...pomposo! tipo un'aerografia sul casco, uno stemma cucito sulla mascherina,
cose così
Foto presa da qui
anch'io sono arrivato una volta fino a S. Domenico (ho guardato su Google Maps per verifica), mi ricordo di aver chiesto a un "local", mi era sembrato piuttosto scettico… invece il Rifugio Alpinisti Monzesi, meglio conosciuto come Capanna Monza, dovrebbe essere proprio quello del Resegone, la direzione è quella giusta.Cumbinasiun stamattina sono andato a Carenno in bdc, e ne ho approfittato per andare a controllare un posto dove non ero mai stato: in zona chiesa, invece di prendere la strada larga che poi ridiscende verso Sopracornola/Favirano, ho seguito le indicazioni per Oratorio di S. Domenico, in pratica dalla parte opposta. Dopo circa un km in leggera salita, si arriva alla chiesetta, con una scalinata davanti. Lì finisce l'asfalto, e sulla sinistra partono due sentieri, uno con la scritta Valle dei Morti, l'altro con l'indicazione per il Rifugio Alpinisti Monzesi, che non credo proprio sia quello del Resegone...
Qualcuno conosce la zona e sa se i sentieri sono praticabili in mtb? (l'inizio sembra promettente, larghi e senza grosso dislivello)
ne metto una anch'io, forse fatta da un punto più alto rispetto a questo: 27 dicembre 2016, fu una giornata con temperature quasi primaverili.. quel giorno partenza da casa, Lungo Adda da Paderno al Lavello, salita e ritorno dalla stessa strada...Però a me questa foto non torna!! Non mi ricordo nessun pezzo messo così........ è semplicemente tutta una larga sterratona, le difficoltà son solo alcuni strappetti (quelli cementati) e in alcuni punti parecchi sassi smossi che con una front/gravel non sono il massimo della comodità.
Secondo me è fattibilissima anche con una gravel, rischio zero!!!
Qua ci sono delle foto "vere" della salita, quella che hai messo tu son convinto che non c'entri proprio nulla.
Fondamentalmente la sterrata è tutta come in questa foto, strappetto più strappetto meno, sasso più sasso meno.....
Vedi l'allegato 354711
Lo avevo gia' chiesto io e la risposta di Vit era stata che in discesa con la gravel e' sconsigliabile, a meno di scendere a passo d'uomo per 8 km.Mi avete convinto, alla prima occasione vado a farmela con la Gravellona. Magari anche sabato. C’è qualcuno che vuole seguirmi o precedermi, sempre a 20 metri?
Domanda: se non volessi farmi l’altro versante in discesa (Roncola potrebbe essere una possibilità, comunque), tornare indietro per la stessa strada, cioè in discesa sulla stessa sterrata verso Boccio/Carenno, diventa più problematico o è sempre facile?
Da Colle di Sogno si può raggiungere Carenno attraverso la ripida mulattiera, che parte proprio di fianco alla Locanda (sentiero 811)... in salita è terribile, con punte anche intorno al 30%Seguo interessato per partenza da Carenno che raggiungerei in macchina.poi però dovrei tornare a riprenderla quindi se fosse possibile tornare dalla stessa strada.con la mtb ricordo che siamo scesi da Colle del Sogno
Non ci penso nemmeno (alla mulattiera al 30%). La mia idea era fare asfalto da Calolzio a Carenno (se non ricordo male è una salita a pendenza media del 7% circa) e poi da Carenno la strada parzialmente sterrata verso il Pertus. Già così è un giro bello impegnativo, partendo da casa. Se poi si ritorna dalla Valle Imagna sono 100 km circa (il che lo rende un giro gravel); se si ritorna giù da Carenno ... molto meglio una mtb (per fare sterrato Adda, salita e discesa offroad al Pertus, rientro sterrato Adda ... ci metto molto meno con la fat che con la gravel !!! sicuro !!!).Da Colle di Sogno si può raggiungere Carenno attraverso la ripida mulattiera, che parte proprio di fianco alla Locanda (sentiero 811)... in salita è terribile, con punte anche intorno al 30%
come detto ieri, dal centro sportivo di Carenno a Boccio è ancora asfaltata per altri 3 km circa, in cui c'è un drittone bello ripido con punte al 13/14%, poi ci sono circa 5 km di sterrato, fino all'ultimo tornante verso sinistra, dove la strada torna ad essere asfaltata per gli ultimi 400 m circa.Non ci penso nemmeno (alla mulattiera al 30%). La mia idea era fare asfalto da Calolzio a Carenno (se non ricordo male è una salita a pendenza media del 7% circa) e poi da Carenno la strada parzialmente sterrata verso il Pertus. Già così è un giro bello impegnativo, partendo da casa. Se poi si ritorna dalla Valle Imagna sono 100 km circa (il che lo rende un giro gravel); se si ritorna giù da Carenno ... molto meglio una mtb (per fare sterrato Adda, salita e discesa offroad al Pertus, rientro sterrato Adda ... ci metto molto meno con la fat che con la gravel !!! sicuro !!!).
Certo ... l'ho capito !!!come detto ieri, dal centro sportivo di Carenno a Boccio è ancora asfaltata per altri 3 km circa, in cui c'è un drittone bello ripido con punte al 13/14%, poi ci sono circa 5 km di sterrato, fino all'ultimo tornante verso sinistra, dove la strada torna ad essere asfaltata per gli ultimi 400 m circa.
Ho parlato di quel sentiero da Colle di Sogno in risposta al commento di Piero, non era certo un suggerimento per gravel
Immagino che il tuo giro sia in senso antiorario, mi permetto di suggerirti, anziché risalire a Berbenno,Vedeseta etc, di andare da S. Omobono verso Rota Imagna, Brumano, e poi prendere la sterrata per la Costa del Palio, scendere a Morterone e poi proseguire per Ballabio e Lecco completando il rientro a Calolzio, ti allego una foto dello scorso anno, 1 maggio 2019... quel giorno incontrò casuale con @giantone mentre salivo ad ArtavaggioStavo guardando (per il futuro) che questo potrebbe essere un giro epico in gravel, partendo ed arrivando a Calolziocorte.
Vedi l'allegato 354907
Questa è un'opzione interessante. In sostanza mi stai dicendo che esiste una sterrata che collega Brumano a Costa del Palio, giusto?Immagino che il tuo giro sia in senso antiorario, mi permetto di suggerirti, anziché risalire a Berbenno,Vedeseta etc, di andare da S. Omobono verso Rota Imagna, Brumano, e poi prendere la sterrata per la Costa del Palio, scendere a Morterone e poi proseguire per Ballabio e Lecco completando il rientro a Calolzio, ti allego una foto dello scorso anno, 1 maggio 2019... quel giorno incontrò casuale con @giantone mentre salivo ad Artavaggio Vedi l'allegato 354960
Questa è un'opzione interessante. In sostanza mi stai dicendo che esiste una sterrata che collega Brumano a Costa del Palio, giusto?
Non si vede su Google Maps questa sterrata. Ma come è messa? Si fa con la gravel o è un pò al limite?
Perchè questo apre la possibilità di un altro giro che mi ispira molto di più:
Vimercate
Valle Imagna
Bedulita
Costa Valle Imagna
Brumano
Costa del Palio
Morterone
Ballabio
Lecco
rientro dalla sterrata dell'Adda
Alla fine ... credo che domani farò bdc in solitaria (pensavo a qualcosa di abbastanza impegnativo, ma bdc ... non gravel).conosco parecchi che la fanno con bici Gravel, io mi ricordo solo un punto critico salendo da Brumano, alcune decine di metri piuttosto ripidi con sassi smossi e scarsa aderenza, avevo fatto una discreta fatica per non mettere piede a terra…
io penso di fare come lo scorso weekend, giro mtb non eccessivo sabato pomeriggio, e un bel lunghetto in bdc domenica mattina, non mi dispiacerebbe Morterone e/o Resinelli, ma nemmeno una Onno - Colma (senza Muro) - Ghisallo…Alla fine ... credo che domani farò bdc in solitaria (pensavo a qualcosa di abbastanza impegnativo, ma bdc ... non gravel).